Era la scorsa stagione, la Juve aveva visto andare via il "litigato in casa" Bonucci al Milan e al centro della difesa bianconera il suo posto era stato egregiamente preso da Bedhi Benatia, che facilmente aveva superato la concorrenza di Barzagli e del solito Rugani buono per le passerelle come lunedì sera contro il Chievo che in partite importanti.
Sembrava fatta per il marocchino ex Roma ed ex Bayern, mica bruscolini.

Poi arrivarono due partite particolari ed importanti.
Allegri sbaglia completamente la partita dell'andata col Real Madrid a Torino, quella della rovesciata da cineteca di Cristiano Ronaldo allora coi blancos madrileni, addirittura schiera un 4-4-2 con Alex Sandro ala sinistra una pietà, uno schifo assurdo, poi tenta l'impresa al ritorno al Bernabeu. Lì una Juve schierata decentemente col 4-3-3 con Matuidi, un Douglas Costa ed  una Mandzukic monstre fa l'impresa arriva a vincere 3 a 0 ma poi paga dazio per la fatica.
Dal 3 a 0 il Real cresce, assedia la Juve, si arriva all'azione finale e all'intervento disperato di Benatia su Vazquez che da due metri avrebbe segnato di sicuro. Rigore dubbio che passa alla storia per le polemiche e le dichiarazioni di Buffon espulso . Molti però, tra cui Allegri, accollano in parte la colpa al povero Benatia che invece meglio non avrebbe potuto fare , probabilmente Rugani avrebbe lasciato tirare l'avversario e non avrebbe avuto il coraggio di intervenire rischiando il rigore.

Altra partita Juventus-Napoli, big match scudetto allo Stadium a Torino. Allegri sbaglia completamente la partita, gioca paurosamente per lo zero a zero mette in campo una squadra incapace di giocare. Si arriva al famoso angolo con Benatia che si perde Koulibaly che fa un gesto atletico straordinario: stacca di testa più alto della traversa. Allegri invece di assumersi le sue responsabilità addossa la colpa a Benatia, poi parlerà di cavallo al pascolo ecc. e le solite storielle sue.

Benatia non gioca più in campionato. Contro l'Inter ed il Bologna si vedono, con prestazioni sgangherate, Rugani e Barzagli. A Milano ci salva l'arbitro che non espelle Pjanic e poi la solita tremenda paura e debolezza di Spalletti che mentre la Juve attacca con tutto ciò che ha da un segnale fatale: toglie Icardi in lacrime e mette Santon, a questo punto l'incolpevole Santon che a Roma sta dimostrando di essere invece un buon elemento. Contro il Bologna rigore causato da Rugani ecc. Benatia però gioca la finale di Coppa Italia e risulta il migliore in campo con due reti.

Veniamo alla stagione attuale. Ritorno clamoroso di Bonucci il quale però ancora deve smaltire le tossine rossonere. Sono colpa di Bonucci varie reti subite dalla Juve, non ultima quella subita da Zapata a Bergamo contro l'Atalanta. C'è un rimpallo ma Bonucci è troppo lento nel recuperare sul calciatore orobico.
In una situazione simile ci si dovrebbe aspettare che Benatia giochi di più con almeno la possibilità di giocarsi il posto da titolare col 19 bianconero. Non è così. Benatia parte dall'inizio nei big match solo contro il Milan dove, a parte lo sfortunato fallo di mano che porta al rigore sbagliato da Higuain, risulta tra i migliori. Poi, complici anche alcuni guai fisici, finisce nel dimenticatoio.

In un contesto simile non pare perciò eccessivo che si senta escluso dal progetto anche dopo varie chiacchierate con Allegri e che mandi il suo procuratore a parlare con Paratici PER CHIEDERE LA CESSIONE. Fulham ed All-itthiad le squadre che lo hanno chiesto.

Paratici, mostrando lungimiranza ha, finora, stoppato le richieste sue e del suo agente: almeno per la società Benatia è un giocatore importante. Tornando alla Juve più in generale qua si celebra il novello Dybala in posizione da trequartista peraltro da me auspicata in estate per permettere la compatibilità con Cr7 e Mario Mandzukic che in un 4-3-1-2 fatto come si deve dovrebbe alternarsi tra centravanti e fascia destra come faceva Benzema l'anno scorso al Real Madrid.
Nel far questo ci si dimentica che si giocava una quasi passerella col Chievo ultimo in classifica e non mi viene in mente nessun fallaccio cattivo su Dybala, fallacci da subire che sono il pane quotidiano per chi gioca da 10 puro. 
Ricordo che la Juve vera ancora non si è vista o meglio si è vista 70 minuti nella partita allo Stadium contro il Manchester United, poi persa pure per calo di concentrazione finale con la Juve incapace di chiuderla segnando il due a zero e gestione discutibile di Allegri dei minuti finali con la compagine bianconera rintanata in difesa. 

Vedendo questa Juve ho sempre un po' paura che sia come Primo Carnera. Il pugile colosso italiano che sbaragliava gli avversari cuciti su di lui. Poi quando si scontrò con un peso massimo vero come Baer perse e vide infine l'umiliazione contro uno, che invece campione lo era, come Joe Luis.
Il campionato italiano non è provante. La Juve finora ha giocato solo tre partite vere. Quella col Napoli allo Stadium, condizionata dall'espulsione di Mario Rui al minuto 58' e le due con i Red Devils.

Per dire se sarà vera gloria ancora bisogna aspettare... (la Champions).