Possiamo ormai affermarlo con molto ottimismo: Ibra tornera' al Milan, solo questione di tempo.Possibile a gennaio, sicuro nel prossimo agosto. Le volontà delle parti in causa faranno la differenza e tutto andrà nella direzione giusta. Il problema ingaggio verrà superato dal giocatore che smania dalla voglia di Italia e formare con Higuain una coppia dal potenziale enorme, che fa sognare.

Da scudetto se consideriamo solo quel reparto , lo svedese è  attaccante completo, forte nonostante la carta d' identità non più verde. Da solo puo' reggere il peso offensivo della squadra. Il derby sarà snodo cruciale per la classifica e la stagione rossonera. Non perdere sarebbe vitale.

A fine stagione dovranno essere riscattati e spesi centinaia di milioni di euro, oltre a quelli di Ibra. Un grosso rischio, ma calcolato dalla società. Ossigeno indispensabile la qualificazione in Champions. Pensare alla proprietà che non possa contare su quegli introiti potrebbe alla rovina.

Elliot non butta soldi al vento  investe ma vuole raggiungere i suoi obiettivi. In primis ridare valore alla società cominciando dai risultati sul campo che deve giocare in Champions.

Ibra aiutera' sicuramente ma aumenta le spese, i costi, ci sono controindicazioni all' arrivo dello svedese. Se rappresenterà quel qualcosa in più la situazione sarà rosea, anche nei prossimi anni, un suo arrivo come Salvatore della patria potrebbe spaccare lo spogliatoio.

Gattuso avrà una gatta da pelare molto difficile conoscendone il carattere. Il Milan ha deciso, giustamente di giocarsi il tutto per tutto.

Un salto dove sempre è stato o un ridimensionamento  definitivo. Per alzare l' asticella serviva il colpo forte. Ibra lo è senza dubbio, nessuno può negarlo, ma da solo non basta. Il gruppo e l' armonia potrebbero portare il Milan ha superare ogni più rosea previsione. Ogni ingranaggio deve sistemarsi al posto giusto, un attacco di quel livello in.pochi lo anno. Peccare di narcisismo o non curare i dettagli potrebbe costare caro e mettere in difficoltà l' intero progetto. Un quinto posto renderebbe difficile confermare la rosa attuale, gettando al vento ogni tipo di investimento fatto.

Il Milan si muove, Elliot vuole mostrare di tenere al rilancio e le risorse ci sono. I tifosi nel 2019 potranno riempire San Siro con un Ibra in più non limitandosi piu' a  sopravvivere ma lanciando il guanto di sfida alla Juve è CR7 per spezzare l' egemonia bianconera.