Molto spesso ci attacchiamo a questo o quello quando guardiamo una partita, mentre si dovrebbe vedere la gara e parlarne soltanto mentre si gioca. A cosa serve parlarne dopo, quando il risultato non cambierà? A nulla.
Capisco che molti sono arrabbiati, sono critici verso questo o quell'arbitro, ma a cosa serve attaccare un arbitro o una società se alla fine è fine a nulla? Noi italiani forse siamo gli unici nel mondo che vogliono per forza trovare qualcosa anche se non c'è, mentre bisognerebbe vedere una partita recriminare nei 90-95 minuti e basta, il dopo non serve a nulla. Attaccare un tifoso avversario non serve davvero a nulla, visto che in primis il tifoso è una persona come le altre e non ci guadagna un centesimo dalla società che tifa, secondo poi attaccare le società perchè dovrebbero essere le artefici di tutto con mazzette varie, con favoritismi verso questa o quella persona, che ne so qualcosa tipo orologi d'oro, macchine ecc. La terza attaccare i giocatori stessi di essere finti. Per questo il mio titolo è incentrato su una cosa che si chiede spesso e comunque anche quando non c'è "Ieri c'era rigore !".

Siamo abituati in Italia a vedere un attacco continuo alla Juventus, e chi bisognerebbe attaccare se non la Juventus che vince da ben otto anni in Italia ? La cosa che si continua a dire è che ruba, in modo velato, nascondendo il tutto dietro l'arbitro, dietro a danno tutto a lei e nulla agli altri, il fatto che se era un'altra squadra non avrebbero dato o fatto la stessa cosa.
Ecco diciamola tutta quel 2006 di Calciopoli non è servito a nulla, se non per i tifosi bianconeri. Purtroppo la gente continua a pensare alla malafede, continua ad avere quella bandiera rossa pronte a scagliarsi come un toro, sempre e comunque su quel nome, su quei colori. Cosa dire dei 12 rigori dati alla Lazio? Nulla, quel che conta è che se quei 12 rigori fossero stati dati alla Juventus ora parleremo di un putiferio di prima generazione, ma sono dati alla Lazio e quindi tutti regolari e addirittura dopo la domenica non se ne parla più. Ma il rigore non dato al Parma contro la Lazio? E' durato meno di due giorni... Cosa! Fosse successo contro la Juventus apriti cielo, ci portiamo dietro il rigore di Ronaldo il fenomeno da ben 22 anni, un altro po' più dell'ultima Champions vinta...

Molto spesso, si parla troppo spesso - scusate la ripetizione -  di passato e meno di presente. Forse molti non hanno calcolato che da quel 2006 la situazione sia cambiata e non poco, che non ci sono più quei personaggi strani, che non ci sono altro che persone che hanno risollevato per ritornare dopo ben 6 anni. La cosa che fa pensare è il continuo dire che la società Juventus abbia dietro qualcosa che non quadra, ma se davvero dietro c'erà qualcosa che non quadra, già dal 2007 avrebbe ricominciato a vincere, mentre solo nel 2012 ha rimesso in bacheca il primo trofeo.Quindi parlare senza sapere, parlare solo per colpire una società, che purtroppo ad oggi è l'alibi di chi non vince mai in Italia, lo posso capire, forse se fosse stato un altro club del nord, oggi si direbbe che... "Lo strapotere ha fatto capire che la Juventus in questi anni è stata aiutata mentre 'noi' siamo puliti e abbiamo vinto tutto regolarmente"... e certo, come dargli torto...

La Juventus non vince nulla in Europa? Questo dovrebbe far pensare a quei tifosi che dicono che la Juventus non conta nulla in Europa,già conta come tutte, anche se non vince da ben 24 anni, ma questo mi fa chiedere... Ma se la Juventus non conta nulla in Europa, quanto contano quelle che arrivano dietro la Juventus e non vincono mai in Italia? Se la Juventus contasse così tanto da quel 2007 ad oggi non avrebbe lasciato per strada ben 20 trofei(4 Scudetti,8 Coppe Italia,8 Supercoppa Italia), non vi sembra? Quindi questa 'ladra' d'eccezione sarebbe stata trovata da Robin Hood, che dopo aver scoccato una freccia gli ha detto "Io sono Robin Hood 'rubo' ai ricchi per dare ai poveri".

