Nella giornata di ieri è terminato ufficialmente il calciomercato di tutti i campionati europei e, di conseguenza, anche il mercato in uscita delle squadre italiane. E' stata senza ombra di dubbio una delle sessioni di mercato più interessanti degli ultimi dieci anni, che ha riservato acquisti incredibili, sorprendenti e inattesi.
Tutte le società italiane sono state particolarmente attive sul mercato e, seppur in maniera differente, tutte si sono rafforzate. Per le società italiane, negli ultimi anni, acquistare giocatori forti, i così detti "Top Players", non è mai stato facile a causa degli elevati costi di cartellino e degli elevati ingaggi degli stessi e a causa di un potere economico nettamente inferiore rispetto agli altri mercati europei, in particolar modo rispetto alla Liga Spagnola e alla Premier League.
Il campionato italiano, viceversa, è stata per anni la fucina di giovani talenti, soprattutto stranieri, individuati in maniera lungimirante da parte dei vari direttori sportivi ma che, una volta “sbocciati”, sono stati subito attirati dai ricchi ingaggi stranieri, impensabili per le società italiane. Giusto per fare alcuni esempi non posso non menzionare Arturo Vidal, Paul Pogba, Philippe Coutinho, ma anche Matteo Darmian e Davide Zappacosta. Nel corso di questa sessione di calciomercato la tendenza sembrerebbe essersi invertita, con le principali squadre italiane che sono riuscite a trattenere alcuni dei propri gioielli, ambiti da tutti i migliori club stranieri, come Paulo Dybala, Mauro Icardi, Sergej Milinkovic-Savic e Gianluigi Donnarumma. Alcuni forti giocatori hanno comunque abbandonato il nostro campionato e tra questi i due più importanti sono forse stati Alisson e Jorginho, andati entrambi in Inghilterra, rispettivamente al Liverpool e al Chelsea di Maurizio Sarri.
A quanto descritto si aggiunge l’arrivo nella nostra Serie A di forti giocatori e giovani promesse interessanti come Cristiano Ronaldo, senza ombra di dubbio il colpo più importante (ad oggi), del ventunesimo secolo, Steven Nzonzi, a lungo inseguito dalla Juventus nel corso dello scorso anno, Sime Vrsaljko, tornato in Italia dopo un’ottima esperienza all’Atletico Madrid e il giovane di belle speranze Lautaro Martinez, forse uno dei profili più interessanti tra quelli giunti in Italia negli ultimi mesi. Il campionato di Serie A, dopo anni di scarso interesse, sembrerebbe aver riacquistato credibilità e aver attirato l’interesse da parte di forti giocatori proveniente dai campionati esteri.

La domanda che a questo punto ci si pone è: quali sono i giocatori più forti del Pianeta e quali di questi giocano in Serie A? Al fine di stilare questa particolare classifica mi servirò delle quotazioni dei cartellini dei singoli giocatori stimate dagli utenti del noto sito di raccolta statistica di dati, ovvero, transfermarkt. Prenderò in considerazione, inoltre, solo i calciatori la cui quotazione attuale stimata è superiore ai 100 milioni di euro.

1) Al primo posto troviamo, con un valore stimato di 180 milioni di euro, la “pulce”, Lionel Messi. Nato a Rosario, Argentina, nel 1987, ha vinto praticamente tutto: 5 palloni d’oro, 4 Uefa Champions League, 9 campionati spagnoli, 6 coppe di Spagna, 1 Supercoppa spagnola, 3 premi come miglior giocatore della Champions League, oltre ad altri trofei sia a livello di club e nazionale, sia a livello personale. Unico trofeo che gli manca è il Mondiale con l’Argentina, obiettivo che lo ossessiona e che puntualmente gli sfugge. Un’intera vita sportiva trascorsa nel Barcellona, Lionel Messi è stato acquistato neanche sedicenne nell’estate del 2003. Con la maglia blaugrana ha disputato, prendendo come riferimento ogni competizione, 638 partite, realizzando 552 gol e fornendo 240 assist ai propri compagni. Dato altrettanto interessante il fatto che non sia mai stato espulso. Con l’Argentina, invece, ha disputato 128 partite, realizzando 65 reti, con una media di realizzazione, dunque, inferiore rispetto a quella fatta registrare nel Barcellona.

