La sessione invernale di calciomercato della passata stagione si era rivelata estremamente movimentata. Le società italiane avevano infatti effettuato in totale 166 acquisti per un totale di 47,9 milioni di euro, e nel contempo erano riuscite a cedere 196 giocatori per un incasso totale di 104,53 milioni; il Genoa, come in ogni sessione, era stato il club che aveva fatto più operazione, con la lucrosa cessione di Pietro Pellegri al Monaco, per 21 milioni.

Nella giornata di domani prenderà il via il mercato, la cui scadenza, su pressione dei club, è stata nuovamente allungata fino alla fine del mese di gennaio. Questa sessione sembra avere tutte le carte in regola per superare il volume di affari di quella passata; ad esempio, a mercato non ancora aperto, il Milan ha da tempo già piazzato un colpo importante, con l'acquisto del trequartista Paquetà dal Flamengo per 35 milioni, anche in vista di alcuni probabili cessioni, come quella di un mai troppo convincente Borini che potrebbe fare le valigie e accasarsi in Cina, allo Shenzen.

Le big del campionato non hanno al momento bisogno di fare grandi acquisti, ma inevitabilmente in caso di partenze di pezzi eccellenti bisognerà, a livello numerico, trovare un rimpiazzo; è il caso dell'Inter che potrebbe essere costretta a sostituire Nainggolan, in caso di un pervicace comportamento extra calcistico non positivo, tentando dunque un affondo per Barella del Cagliari.

La Juventus, invece, potrebbe già essere proiettata al futuro e a giugno, quando potrebbe fare alcuni colpi importanti per alcuni giocatori che andranno in scadenza di contratto, come il gallese Ramsey dell'Arsenal.

Il team più attivo sembra essere uno tra quelli più in difficoltà a livello di gioco e di prestazioni, ovvero il Bologna di Filippo Inzaghi; i nomi che circolano potrebbero proprio fare al caso dei rossoblu, come ad esempio Soriano, che con la maglia del Toro non sta vivendo un grande momento di forma.