Lookman decide la sfida fra Atalanta e Fiorentina. È stata una partita nel complesso equilibrata, decisa da un episodio su un errore generale della difesa della Fiorentina. Credo che il risultato in questa partita possa essere un problema relativo, perché il match è stato nel complesso equilibrato e, come normale che sia, spesso il risultato in queste gare viene determinato da un episodio, da un dettaglio o da un errore, individuale e collettivo di una delle due squadre.
L'anno scorso con l'Atalanta giocammo tre partite, tutte equilibrate, che abbiamo vinto ma che sono state decise proprio da episodi. Questo tipo di partite si possono dunque vincere ma anche perdere, non è tanto questo il problema. Aggiungo che perdere con questa Atalanta, che è una squadra diversa, ma in grande forma e prima in classifica, non è un fallimento. I veri problemi sono i soliti limiti della Fiorentina che si sono manifestati anche in questa partita.
Dopo "la prova" con il Verona la Fiorentina è tornata a giocare con il classico 4-3-3, rinunciando a un discreto numero di titolari ma interpretando la partita come sempre, con tanto possesso palla ma con troppa poca incisività nel reparto offensivo.
Il primo tempo è stato equilibrato, con la Fiorentina che faceva la partita senza però creare occasioni e con una Atalanta che giocava bassa e compatta e ripartiva cercando di sfruttare gli spazi che lasciava la squadra di Vincenzo Italiano. Nella ripresa più o meno abbiamo assistito alla stessa identica partita. Poca incisività, poca velocità, ma anche poche idee da parte degli 11 di Vincenzo Italiano. Mi viene anche difficile onestamente raccontare questa gara perché direi le stesse identiche cose che praticamente dico da inizio anno.
La Fiorentina gioca, cerca di giocare, ha sempre il controllo territoriale ma non riesce mai ad essere incisiva davanti, a prescindere da chi vada in campo. Oggi è toccato a Ikonè, che non ha dato continuità alla rete con il Verona, a Kouamè, rispetto ad altre volte molti alti e bassi, e Saponara, prova nemmeno da commentare. Dopo sono subentrati (un po' tardi) Jovic, che ha approcciato secondo me bene e Cabral. Non si è visto in campo Nico Gonzalez che pare abbia ancora problemi (qui poi vorrei che qualcuno mi spiegasse il motivo della convocazione in nazionale e anche il motivo di mettere sul sito ufficiale una sua rete in rovesciata...). Sottil, uno dei giocatori più in forma, non è stato convocato per problemi fisici. Insomma, in sette hanno segnato in 12 partite 5 goal, di cui due Gonzalez che praticamente non abbiamo quasi mai avuto(ed è il capocannoniere). 7 goal complessivi in 8 gare. Troppo poco, veramente troppo poco. Oggi personalmente mi sento di dire che il vero problema della Fiorentina sia il reparto offensivo perché il possesso palla sterile non nasce per caso. Possiamo dire che in questo momento i ritmi e l'intensità della squadra non siano eccellenti(e che non arrivino tante palle davanti), ma bisogna anche sottolineare che davanti stiano facendo tutti poco o nulla per incidere. Salvo Sottil, che però non riesce a segnare, Kouamè per l'impegno che ci mette, Gonzalez che però non abbiamo mai avuto. Poi? Che significato hanno oggi in questa squadra Ikonè e Cabral, pagati 32 milioni di € in due? Che senso ha questo Saponara che è lontano parente di quello dello scorso anno? Che senso ha avuto Jovic fino ad oggi? A me è piaciuto come ha approcciato la gara, ma è evidente che debba fare molto di più. Mi dispiace dirlo, ma oggi la Fiorentina gioca senza un reparto, e i dati, i punti e le partite sottolineano questa grande carenza.
C'è assolutamente bisogno di un cambio di passo. In mezzo anche il centrocampo continua a girare poco. Bonaventura non riesce ad essere incisivo come in passato, Barak deve ancora inserirsi, Mandragora davanti alla difesa senza il sostegno di Amrabat non rende. Dietro nel complesso continuano a subire poco, ma prendere un goal da rimessa laterale non è ammissibile. In occasione del goal, tolto Quarta che ha perso il rimpallo(ed è stato il migliore), hanno tutti dormito in quella occasione.

