Matthew Benham è il presidente del Brentford e del Nordsjelland. Con entrambe le squadre è riuscito a compiere un miracolo economico risollevando finanziariamente entrambi i club, a completare il capolavoro eseguito da Benham ci sono anche dei discreti risultati sportivi.
Il Brentford è un piccolo club londinese situato a Ovest della città; è un club con un passato più che degno. Purtroppo qualche anno fa non riusciendo a gestire i costi, cadde in disgrazia e rischiò il fallimento. I risultati sportivi non aiutavano dato che la squadra galleggiava a fatica nelle serie inferiori del calcio Britannico.
A salvare le api biancorosse dal crack finanziario è stato proprio il nostro Benham, con una storia che ha dell’incredibile.
Il protagonista del nostro racconto ha studiato fisica a Oxford dove ha conseguito la laurea. Il suo obiettivo nella vita era quello di diventare milionario grazie alle scommesse calcistiche.
L’obiettivo è stato centrato appieno.
Infatti grazie ad un modello statistico avanzato da lui ideato, l’attuale presidente delle “Bees” è riuscito a diventare addirittura miliardario. La principale fonte dei suoi guadagni proviene dalle app di supporto per gli scommettitori che ha lanciato sul mercato.
Benham ha il Brentford nel cuore, non poteva dimenticare le splendide domeniche passate a Griffin Park che tanto lo avevano emozionato quando era bambino.
Così decise di sovvenzionare il club con delle donazioni, che permisero alla squadra di sistemare i problemi finanziari.
Inizialmente queste donazioni venivano erogate in modo anonimo, suscitando anche una certa curiosità sull’eroe in incognito che stava salvando il Brentford.
Successivamente l’imprenditore londinese decise di acquistare la maggioranza delle quote del club divenendone presidente.
Il modello Benham si sviluppa in 3 punti fondamentali

1 - SCOUTING
La linea guida imprenditoriale del genio delle statistiche è quella di individuare le falle nel sistema per poi studiarle e ricavarne profitti a proprio vantaggio.
Secondo degli studi la maggior parte delle aziende investe solamente il 2% del proprio tempo per reclutare ed assumere la propria forza lavoro e poi spende il 75% del tempo per rimediare agli errori commessi in fase di selezione.
Il Brentford (e ovviamente anche il Nordsjelland) cercano di sfruttare questa falla, dedicando moltissimo tempo allo scouting aiutandosi proprio con l’analisi accurata dei dati ricavati dalle partite. Statistiche avanzate che non analizzano solo la quantità di tiri, passaggi, contrasti ecc… ma soprattutto la qualità. Queste “Advanced stats” prendono in considerazione molti fattori, come la pericolosità dell’azione, le zone del campo in cui vengono sviluppate e centinaia di altri fattori che è difficile reperire online visto il valore del business.
Si cerca di individuare il giocatore adatto analizzandolo individualmente le sue statistiche, cercando di esulare il contesto di squadra.

2 - SVILUPPO TECNICO
Il Brentford possiede una squadra B dove valorizzare i propri giovani che lavorano a stretto contatto con professionisti qualificati. Inoltre qui il Nordsjelland gioca un ruolo fondamentale poiché molti talenti vengono spediti in Danimarca per accumulare esperienza(Un po’ ciò che succede tra Watford e Udinese sotto la gestione Pozzo).

3 - INVESTIRE SUI GIOVANI
Ovviamente i giocatori che creano più profitto sono i calciatori in rampa di lancio, che una volta valorizzati esplodono e vengono venduti ai club più ricchi ed in questo modo si creano le famose Plusvalenze.
Le statistiche rendono possibile una visione più ampia, consentono di andare a scovare talenti nelle serie minori di campionati che non godono di molta visibilità, come per esempio quelli del nord Europa o quello turco.
In questo modo si allontana anche una grande fetta di concorrenza.
Ovviamente tutti questi giovani hanno bisogno di alcune figure di riferimento, linee guida più esperte sul quale il club ha deciso di investire. Come per esempio Jansson, Ex Toro, 28 anni, preso dal Fulham per una cifra che si avvicina ai 5.5 milioni di sterline. Lo svedese in questa Championship stava fornendo prestazioni di alto livello.
Benham sta investendo anche su altri settori legati al club come la gestione delle pubblicità e soprattutto la costruzione del nuovo stadio vista la vetusta struttura dell’ultracentenario Griffin Park.

Il Brentford prima dello stop causato dal Covid-19, era quarto in Championship, a 4 punti dal Fulham in attesa dello scontro diretto.
Se dovesse arrivare in Premier, riceverebbe 100 milioni di introiti solo per l’accesso al massimo campionato Britannico, al quale si dovrebbero sommare tutte le entrate causate da diritti televisivi, sponsor ecc…
Secondo voi le statistiche sono il futuro del nostro amato gioco?
Sarà controllato dai numeri o l’intuito e l’istinto prevarranno per sempre?

 

Matteo Di Mango