In questi giorni è l'uomo mercato del momento a livello mondiale perché ha acquistato per conto del Milan Lucas Paquetà, il giovane talento brasiliano che ricorda Kakà, dal Flamengo, soffiandolo alla concorrenza agguerrita di squadre come il Barcellona, il Paris Saint Germain e Manchester City. Stiamo parlando di Leonardo Nascimento de Araujo, conosciuto nel mondo calcistico come Leonardo.

Il talento brasiliano, attuale direttore generale dell'area tecnico-sportiva del Milan, nasce a Niterói, un comune del Brasile nello Stato di Rio de Janeiro. Col Flamengo, la squadra in cui cresce calcisticamente, ha la possibilità di giocare con campioni straordinari come Leandro e Bebeto e di vincere un campionato brasiliano. Successivamente passa al San Paolo e vince un altro titolo brasiliano prima di trasferirsi al Valencia in Spagna per poi poi tornare al San Paolo dove trionfa nella Coppa Intercontinentale. In seguito gioca con Zico in Giappone con i Kashima Antlers per due stagioni prima di arrivare in Francia al Paris Saint-Germain. Dopo questa esperienza passa al Milan, dove vince lo scudetto nella stagione 1998-99. Le ultime esperienze sono in Brasile con il San Paolo ed il Flamengo, prima di una brevissima esperienza al Milan. Dal 1989 con l'Under 20 al 2001 con la prima squadra indossa la maglia della Nazionale brasiliana con cui vince un Mondiale, una Confederations Cup, una Coppa America ed un Campionato sudamericano Under-20.

Leonardo è un fantasista dotato di genio e di capacità unica nel fornire assist smarcanti e vincenti ai compagni. Inoltre dispone di un ottimo dribbling e di una perfetta esecuzione sui calci piazzati. Il giocatore brasiliano è capace di giocare in più ruoli. Nel corso della sua lunga esperienza calcistica ha appreso sei lingue. Nel 2009 intraprende la carriera di allenatore che lo porterà a guidare il Milan, l'Inter ed l'Antalyaspor in Turchia. Con l'Inter arriva il primo trionfo come tecnico con la vittoria nel 2011 della Coppa Italia. Nel corso della sua vita Leonardo è stato sempre molto attivo sul fronte delle iniziative umanitarie dimostrando umanità e sensibilità rare nella società odierna. Il celebre pittore, ingegnere e scienziato italiano Leonardo Da Vinci, con cui il brasiliano ha una affinità nel nome, disse in epoca lontana: "Ascoltare significa possedere, oltre al proprio, il cervello degli altri". Lo sportivo Leonardo sicuramente ha dimostrato nel corso degli anni di avere questa grande capacità, quella di ascoltare gli altri.