Dalla Germania emerge che Carlo Ancelotti sia in crisi con il Bayern Monaco, anche alla luce dei risultati e del gioco poco soddisfacenti.
La goccia che ha fatto traboccare il vaso sembra esser stata la sconfitta nell'ultimo week-end contro il modesto Hoffenheim, sorpresa dello scorso anno con un ottimo quarto posto.
La cosa più sorprendente è però che il nostro Carletto sia stato letteralmente annullato da un undici guidato da un allenatore che ha meno della metà dei suoi anni e più giovane di almeno 8-9 giocatori in campo.

L'uomo, anzi il ragazzo in questione è Julian Nagelsmann, trentenne laureato in scienze motorie con alle spalle una brevissima carriera terminata a 21 anni per problemi fisici che però non gli hanno impedito di dedicarsi al ruolo di allenatore a livello giovanile trascorrendo 8 anni (dal 2008 al 2016) nei vivai di Monaco 1860 e Hoffenheim.

Nel 2016 Julian ha 28 anni ed è fin troppo "vecchio" per ricominciare a giocare e assolutamente troppo giovane per allenare in un top campionato come quello tedesco. Si dedica così alle giovanili dell'Hoffenheimquando improvvisamente il tecnico della prima squadra, Stevens, si dimette dal suo incarico per problemi di salute lasciando la squadra impelagata nei bassifondi della classifica.

I bianco-azzurri sono una matricola del campionato, tanto che fino al 2007 non erano mai saliti oltre la terza divisione tedesca e non hanno un budget per permettersi grandi allenatori, specialmente nel bel mezzo della stagione. Tra lo stupore e lo scetticismo il presidente del club informa Nagelsmann che guiderà la squadra fino al termine del campionato. L'obiettivo è salvarsi.

L'impatto come dirà poi il "baby-mister" è stato difficile ed emozionante, ma con le sue capacità e l'ottimo approccio allo spogliatoio Julian ha subito preso in mano la squadra e l'ha condotta alla salvezza senza neanche passare per gli spareggi.

Qui arriva la seconda svolta: il presidente Frank Briel sorprende tutti riconfermando il giovane tecnico, che tutti credevano un traghettatore fortunato e non è stato deluso. L'Hoffenheim si piazza fin dalle prime giornate sulla vetta della classifica e chiude con un clamoroso quarto posto che gli garantisce i preliminari di Champions League.
L'urna non è benevola e il più esperto Liverpool spedisce i tedeschi in Europa League che resta comunque un eccellente risultato. La piccola delusione del preliminare viene subito colmata dallo spumeggiante inzio di campionato con 7 punti in tre giornate e vetta della classifica alla pari di Borussia Dortmund e Hannover. La perla è però il 2-0 con cui la banda di Nagelsmann ha liquidato il Bayern dei fenomeni.

A 30 anni Julian Nagelsmann è già un allenatore affermato e richiestissimo. Le sue capacità e la sua abilità nel fare spogliatoio sono indubbie, inoltre avrà a disposizione 15-20 anni in più di carriera rispetto ai suoi colleghi.