Detto questo mi sono sempre chiesto perchè quando vincono altri club è tutto regolare e quando vince la Juve c'è qualcosa che non torna. Sorrido quando un classe 96 parla delle ladrate della Juventus degli anni precedenti. Ma come fa? Beh facile, le parole del papi interista, milanista, romanista, napoletano (tifoso) o di amici di famiglia che gli dicono "La Juventus ha sempre rubato, vai su youtube e lo vedi, tac..". Io sono nato negli anni '80, ma quando mi parlano della Coppa Campioni del sangue del 1985 io gli rispondo "C'ero ma non ricordo, anche perchè non sapevo nemmeno di essere presente, anche se mio padre la stava vedendo". Quando si parla di Boninsegna, Platini, Causio, Gentile, Scirea, rispondo che io non li ho vissuti, quindi ho visto dei video, ma se mi dicono che la Lazio ha fatto lo spareggio con il Campobasso per restare in B, che l'Inter era bombata con 'bustine' per non far perdere le forze, quindi doping non accertato, ma doping per molti, nelle due Champions degli anni 60, del Milan di Berlusconi che ha avuto i suoi favori anche se fortissima, a me non interessa un tubo, io guardo in primis solo la mia Juventus, quello che ricordo è dal 1994 in avanti, proprio quando ho cominciato a sostenere la mia Juve, prima mi divertivo a giocare a calcio e passare i miei pomeriggi a studiare, che erano cose più importanti, poi vedevo 90' minuto e vedevo i gol, da lì scoprivo se la Juve aveva vinto o no, all'epoca non esisteva nemmeno la piattaforma Sky o Mediaset, quindi la radiolina, ma chi ha provato a studiare con la radiolina vicino alla fine non aveva studiato una volta finita la partita e spenta la radio, quindi toccava ristudiare il tutto e perdere altre due ore.

Quando si accusa una squadra non bisogna rinvangare il passato, perchè - credo - sia giusto vivere il calcio che si sta giocando e non quello passato. Mio padre mi ha spiegato molte volte che il calcio è cambiato in questi anni, ci ho fatto caso guardando alcune immagini, i kit dei giocatori sono passati dai pantaloncini da maratoneta, all'appena sopra il ginocchio, che non esistevano i scalda muscoli, oggi addirittura la calzamaglia, che non esistevano le maglie attillate, mentre oggi più è stretta e più va di moda... Il calcio in sé è cambiato molto, dai fischi di Trapattoni, alle urla di Conte e Simone Inzaghi, dalle battutine tra Dino Viola e Gianni Agnelli, a Commisso e Ferrero. Quindi tutto è cambiato, ma da quel tempo ad oggi qualcosa non è cambiato: attaccare la Juventus! 

Così un giorno andai sul web e trovai sotto la parola rubare solo video della Juventus, tanto è la parola che in questi anni è stata associata alla Juventus, quindi da Banda Bassotti,Gazza Ladra,i 40 Ladroni, e chi più ne ha più ne metta.
Andai a vedere cosa c'era sotto la parola rubare, e guarda caso si parlava solo di Juve, eppure ricordo che negli anni di cose clamorose ce ne sono state: scudetto Lazio 2000 con campo annacquato in Perugia-Juve gol di Calori che tolse lo scudetto ai bianconeri e lo diede alla Lazio, un anno prima il Milan che ruba lo scudetto alla Lazio, eppure ci si ricorda solo degli errori a favore della Juventus, dei furti della Juventus. Ecco perchè capisco perchè oggi tanti ragazzini che in quel tempo non c'erano o generazioni che non hanno nemmeno visto Ronaldo il fenomeno scontrarsi con Mark Iuliano vengono a dire "Ma il rigore su Ronaldo, dove lo mettiamo?", ma anche "Il gol di Turone..." da persone che in quel momento non erano nemmeno nell'immaginario dei loro genitori.
Mi fa sorridere sentire persone che non hanno vissuto in prima persona quelle cose, come se io dicessi "Noi dal 1930 al 1935 abbiamo fatto il record di scudetti e non vi abbiamo fatto vincere nulla", ma io non avendo vissuto non lo dico, la Coppa Campioni 1985 non l'ho vissuta, Platini-Boniek non li vissuti, ricordo a malapena i Mondiali del 1990, quindi quando mi dicono "Avete vinto una Coppa Campioni con il sangue", la parola 'avete' va associata a chi quel giorno ha festeggiato, e credo pochissime persone da come mi è stato raccontato,visto che tutti da casa erano al corrente di quel che stava succedendo fuori lo stadio.
Quando poi leggo gli insulti su quelle povere vittime, non posso far altro che provare ribrezzo verso chi le dice e chi le pensa, ma questo fa parte del violento, dell'incivile, di quello che quando poi gli succede in casa si mostra più debole dei deboli. Io ho vissuto la morte di Andrea Fortunato come un lutto familiare, già... quel ragazzo lo ricordo, quel ragazzo che ha combattuto fino alla fine, per il quale appena adolescente ho pianto lacrime vere, eppure anche lì trovai degli ebeti che fecero del tutto per umiliare il suo nome e la sua famiglia con striscioni e canti.

