"Quello che potremmo fare io e te..." così recita l'incipit di un brano di Vasco Rossi dal titolo Come nelle favole. E' questo il leitmotiv che sta accompagnando l'avventura in nerazzurro della coppia Lautaro-Icardi. Due giovani attaccanti argentini, due pedine potenzialmente micidiali, eppure mai schierati insieme, se non in spezzoni di gara, finora dal tecnico Luciano Spalletti. Vien da chiedersi il perché di questa scelta. Perché privarsi di una delle coppie in prospettiva più forti d'Europa? E' davvero un peccato!

Spalletti sostiene, o almeno lo ha fatto capire, che i due argentini sono simili per caratteristiche; ergo, o gioca uno o gioca l'altro. Ma, analizzando a fondo le qualità dei singoli, risulta essere davvero così?

Proviamo a capirlo attraverso il ragionamento...
Icardi è un cacciatore d'area di rigore, uno che appena arriva la palla la butta quasi sempre dentro, un rapace, insomma un vero numero 9. Manca ancora in lui, però, una maggiore partecipazione nella costruzione della manovra. Risulta essere quindi un attaccante vecchio stampo che necessita di un adeguato supporto. Aiuto che Spalletti vede negli esterni offensivi e nel trequartista. Nella fattispecie Perisic, Politano e Nainggolan. Ci si accorge, però, che i primi due sono in grado di metter dentro una grande quantità di cross, cosa ottima ma alla lunga prevedibile. Mentre il Ninja non ha ancora potuto affinare l'intesa col suo capitano, visti i continui guai fisici che lo affliggono.
Per cui, secondo un modesto ragionamento logico, il supporto necessario ad Icardi potrebbe essere proprio Lautaro Martinez, il quale ha l'istinto del gol micidiale, e lo ha mostrato con 2 gol in 2 partite dal primo minuto, e inoltre, a differenza del 9 di Rosario mostra anche qualità da assist-man, da numero 10 che porta sulle spalle. Così facendo ne gioverebbe il gioco dell'Inter, dando più imprevedibiltà alla squadra, avendo un attaccante più statico e l'altro più dinamico.

Lautaro e Icardi sono attaccanti che si completano; sono una bomba atomica rimasta ancora inesplosa. Che rimpianto!
Pensa a questa soluzione caro Luciano! Così l'Inter potrà davvero far paura a qualsiasi avversario. Il popolo interista reclama, vuole vedere i due insieme... come nelle favole.