Il calcio è uno sport di squadra, praticato con un pallone sferico all'interno di un campo di gioco rettangolare con due porte, da due squadre di 11 giocatori. L'obiettivo è quello di segnare più punti (detti gol o reti) della squadra avversaria, facendo passare il pallone fra i pali della porta avversaria, difesa da un giocatore, di ruolo portiere. Fin qui semplice direi, "elementare Watson", direbbe Sherlock Holmes. Ma continuiamo. Una partita di calcio viene vinta dalla squadra che nei 90 minuti di gioco segna più gol di quella avversaria. In caso di uguale numero di reti segnate, o se non sono stati realizzati gol, la partita è considerata pareggiata. In competizioni che prevedano l'eliminazione diretta ed esigono quindi che la gara abbia una vincente, si ricorre di solito a tempi supplementari (due tempi della durata massima di 15 minuti ciascuno) e, in caso di ulteriore parità, si passa ai tiri di rigore per stabilire chi accede al turno successivo. Inizialmente, in caso di pareggio, la squadra qualificata veniva determinata tramite il lancio di una monetina. Alcune varianti nel meccanismo dei tempi supplementari, introdotte dalla seconda metà degli anni novanta prevedevano: -il golden gol: la prima squadra che segna nei supplementari si aggiudica l'incontro e la partita finisce immediatamente. -il silver gol: la squadra che riesce a terminare in vantaggio il primo tempo supplementare si aggiudica l'incontro senza bisogno di disputare il secondo tempo supplementare; Queste modifiche regolamentari sono state abolite nel 2004. Ok, anche un po' di storia, ma passiamo ai FALLI. I falli e le scorrettezze, sono infrazioni alle regole per le quali l'arbitro deve prendere i dovuti provvedimenti contro il calciatore reo del gesto; i falli sono tutte quelle azioni che comportano l'interruzione del gioco e l'assegnazione di un calcio di punizione, diretto od indiretto, o di un calcio di rigore, in favore della squadra avversaria, mentre le scorrettezze sono tutti quegli atti o gesti meritevoli di cartellino (giallo o rosso): possono esistere, quindi, anche delle azioni che siano contemporaneamente sia falli che scorrettezze (come lo spingere un avversario per impedirgli di raggiungere una posizione vantaggiosa, che è un fallo perché passibile di calcio di punizione diretto, ed è anche una scorrettezza perché è passibile di ammonizione). scommetto che la differenza tra fallo e scorrettezza non la conoscevate. Ma ora vediamo le varie competizioni. Nella maggioranza dei paesi vengono effettuati due tipi di competizioni: il campionato nazionale, che costituisce la competizione più importante, e la coppa nazionale, strutturata principalmente in scontri ad eliminazione diretta. In Inghilterra, Spagna e Francia, la coppa nazionale fu creata prima del campionato, dando così alla FA Cup, alla Copa del Rey e alla Coupe de France un fascino e un'aura particolare. Al contrario la Coppa Italia, che nacque dopo l'apertura del campionato italiano di calcio, non gode di molto pregio tra società e tifosi italiani. Il vincitore del campionato è solitamente proclamato al termine della stagione, in base ai punti ottenuti in classifica. Fino agli Anni 1980, la vittoria comportava l'assegnazione di 2 punti: in seguito, per aumentare la differenza tra un pareggio e una vittoria, quest'ultima assegna 3 punti. In alcuni campionati, invece, il vincitore non è dichiarato a conclusione della stagione regolare ma dopo i play-off.