È terminato da poche ore il mese di Gennaio, ed abbiamo così superato i tre giorni più freddi dell'anno, i cosiddetti "giorni della merla".  
Una vecchia leggenda risalente al Medioevo narra che la proverbiale locuzione avrebbe tratto la sua origine da un episodio avente per protagonista proprio una merla, ma di colore bianco, che, con la sua nidiata di freschi pulcini, anch'essi bianchi per ripararsi dal forte gelo di quegli ultimi giorni di gennaio, avrebbe trovato rifugio e tepore, per lei ed i suoi piccoli, nell'interno di un vecchio camino al termine di un regale pranzo nello sfarzosità  di un fiabesco castello.
La nidiata, sempre secondo la leggenda, ne sarebbe venuta fuori solo tre giorni dopo, esattamente il 1° di febbraio, ma completamente ricoperta di fuliggine ed è proprio per questo episodio che da quel giorno si conoscono soltanto merli e merle dal piumaggio di colore nero corvino. E così  29, 30 e 31 gennaio sembrerebbero essere i giorni più freddi del mese e anche dell'anno, talmente freddi che, come detto, anche la "merla" cambiò definitivamente il suo colore proprio in virtù di quelle tre tremende giornate di freddo e gelo...
Eppure il 3 è da sempre giudicato il numero matematicamente e spiritualmente "perfetto"... sicuramente il più celebre di tutto lo scibile umano, tanto nella sua immanenza quanto nella sua celestialità... i 3 Canti della Divina Commedia... le 3 Caravelle... i 3 Re Magi... e più in alto il mistero della Santissima Trinità.
Ma il numero 3, che in questa ultima settimana di gennaio ricorda la triade di giorni in cui la nostra amica "merla" si vede indaffarata alla costante ricerca di un posto cui potersi scaldare, è anche un numero non propriamente e recentemente amato dagli amici tifosi Rossoneri, dato che la nostra squadra nelle ultime tre gare, tra campionato e Supercoppa, si ritrova con un bottino azzerato da tre altrettante inguardabili sconfitte maturate con Inter, Lazio e Sassuolo con l'incredibile score di 12 gol subiti e solo 2 realizzati e continuando a rimanere su questo magico (per lo scudetto poi conquistato) ma anche tragico (per le attuali 15 lunghezze dal Napoli) numero 3, mi sorge spontaneo andare ad analizzare sinteticamente i tre precedenti "Gennai" vissuti dal nostro allenatore Stefano Pioli.