Io posso parlare del vissuto, ma non di cose accadute prima. Essere juventino non significa esserlo dal 1897, ma da quando ci si ricorda, quindi io sono juventino dal 1994, prima non m'interessa di quel che è stato, non c'ero e non sono interessato, la storia racconta i momenti belli e brutti, ci sono dei documentari per chi vuole rivivere dei momenti di gloria o di dolore, ho visto il video dell'Heysel e posso dire che ho avuto le lacrime agli occhi per tutto il racconto, che ho avuto dei momenti di rabbia quando Platini e compagni decisero di continuare a giocare, che avrei preso a parolacce tutti quelli che hanno detto di far continuare quella partita, e avrei sputato in faccia al presidente UEFA che non si è fermato davanti ad uno scenario simile, già perchè anche davanti alle morti: The show must go on.
Quindi in questo mondo di ricconi, si guarda sempre al peggio, sempre a chi ha fatto, sempre a chi è stato, mentre si dovrebbe parlare di chi fa, di chi è, e perchè questo o quel club, arbitro, tifoso, giocatore in quel momento è il migliore di tutti, senza continuare su una falsa riga che stanca anche chi vede la sua squadra vincere in Italia come noi juventini e che non vince in Europa, ma non abbiamo bisogno che arrivi il tifosuncolo di turno a ricordarcelo, c'è la storia che ci dice che dal 1996 non alziamo una Champions, dal 1999 non vinciamo nulla in Europa, dal quella Coppa Intertoto, ma lo sappiamo, non c'è bisogno di ricordarlo, perchè ben 21 anni che non vinciamo nulla fuori dalla nostra nazione, ma questo è una cosa che riguarda la Juventus, ma se dovessi fare un confronto tra la mia Juventus che non vince da 24 anni una Champions, sentirmi dire che in Europa non contiamo nulla e poi vedo che l'Inter per ri-vincere una Champions ha dovuto attendere ben 45 anni (1965-2010) allora posso dire che abbiamo ancora ben 21 anni per vincerla, quindi non vedo perchè mai una squadra che attende quasi mezzo secolo per vincerla dovrebbe parlare di una che sono 'solo' 21 anni che non la vince, mi sembra leggermente ridicolo.
L'altra cosa che mi fa sorridere è il sentire tifosi di altre squadre che indicano la Juventus come la prossima - da quattro anni a questa parte - vincitrice della Champions League, cosa che noi juventini non abbiamo mai detto, perchè non c'era bisogno di dirlo davanti a due potenze come Real Madrid e Barcellona che erano molto superiori a noi, quindi chi ha messo in giro questa farsa lo ha fatto solo per deridere la Juventus che intanto portava a casa dal 2012 qualcosa come 16 trofei nazionali (8 scudetti,4 Supercoppe Italiane,4 Coppe Italia) e chi parlava nulla,anzi degli otto trofei persi:Supercoppa Italiana 4 (Napoli,Lazio,Milan,Lazio) e 4 Coppe Italia (Napoli 2,Lazio 2),non hanno detto nulla,anzi i ladri se non vincono non fanno rumore,anzi fanno gioire,vero ? La Juventus è stata echitettata sempre e solo quando ha vinto, perchè il rubare per molti ha un fine, se porti il bottino a casa sei un ladro, però se lo perdi per strada e lo raccoglie un altro quello diventa un benefattore, beh facile proteggersi così, non credete? La Juventus, se rubava come dicono molti, dal 2011-2012 ad oggi avrebbe dovuto mettere in bacheca ben 24 trofei dei 16 vinti, eppure non c'è riuscita.