2) Al secondo posto troviamo, a pari merito con Lionel Messi, con un valore stimato di 180 milioni di euro, Neymar Jr. Nato a Mogi das Cruzes, Brasile, nel 1992, ha vinto quasi tutto: 1 Uefa Champions League, 2 campionati spagnoli, 1 campionato francese, 3 coppe di Spagna, 1 Supercoppa Spagnola e 1 coppa di Francia, oltre ad altri trofei sia a livello di club e nazionale, sia a livello personale. Unico trofeo che gli manca è il Mondiale con il Brasile, con il quale ha vinto una Confederation Cup nel 2013. Gioca in Argentina, nel Santos, dal 2009 al 2013, dove lascia intravedere le sue migliori qualità, realizzando 70 gol e fornendo 35 assist ai propri compagni in 134 partite disputate.  Riesce in questo modo ad attirare l’attenzione del Barcellona, che lo acquista nell’estate del 2013. In Spagna trascorre 4 stagioni condite da numerosi successi. Gioca con la maglia blaugrana 186 partite, nel corso delle quali mette a segno 105 gol, e fornisce ben 77 assist vincenti ai propri compgni. Nell’estate del 2017, si trasferisce in Francia, al Paris Saint Germain, per una cifra “folle”, 222 milioni di euro (cifra ufficiale, ma che potrebbe anche essere maggiore). Con il Paris Saint Germain finora ha disputato 32 partite, segnando 29 gol (quasi uno a partita) e fornendo 16 assist. La stagione appena conclusa è stata caratterizzata da un infortunio al piede che lo ha costretto a saltare gran parte delle partite disputate dalla sua squadra.

3) Al terzo posto troviamo, con un valore stimato di 150 milioni di euro, Kylian Mbappé. Nato a Bondy, Francia, nel Dicembre del 1998, nonostante la giovanissima età (deve ancora compiere, infatti, 20 anni), ha già vinto molto, è uno dei giocatori più forti del pianeta e potrebbe anche essere il futuro Pallone d'Oro. Inizia la sua giovanissima carriera nelle giovanili del Monaco nell'estate del 2015, quindi appena quattro stagioni orsono, ma brucia rapidamente tutte le tappe. Nel Marzo del 2016, a seguito di prestazioni strabilianti con la primavera del Monaco, viene immediatamente promosso in prima squadra. Con la squadra del Principato disputa in due stagioni 60 partite, nelle varie competizioni, mettendo a segno 27 reti e fornendo 16 assist ai propri compagni. Ai numeri, già da soli molto interessanti, si affiancano prestazioni di assoluto livello, anche in Uefa Champions League. In brevissimo tempo attira su di sé l'attenzione di tutte le più forti squadre europee, finché, nell'estate del 2017, si concretizza il suo passaggio al Paris Saint Germain per la cifra di 145 milioni di euro. Con il Paris Saint Germain ha finora disputato 46 partite, segnando 24 gol e fornendo 15 assist ai compagni. A queste si affiancano le 22 presenze con la nazionale francese, nel corso delle quali ha messo a segno 7 gol; fondamentali sono state le sue prestazioni e i suoi gol nel corso del Mondiale da poco concluso con il trionfo della sua nazionale. Oltre al Mondiale su citato, il suo palmares è costellato da due titoli del campionato francese, una Coppa di Francia, una Coppa di Lega Francese, una Supercoppa Francese e un titolo di Campione d'Europa Under 19 con la Francia.