Mi sento anche di dare colpe anche a Vincenzo Italiano, perché i cambi dal mio punto di vista sono stati tardivi, ma inoltre avrebbe potuto portare avanti l'interpretazione fatta contro il Verona; l'Atalanta gioca in ripartenza e contropiede da inizio anno e noi fatichiamo a far male a squadre chiuse.
Cosa dobbiamo salvare di questa partita? L'attenzione, l'applicazione ma anche il temperamento. La partita è stata equilibrata, sicuramente quest'anno abbiamo visto gare molto peggiori. Quando Italiano dice che ci manca il guizzo ha ragione. Se avessimo avuto un minimo di concretezza davanti questa partita non l'avremmo persa, e non sarebbe stato un risultato sorprendete per l'evoluzione della gara. L'Atalanta, che in questo momento merita i complimenti per i risultati e per la classifica, non ha fatto chissà che partita... avremmo potuto farle male e portare a casa almeno un punto tranquillamente. Ma in questo momento la Fiorentina non ha una fase offensiva e questo è preoccupante. Così come è preoccupante il rendimento in trasferta: in casa la Fiorentina ha raccolto 8 punti su 12, pareggiando con Napoli e Juve. Fuori in 4 partite ha raccolto un punto in casa dell'Empoli giocando per 30 minuti con un uomo in più e 10 con due uomini in più.
Troppo poco, troppo male. Troppa differenza, sia nei risultati che nelle prestazioni. È difficile pensare che la Fiorentina possa confermarsi se non riuscirà a tirare fuori qualcosa dai giocatori offensivi. Personalmente inizio ad avere poca speranza in ikoné e Cabral, ma anche in Saponara. Jovic continuo ad aspettarlo, questa sera ha lanciato qualche segnale importante. Se dovesse crescere Jovic con Sottil e Gonzalez ai lati e con questo Kouamè volenteroso allora sì che si potrebbe iniziare ad intravedere qualcosa di diverso.
Italiano è l'allenatore ed è bravo, ha il compito di trovare la formula giusta. Non appena la Fiorentina inizierà a fare goal e recupererà i giocatori più importanti inizieremo a vedere una squadra diversa. Ma la vera domanda è: "Quando la vedremo?".

PAGELLE PERSONALI:
Terraciano 6,5; tolta quella uscita, ha fatto dei buoni interventi.
Venuti 5; gara mediocre.
Quarta 6,5; il migliore per distacco. Finalmente stiamo vedendo il vero Quarta.
Igor 5; senza Milenkovic non sembra lui... di questo passo rischia di perdere il posto.
Biraghi 5; gara mediocre.
Bonaventura 6; nel primo tempo è uno dei migliori ma gli manca velocità.
Mandragora 5; non si è mai visto.
Barak 5,5; a tratti bene e a tratti male... nel complesso non bene.
Ikonè 5; mi aspettavo di più.
Kouamè 5,5; lotta come sempre ma senza incidere. Che rischio nel primo tempo...
Saponara 4,5; un fantasma.

Subentrati:
Terzic 6; entra adattato a destra e fa quello che poteva fare.
Amrabat 6; senza di lui la squadra fatica molto in mezzo, nonostante non sia un regista è comunque un giocatore fondamentale.
Jovic 6,5; di fiducia. È entrato con grande volontà ed è stato l'unico a tirare in porta. Speriamo d'ora in poi possa solo migliorare.
Duncan S.V.
Cabral S.V.; è grave che non sia partito titolare... Italiano tende a dare precedenza ai calciatori che non partono con le nazionali dopo le soste. Kouamè era con la Costa D'Avorio e Jovic con la Serbia, mentre lui a Firenze. Come è possibile sia quello con meno minuti in campo anche in una partita dopo la sosta? Bocciatura quasi definiva? Spero di sbagliarmi...
Italiano 5; cambi tardivi e interpretazione da rivedere. Ripeto, dal punto di vista temperamentale abbiamo visto fiorentine peggiori, però una gara da 0-0 non la puoi perdere...

Insomma, almeno dopo questa sosta la sensazione è che la Fiorentina sia più o meno la stessa, con gli stessi difetti, con gli stessi punti di debolezza e con le solite lacune. Adesso, tolto Dodo, TEORICAMENTE (vediamo come starà Sottil) la rosa da qui in avanti dovrebbe essere al completo e quindi Italiano potrà gestire meglio il triplo impegno e le forze. Ci aspettiamo però una crescita da parte di tutti il prima possibile. Abbiamo visto fiorentine molto peggiori contro squadre molto più deboli e meno in forma dell'Atalanta, un avversario non impossibile dal mio punto di vista ma comunque difficile, in trasferta. Però, ripeto, mi aspetto dei miglioramenti a cominciare dalla gara di giovedì di coppa.
Non possiamo sbagliare un'altra volta in coppa, serve una Fiorentina vincente e determinata.
I margini di errori sono al limite... vediamo il proseguo della stagione.
AVANTI FIORENTINA!