La notizia del nuovo stadio di Milano è tornata d'attualità. Il mirabolante progetto prevede uno stadio in condivisione da 60.000 posti. L'unica città che ha due squadre campioni d'Europa, che nella presente stagione, di certo non esaltante dal punto di visto sportivo, ha visto entrambe le squadre superare il milione di presenze. In questo contesto si dovrebbe pensare di costruire due grandi impianti sul modello dell'Allianz Arena del Bayern. Invece cosa ti tira fuori la strana coppia sino-americana? Un bilocale in multiproprietà. Vorrei che qualcuno mi desse una sola ragione logica.

Due stadi vorrebbero dire: il doppio di lavoro di urbanizzazione, due zone della città riqualificate, il doppio di ricaduta economica. Poi qualcuno potrebbe spiegarmi perchè Everton e Liverpool hanno hanno uno stadio di proprietà, perchè Fulham e Crystal Palace hanno lo stadio di proprietà, perchè il Sassuolo ha lo stadio di proprietà mentre Milan e Inter dovrebbero coabitare in uno stadio piccolo? Elliott è di passaggio ed ha le sue ragioni economiche di breve termine. Ma la proprietà dell'Inter? Perchè dimezzare il valore dei ricavi commerciali, dello sponsor che darebbe il nome allo stadio? La proprietà cinese dovrebbe essere stabile.

Quindi, con sprezzo dei tifosi, della storia delle due squadre, dell'interesse della città, questo è il progetto che a breve dovrebbe essere presentato. Fossi il sindaco Sala rifiuterei il progetto non essendo conveniente per la città. Il rischio grosso è che la Zhang ed Elliott si rivolgano ad una città nell'hinterland per realizzare il progetto. A quel punto però tutti si sarebbero presi con chiarezza le proprie responsabilità, invece di questa ammuina che va avanti da fin troppo tempo.