Finalmente Giulini si è destato, ci voleva la vendita di Barella e nell'anno del Centenario. Finora ha allestito una squadra che può aspirare a qualcosa di più della salvezza e anche del decimo posto. Se dovessero arrivare anche Nandez, Defrel e il Ninja si punterà anche ad una qualificazione in Europa. Alla faccia di quegli pseudotifosi che avevano sparato a zero su Giulini che aveva venduto Nicolò Barella. Inizio di campionato al fulmicotone: in casa contro il Brescia dell'ex presidente Cellino, e subito dopo contro l'Inter di Conte con l'ex Barella. Ci starebbero almeno 4 punti, ma se tutto gira nel verso giusto potremmo trovarci in testa a punteggio pieno. Certo, quest'anno non ci sono squadre già candidate alla retrocessione, si sono equilibrate tutte, sarà un campionato molto equilibrato e molto interessante da seguire.

Per la vittoria del campionato le favorite sono Juventus e Napoli, una spanna sopra tutte le altre, occhio all'Atalanta che è cambiata poco e si è rinforzata con Muriel. Il Cagliari farebbe bene a puntare sulla Coppa Italia che è la via migliore per entrare in Europa. Le due milanesi sono ancora al palo, il Milan è tutto da scoprire ma nelle amichevoli ha già mostrato di aver in parte assimilato il gioco di Giampaolo, mancano solo i gol. L'Inter "spuntata" gioca bene e realizza pochissimo, tutto per colpa della società che ha gestito male uno dei migliori centracanti del mondo, quell'Icardi che ha tolto le "castagne dal fuoco" in parecchie circostanze. Ma come si fa a privarsi di Icardi? Conte deve alzare la voce, la punta ce l'ha in casa!