Allora chiedo ai tanti parla parla "Perchè se ruba così tanto alla fine quegli 8 trofei li hanno vinti altre squadre?". Se una squadra ruba dovrebbe essera abituata a prendersi tutto sempre e comunque,non dovrebbe essere una benefattrice ogni tanto,ma vincere sempre!!!

A parte gli scherzi, credo fortemente che essere tifosi è bello, ma nei 90 minuti, perchè tanto quella società di noi se ne fotte aspramente (non parlo solo della Juve), i biglietti alla fine vengono rincarati per i proprio benefici e non per le nostre tasche sempre più vuote. Speriamo sempre che una gara finisca nel migliore dei modi, senza reclami vari e situazioni spiacevoli. Io da tifoso, sono uno che guarda solo la Juventus il sabato o la domenica, se c'è un big match come quello di ieri tra Lazio e Inter lo vedo tranquillamente e mi godo una oretta e mezza di bel calcio, certo è normale che avrei preferito un bel pareggio per fini di classifica, ma alla fine la Lazio ieri ha meritato di vincere e devo ammetterlo qui a Roma le aspettative salgono a dismisura tra i tifosi laziali, mentre per le coronarie romanista il 'rosicamento' è da impazzire.
Io come dicevo mi incavolo nell'arco dei 90-95 minuti, ma una volta dato il triplice fischio finale, che sia vittoria, pareggio o sconfitta, me ne faccio una ragione, spengo la tv e da li alla prossima partita non vedo trasmissioni sportive ,che a mio avviso alimentano solo il tifoso che si vuole a tutti i costi arrabbiare sentendo persone che guadagnano uno stipendio non alzandosi alle 5 del mattino per andare a lavorare, preferisco un bel film e una salubre pennica notturna.
Purtroppo le trasmissioni sportive nuocciono gravemente all'anima della persona che incavolata dopo i 90 minuti cerca conforto in persone che molto spesso sono anti di una squadra specifica: Juve,Inter,Lazio,Napoli,Roma e quindi con le loro parole indottrinano il tifoso avvilito davanti alla tv. In modo specifico da juventino ne ho viste di persone attaccare la Juventus in tv, faccio 4 nomi ma ce ne sono molto di più: Varriale, Sconcerti, Agroppi, Boniek (con tutto che fu un giocatore della Juventus della Coppa Campioni vinta all'Heysel 84-85). Questo essere a tutti i costi contro un club porta purtroppo il tifoso medio a scagliarsi contro una tv, che non teletrasporta il proprio pensiero alle persone che parlano,anzi chi vede questo trasporto normalemente fa una domanda "Ma parli da solo con la tv ?". E già, ne ho visto di persone inalberarsi per dei concetti che non accetta, eppure quelli del pensiero del tifoso se ne sbattono pienamente le palle. Quindi vorrei ricordare a chi è un tifoso verace, che è inutile ascoltare quel che dice questo o quel personaggio pubblico, perchè la maggior parte lo fa soltanto per uno scopo: innervosire.

Quindi tifate il vostro credo, sostenete i vostri colori, ma dopo i novanta minuti spegnete la tv e godetevi tranquillamente la settimana dividendovi tra lavoro (evitando di parlare di calcio) e moglie, fidanzata o figli per poi riprendere alla prossima gara, questo farà di voi delle persone tranquille che si godono la vita senza avvelenarsi l'anima per quattro chiacchieroni che lo fanno apposta solo per buttare dello spirito sul fuoco e portare quel malumore in uno sport che non ne necessita affatto.

Buon calcio!