Nel lontano 1970 nacque con un'iniziativa a livello mondiale una manifestazione da celebrare ogni 22 Aprile battezzando questo giorno come la  "Giornata della Terra" un appuntamento dedicato all'importanza del rispetto e della conservazione dell'ambiente del nostro pianeta. Il tema prescelto per l'edizione di questo anno è intitolato "Restore our Earth" ovvero adoperiamoci a risanare la nostra Terra perchè necessita combattere, con la ferma volontà di tutti gli Stati e di tutti i continenti, i recenti cambiamenti climatici che proprio per la lenta ma progressiva distruzione degli ecosistemi risulterebbe una concausa non indifferente del rischioso aumento di nuove malattie ed epidemie.

                   E sempre in questo giorno, il 22 Aprile ma del 1982 nasceva a Gama in Brasile Ricardo Izecson dos Santos Leite, lunghissimo nome ma che tutti i tifosi ricordano con il brevissimo pseudonimo di Kakà. Aveva scelto lo stesso numero anche sulla sua maglia rossonera che rivestì dal 2003 al 2009 segnando 70 gol in 193 presenze per poi tornare nella stagione 2013-14 al Milan realizzando altre 7 reti in 30 incontri.  Lo stesso anno dopo aver fatto ritorno nel suo Brasile ed aver giocato mezza stagione nel San Paolo, terminerà la sua carriera di calciatore all'Orlando City alla fine del 2017.  E' stato uno dei calciatori, nel ruolo di centrocampista-attaccante, considerati tra più forti al mondo e nel 2007 vinse meritatamente il Pallone d'Oro. Il popolo milanista lo attenderebbe a braccia aperte per gl'indimenticabili ricordi che la sua immensa classe da calciatore ma soprattutto da uomo ha saputo lasciare.  E se ieri sera ha varcato il portone di Casa Milan  un campione svedese di 39 anni e mezzo per rinnovare il contratto per un altro anno ancora, non vedremmo perchè un altro campione di soli 6 mesi più piccolo non potrebbe imitarlo. Quando vuoi tornare, carissimo Kakà, noi tutti ti accoglieremmo ben volentieri, come calciatore se ancora il fisico te lo consentirà, oppure in qualità di allenatore delle giovanili in forza delle tue maestrie semplicemente da tramandare ed infine, qualora ne dimostrassi le genuine doti come hai saputo ben fare con il pallone, anche nelle vesti di neo, saggio e lungimirante dirigente!

                  "Sono Benjamin Button" (noto personaggio che ringiovaniva col tempo narrato dallo scrittore Francis Scott Fitzgerald) con la scritta "La Saga continua", queste le parole postate su Instagram da uno scatenato Zlatan Ibrahimovic immediatamente dopo la firma di ieri sera sul prolungamento del contratto che lo lega al Milan  fino al 30 giugno 2022 sulla base di 7 milioni circa di Euro più bonus avvenuta nell'aula conferenze di Via Aldo Rossi con Paolo Maldini, Frederic Massara ed Ivan Gazidis al suo fianco.  Inoltre in sala stampa avrebbe rilasciato le seguenti dichiarazioni:  "...Come ho sempre detto Il Milan e Milano sono casa mia! Club, compagni, mister e tifosi...tutti mi fanno sentire molto bene... se posso restare tutta la vita.. io resto!" cui farà seguito una peculiarità rivolta espressamente a Mister Pioli: "...lavorare con lui è molto facile, ha la mentalità giusta ed una grande capacità di motivare la squadra".   
Il Milan è la squadra italiana con la quale Ibra ha realizzato il maggior numero di presenze e cioè ad oggi 130 con 84 reti realizzate.  Dal Gennaio del 2020 il campione svedese ha collezionato nel Campionato corrente 17 presenze (15 gol)  in Europa League 5 presenze (1 gol nelle qualificazioni) in Coppa Italia 2 presenze (1 gol) per un totale di 25 presenze con 17 reti ed un complessivo di minuti giocati pari a 1776     ( con una media minuti/partita giocati pari a 71).