Gennaio 2020: Mr. Pioli è sulla panca del Milan da poco più di due mesi, essendo stato chiamato in sostituzione dell'esonerato Giampaolo, ma dopo l'umiliazione subìta nell'antivigilia di Natale con la manita inflittaci dagli Orobici di Gasperini tutto lo staff dirigenziale rossonero, rinunciando a strenne e panettoni, si chiude in conclave in Via Aldo Rossi alla ricerca di qualche salutare panacea e così ingaggia istantaneamente il campione svedese Zlatan Ibrahimovic ed a ruota il difensore Kjaer ed il centrocampista Saelemaekers. Da quel momento il nostro Diavolo inanellerà l'invidiabile sequenza di ben 27 gare senza subire alcuna sconfitta.
Gennaio 2021: Mr. Pioli forte della copiosa striscia di risultati positivi, del sesto posto e la conseguente partecipazione all'Europa League approccia il primo mese del nuovo anno allo stesso modo del precedente perdendo due gare di campionato con Juventus ed Atalanta ed una con l'Inter di Coppa Italia, pur tuttavia il proseguo del cammino porterà il Diavolo al secondo posto dietro lo scudetto vinto dai Neroazzurri. Nel mercato invernale operato dalla società arriveranno più ombre (Mandzukic, Tatarusanu, Dialot, Hauge) che luci: Fikayo Tomori.
Gennaio 2022: Mr. Pioli insegue a quattro lunghezze dall'Inter campione d'inverno con 46 punti. Colmerà il distacco superandola nel derby a Febbraio, che con la doppietta di Giroud, determinerà di fatto il meritato lasciapassare alla conquista del 19mo scudetto sancito nell'ultimo scontro col Sassuolo del 22 Maggio. È stato questo l'unico, tra i "Gennai" del coach parmense, che ha visto la sua squadra cedere solo tre punti, quelli del discusso match casalingo contro lo Spezia. Il mercato invernale si concluderà con un solo acquisto, il mai utilizzato attaccante 18nne della Stella Rossa di Belgrado Marko Lazetic. Il giovane talento serbo ha tempo per maturare... mentre il Diavolo dopo aver atteso due lunghi lustri non ne ha più ed invoca l'agognato titolo!
Gennaio 2023: Mr. Pioli ha la febbre: il termometro della classifica segna 38 in compagnia di Lazio e Atalanta a -15 dai Partenopei. Lo score del mese appena concluso è impietoso, una sola vittoria, due pareggi e due sconfitte in campionato più altre due performance negative con l'eliminazione dalla Coppa Italia e la disarmante sconfitta contro i Nerazzurri nella Supercoppa.
La prestazione tecnica della squadra Campione d'Italia è in questo inizio d'anno a dir poco penosa... con terne, quaterne e cinquine di reti subite ed una progressiva quanto inspiegabile involuzione di gioco che ha letteralmente tarlato tutti i reparti di gioco della squadra che ha oramai toccato un livello di guardia"calciologica" sicuramente pari al sesto grado della scala Mercalli. 
E su tutto impera rovinosamente la perdurante inefficacia dell'estremo difensore (indegno sostituto di Maignan da 5 mesi) ormai statuariamente propenso soltanto al suo ritiro pensionistico da vivere nelle mura di una gelida dacia appollaiata tra le sconfinate alture dei monti della Transilvania nei pressi del Castello del Conte Dracula, vero ed unico habitat a lui confacente. Non che le colpe dell'attuale empasse rossonera siano da attribuire al suo "non operato" ma risulta ormai languido e lapalissiano ribadire la sua permanenza tra i pali del nostro Milan. 

"Ma non c'è problema Mr. Pioli!  Non si preoccupi!...". Così il neo proprietario statunitense dell'A.C.Milan Jerry Cardinale avrebbe promesso. Invece nel mercato invernale, in luogo dei solenni rinforzi per il Diavolo... il cassiere avrebbe trovato solo degli spiccioli pari alla misera somma di 469mila €, quanto basta per acquistare il giovane portiere paraguagio dal Club Guaranì Davis Vasquez e farlo "lievitare" in panchina dato che il pluriperforato Ciprian Tatarusanu, nonostante una recente operazione agli occhi, a parere del nostro staff tecnico/medico ci vede benissimo e dunque risulterebbe perfettamente idoneo a fare il vice Maignan (Sic!) fino al suo completo ristabilimento ( doppio Sic!!).

I giorni della merla li abbiamo alle spalle, ed oggi nella capitale regna un sole primaverile!!... Pensate che mi ha stupito un albero di mimosa con la sua prima fioritura colorata di un lucente giallo ruffiano!!... E ieri, 2 febbraio, ricorreva la Candelora (la presentazione di Gesù), ed un famoso detto popolare risalente al V Sec. d.C. così recita in merito: "Per la santa Candelora dell'inverno semo fora ma se plora e tira vento dell'inverno semo dentro! ".

E, come ripeto, oggi sembra sia già fiorita una precoce primavera, e come tale dovrebbe dipanarci dal gelo dell'inverno... dalle brutture della guerra... e magari anche dalle paturnie che proprio attorno ai giorni della "merla" amano albergare dalle parti di Milanello... dove al termine della seduta pomeridiana, il nostro Stefano Pioli sta meditando assieme a Paolo Maldini sulle mosse da adottare domenica sera contro i cuginastri, onde scongiurare l'ennesimo spargimento di imprecazioni... musi lunghi... e "vaffa" in fotocopia!
Errare è umano... ma perseverare è semplicemente diabolico... anche se il Diavolo, da una vita, ce lo abbiamo in casa... ed è un nostro grande tifoso!

Massimo 48