Sembra difficile esprimere un giudizio sull' "affaire Juventus" senza apparire faziosi ma nondimeno mi domando davvero se la gestione del caso delle cosiddette plusvalenze fittizie in capo ai bianconeri non stia ormai sconfinando nel ridicolo.

Molti commentatori si stracciano le vesti accusando gli organi della giustizia sportiva di voler perseguitare la sola Juve laddove false plusvalenze è probabile le abbiano fatte anche altri club. Secondo questi signori o si colpiscono tutti o nessuno ! È un po' come se si rinunciasse a perseguire un'appropriazione indebita o un furto perché se ne commettono tanti e non tutti vengono puniti. A parte che, nel caso Juve, ci sono prove circostanziali ed ammissioni pesanti (non emerse per altri club) ci si dimentica troppo spesso che la Juve è una societa' quotata quindi ha rastrellato sul mercato pubblico risparmio, circostanza questa che rende le sue responsabilità più pesanti rispetto a quelle di altri club che quotati non sono.
I bianconeri sono stati sanzionati di 15 punti per violazione dell'art 4.1 del Codice Sportivo (slealtà sportiva) con pena "sospesa" in attesa vengano meglio collegate alla squadra le responsabilità già certe dei suoi amministratori.
Altro assurdo!
È evidente che falsare i bilanci con plusvalenze fittizie (o stipendi corrisposti ma occultati) ha permesso negli anni alla squadra un calciomercato faraonico (se non falsato anche il suo diritto ad iscriversi al campionato) operando una sleale concorrenza nei confronti di chi operava nei ristretti limiti consentiti dalle risorse disponibili.
Anche la recente sortita dell'UEFA che vorrebbe inibire alla Juve l'accesso alle coppe europee il prossimo anno è stata bollata come una indebita prevaricazione e non la logica applicazione dei principi del Fair Play Finanziario che tutte le società calcistiche in Europa dovrebbero rispettare.
Ma l'aspetto più inquietante è il condizionamento del campionato in corso che le altre squadre, quelle che salvo prova contraria hanno rispettato le regole, devono subire a causa dei comportamenti illeciti della societa' Juventus e delle incertezze che mostra la giustizia sportiva italiana nel sanzionarli.
Tale sanzione dev'essere, non dimentichiamolo, comunque "afflittiva". Occorre quindi escludere la Juve comunque dalle coppe europee a prescindere da quanti punti saranno decisi come giusti per punirla ! Stabiliremo in seguito se le sue responsabilità, tra plusvalenze e manovra stipendi, siano tali da consentirle di iscriversi al campionato di serie A l'anno venturo.

Lasciamo invece le altre squadre, quelle cui niente può essere imputato, disputarsi le posizioni che valgono le coppe. Sappiamo bene quale rilevanza queste posizioni abbiano anche sotto il profilo economico e non solo sportivo.
Sarebbe ingiusto penalizzarle perché non si sa come ne' quanto ne' quando punire chi ha mostrato di meritare la punizione.