Cari lettori, Da tifoso Romanista, sapevo che questo momento sarebbe inevitabilmente arrivato. Non c’è ancora niente di ufficiale, ma questa sarà l’ultima stagione del Capitano giallorosso. Giusto o sbagliato che sia, la gestione della faccenda sta diventando problematica, dalle dichiarazioni di Monchi, a quelle di Spalletti ieri e di Pallotta oggi. Confusione tanta, certezze poche. E la cosa che più forse indispettisce il tifoso romanista è che il Capitano non parla. non dice “A fine anno smetto”, ma nemmeno “Non voglio smettere”. Una sua parola, toglierebbe qualsiasi imbarazzo nelle dichiarazioni degli addetti ai lavori. Sembra quasi che non si voglia mettere fine a un mito, perché non se ne possa fare a meno. Ma questo fa bene o male alla Roma? Francesco ha sempre onorato e voluto restare qui per l’amore che ha verso la sua città e verso la sua gente, verso questo sport che tanto gli ha dato. Ma negli ultimi anni sembra quasi aver indetto una guerra personale, prima con Garcia e poi con Spalletti. per continuare a giocare senza rendersi conto che forse, non può più permetterselo. Almeno nella Roma, che ha obiettivi di vittoria a lungo termine. Se il Capitano si rendesse conto che forse il momento è arrivato, si distenderebbe un ambiente teso, si dissiperebbero i dubbi su Spalletti, che ad oggi non si capisce se possa rimanere oppure lasciare a fine stagione, si chiarirebbe il futuro che avrà questa squadra e se finalmente diventerà vincente. Tutto gira intorno a questo. Ma la cosa preoccupante è che la società non mantiene una linea coerente, in un senso o nell’altro. Non importa quale sia quella giusta ma l’indecisione totale è imbarazzante in questo momento. Il sig. James Pallotta, che a mio avviso a livello societario puro, sta facendo molto bene e sta instaurando un progetto importante, con stadio e dirigenza nuova, a livello tecnico, sta facendo poco, e male. La gestione di Totti, sin dall’anno scorso, non è stata chiara. Le critiche a Spalletti, dopo Roma-Napoli, e adesso ne prende le difese. Il Sig. Luciano Spalletti, che sta beccando critiche per non metterlo, o per metterlo 5 minuti. Con il suo rinnovo in forse, anzi, in non si capisce, sta facendo un po’ l’anarchico, forse per responsabilizzare un po’ la società. Certo è che la frase “Se tornassi indietro non ritornerei ad allenare la Roma” Se la poteva risparmiare. Il Sig. Monchi, appena arrivato come nuovo profeta dei DS, si trova a dover pensionare Totti, in maniera quasi ufficiale e a designarlo come nuovo direttore tecnico. Dopo le parole di oggi di Pallotta e di ieri di Spalletti, sembra quasi che quello che lui ha detto sono fandonie. O forse che lui ha detto la verità e loro non riescono a dirla. Forse perché l’unico che dovrebbe dire la verità sul suo futuro non lo fa. Comunque vada a finire, grazie per la leggenda che hai portato in questo sport, in questa città e nel cuore di tutti i tifosi giallorossi. Ma adesso bisogna dire tutti insieme solo ed esclusivamente FORZA ROMA!