L'eliminazione dal campionato europeo da parte dell'Inghilterra non mi ha stupito. L'Islanda, per quanto se ne dica, è stata bistratta prima da CR7 con dichiarazioni quali "l'Islanda non arriverà da nessuna parte" poi da Lampard "mi è venuto da ridere quando ho saputo che avremmo affrontato l'Islanda". Beh caro Lampard ho riso anche io al 94° penso invece che lei abbia riso meno. CR7 si è già scontrato contro il muro di ghiaccio ricavandone un pareggio, segno che non è frutto del caso il risultato di ieri sera. Per quanto riguarda la partita tra gli inglesi e gli islandesi si sono viste due squadre in campo, una che lottava con il coltello tra i denti mentre l'altra che camminava convinta di essere sul un letto di petali di rosa. Ciò che ieri sera, dal mio punto di vista, è stato evidente si condensa in una semplice parola: sopravvalutati. Si e mi tirerò le ire degli estimatori della premier, a cui va dato il merito di essere un grande show ma privo di contenuti. Quella di ieri è l'ennesima dimostrazione di quanto i soldi non possano fare nulla contro la praticità e la voglia, la tecnica (così teoricamente definita) sopraffina di alcuni interpreti inglesi contro la corsa e la semplicità dei simpatici islandesi. Vorrei ricordare a tutti che l'Inghilterra non vince un mondiale dalla notte dei tempi e quando lo vinse ci furono aspre polemiche per quel gol concesso agli inglesi dopo un tiro di Geoff Hurst che colpì la traversa rimbalzò sul terreno e uscì. Badate bene sul terreno, non dentro la porta, non sulla linea della porta ma sul terreno fuori dalla porta e in seguito a questo l'arbitro concesse il gol. Senza questa svista imbarazzante oggi parleremmo di una nazionale senza mondiali, una comprimaria del calcio europeo e, ancor di più dopo la partita di ieri, una normale squadra con giocatori strapagati, eccessivamente pagati e eccessivamente valutati. Il talento c'è? Si c'è, ora qualcuno dirà che sia mancato l'allenatore, ma non è solo un problema di allenatore perchè anche in passato più o meno recente abbiamo assistito all'uscita prematura di una squadra come i gattini inglesi. Coloro che si vantano di aver inventato il calcio, oggi più di ieri, hanno dimostrato che negli anni non hanno inventato calcio. Onore all'Islanda, massima stima e simpatia verso una squadra che lavorando sodo, chissà, magari potrà far abbassare la cresta anche ai galletti francesi.