                 Ebbene le righe appena lette riguardano lo score Rossonero in termine di numeri del nostro Zlatan, è come se gli avessimo consegnato la pagella dell'anno in corso relativa al 1° e 2° trimestre in attesa del 3° e definitivo trimestre, quello che consentirebbe al Milan di avere accesso, dopo essersi guadagnato la sua maturità e cioè come minimo aver agguantato il 4° posto, all'Università Europea facoltà Otorinolaringoiatria (leggi O Torino O Milano purchè la Coppa con gli Orecchioni... torni in patria!).  Ma come tutte le pagelle che contano oltre ai voti espressi sulle materie manca la valutazione sulla Condotta e sulla recentemente reinserita per decreto ministeriale come materia d'insegnamento scolastico dalla prima elementare alla quinta superiore,  vecchia  ma sempre di grande attualità, Educazione Civica.  E dunque andiamo a dar loro una rapida scorsa.

                Condotta: Voto 7.  Giudizio: il 39nne Zlatan Ibrahimovic ha commesso nel recente campionato                 29 falli, ha collezionato 2 cartellini gialli ed 1 cartellino rosso.  E quindi il voto concesso dovrebbe essere un 6 che in Condotta esprime una moderatissima sufficienza ma la Commissione avrebbe optato per un 7 dato dall'ottimo comportamento che lo svedese sa costantemente esprimere nei confronti di tutti i suoi compagni di squadra, nello spogliatoio e sul campo, sia che giochi, che sia infortunato o squalificato, e questa sua costante abnegazione depone indubbiamente a suo onore e merito.

               Educazione Civica: Voto 5.  Giudizio: depongono a suo sfavore alcuni episodi tra cui quello di Milano Stadio San Siro del 26 Gennaio quando in occasione del derby si è reso protagonista assieme al centravanti Romelu Lukaku di una lite sul campo che pare sia stata da lui provocata, al termine di un contrasto di gioco avrebbe di fatto rivolto questa frase in inglese al centravanti belga: "Go to your voodoo shit, you little donkey!" che tradotto in italiano significa " Torna alle tue cagate voodoo, piccolo asino!" L'episodio ha fatto molto scalpore e se ne è parlato per molte settimane per poi finire nel dimenticatoio, senza squalifiche, senza riappacificazioni compresa la ventilata ipotesi di pubbliche scuse sul palco di San Remo che Zlatan abrebbe calcato poco più di un mese dopo.  Finì tutto in una futile ammenda personale comminata ai due protagonisti dalla Federazione...e sarebbe come dire... nascondere la polvere sotto il tappeto!....un pessimo esempio, specie per i giovincelli di  elementare Educazione Civica.                                                                                                                             Sabato 10 Aprile Stadio Tardini Parma Milan.  Minuto 60 con i rossoneri in vantaggio sui Ducali per 2 reti ad 1     l'arbitro Maresca estrae il cartellino rosso e direttamente espelle il centravanti svedese reo, come sarebbe scritto nel suo referto di frasi ingiuriose nei suoi confronti mentre dai fimati e dai labiali pronunciati parrebbe che Zlatan abbia detto nella sua ultima frase: "...mi sembra strano... che non ti freghi niente di quello che dico..." mentre l'arbitro partenopeo avrebbe compreso "... sei un bastardo..." Altre prove non salteranno fuori...ed Ibra salterà l'incontro casalingo contro il Genoa. Questi due episodi unitamente alla notizia data alla stampa pochi giorni fà nella quale il N° 11 sarebbe coinvolto in una lite giudiziaria che lo vedrebbe detenere nel suolo svedese  un 10%  delle azioni di una società nell'ambito delle scommesse sportive, non depone certamente a suo favore. Ma si sa bene nel mondo dei Vip è tollerabile questo e ben altro.  Tutto il popolo Rossonero desidererebbe rivederlo sul pullman a due piani in giro per Milano con il nostro 19° scudetto cucito sulla maglia...ma forse non ci è dato pretendere o sognare troppo!!  Di certo per questa stagione si è centrato lo "scudetto d'inverno" ed il record europeo di ben 21 gare consecutive senza sconfitte...e dopo una lunga novena di anni di digiuno...certamente non è poco!  E poi mancano ancora 6 gare alla fine del Campionato...ed il Milan è ancora aggrappato al 2° posto!!...far pronostici ora...porta solo sfiga!!  Incrociamo le dita in religioso silenzio...e chiudiamo con una frase pronunciata dal nostro Ibra nella serata finale del Festival della Canzone a San Remo: ".....il fallimento...è una parte del successo!" 
Ed il successo per il Milan in questa stagione sarebbe solo quello di entrare in Champions League...ed ovviamente rimanerci per tanti....e tanti anni ancora!  
Buona serata a tutti voi.  Vi aspetto alla prossima... e spero con ottime notizie!

                                                                                                                  Un abbraccio.

                                                                                                                    Massimo 48