Icardi non si muove da Milano. Per ora.
Si sono impuntati in casa Icardi. Non c'è niente da fare.
Tolta la fascia di capitano, isolato, tolto anche il numero di maglia, ma Icardi non si muove e non si smuove. Per ora.
Verrà danneggiato il mercato in entrata dell'Inter, il giocatore perderà del valore, ma oramai è diventata una questione di principio.
Icardi dall'Inter non andrà via.

Forse con la sessione invernale qualcosa si smuoverà, ma i no di ora hanno lasciato il segno. L'Inter non lo venderà mai alla Juventus. Preferirà tenerselo pur che accontentarlo alla Juve, sempre che queste voci siano mai state vere, la rivale assoluta dell'Inter, alla faccia dell'amore verso l'Inter, professato ai quattro venti.
Icardi spera che il buon senso possa prevalere? Che l'Inter non lascerà mai fuori rosa un giocatore da 60 milioni di euro? Ma anche per l'Inter la questione Icardi è diventata di principio.
Finirà male per entrambe le parti, questo lo si sapeva. Nessuno farà un passo indietro. La corda si sta tirando e si spezzerà in cattivo modo. Solo che l'Inter è una società potente, con una storia secolare alle spalle, una potenza economica, Icardi, contro questo colosso non potrà vincere, mai.
A chi giova questo modo di fare?
Questo modo di impuntarsi così?
Se ne parla da mesi, finirà che l'Inter si terrà un giocatore che non vuole andare via e aspetta la fine del contratto, il 30 giugno del 2021, in quella che rischia di essere la più lunga battaglia di logoramento della storia del calcio italiano.