4) Al quarto posto, con una valutazione stimata di 120 milioni di euro, vi è un altro francese neo campione del Mondo, Antoine Griezmann. Nato a Macon, Francia, nel 1991, ha già vinto praticamente tutto con l'Atletico Madrid, è uno dei giocatori più forti del pianeta ed è probabilmente il candidato più serio per l'assegnazione del prossimo Pallone d'Oro. Inizia la sua spumeggiante carriera nella squadra della città natale, la Maconnais, prima di trasferirsi in Spagna alla San Sebastien Jugend e, successivamente, alla Real Sociedad, dove riesce ad emergere ed attirare così le attenzioni dell'Atletico Madrid, che lo acquista nell'estate del 2014 per 35 milioni di euro. Nel corso della sua carriera da professionista ha dunque giocato esclusivamente in Spagna. Con la Real Sociedad ha disputato 202 partite realizzando 52 gol e fornendo 18 assist ai propri compagni. L'exploit arriva, tuttavia, con l'Atletico Madrid, squadra con la quale ha finora disputato, in tutte le competizioni, 212 partite, segnando 113 gol e mettendo a referto ben 41 assist. Appare evidente come il suo rendimento sia nettamente migliorato dopo l'approdo nella squadra della capitale, con la quale si è consacrato come uno dei sei giocatori più forti del Pianeta. Anche lui, come i precedenti colleghi, vanta un palmares di tutto rispetto, avendo infatti vinto una Uefa Europa League, una Supercoppa Europea e una Supercoppa Spagnola. I trofei più importanti, tuttavia, sono quelli conquistati con la sua nazionale: nel 2010 ha vinto il campionato europeo under 19, mentre, pochi mesi fa, ha trionfato nel Mondiale disputatosi in Russia, del quale è anche stato il capocannoniere. Complessivamente con la Nazionale francese ha disputato 61 partite mettendo a referto 24 gol.

5) Al quinto posto, con una valutazione stimata di 120 milioni di euro, dunque a pari merito con Antoine Griezmann, ritroviamo il secondo brasiliano di questa particolare classifica, ovvero, Philippe Coutinho. Nato a Rio de Janeiro nell’estate del 1992, inizia la sua carriera in patria, nel Vasco da Gama, nell'estate del 2008. Nel corso della stessa estate viene acquistato dall'Inter per 3.8 milioni di euro. Una cifra notevole per un giovane sedicenne senza alcuna esperienza da professionista. L'Inter, considerata la giovanissima età del calciatore, decide comunque di lasciarlo in prestito al Vasco da Gama per le successive due stagioni, nel corso delle quali colleziona solo 19 presenze realizzando 1 gol. Nell'estate del 2010 approda finalmente all'Inter, ma non riesce ad affermarsi, complici incomprensioni tattiche con i vari allenatori che si susseguono in quegli anni sulla panchina neroazzurra, a cui si affiancano vari problemi fisici, in particolar modo a livello muscolare. A causa delle prestazioni non esaltanti e delle difficoltà economiche in cui versa la società, nel Gennaio del 2012 viene ceduto a titolo temporaneo al Espanyol. Con la squadra spagnola colleziona 16 presenze, realizzando 5 gol. Nell'estate dello stesso anno torna all'Inter che, tuttavia, nella sessione di mercato successiva, ovvero quella dell'inverno del 2013, decide di cederlo, questa volta a titolo definitivo, al Liverpool, per una cifra prossima ai 13 milioni di euro, realizzando, dunque, una buona plusvalenza. Gioca con la maglia dell'Inter per complessive due stagioni, collezionando 47 apparizioni, nel corso delle quali segna solo 5 reti, accompagnate da 4 assist vincenti ai propri compagni. Nella squadra londinese la carriera di Coutinho subisce una svolta. Nelle quattro stagioni disputate con la maglia del Liverpool gioca 201 partite, segnando 54 gol e offrendo ben 45 assist ai propri compagni. Numeri e prestazioni che accendono i riflettori sul giocatore, che vive la sua miglior stagione al Liverpool tra il 2016 e il 2017. Nel Gennaio del 2018 il Barcellona, che nel corso della precedente estate aveva ceduto Neymar al Paris Saint Germain, decide di investire parte della cifra precedentemente incassata per assicurarsi le prestazioni di Coutinho. Il brasiliano torna in Spagna per una cifra quasi dieci volte maggiore rispetto a quella che a cui lo aveva acquisto il Liverpool cinque anni prima, ovvero 125 milioni di euro. Dal Gennaio 2018 ad oggi ha disputato con il Barcellona 25 partite ufficiali, realizzando 11 reti e offrendo 6 assist ai propri compagni di squadra. Coutinho consegue successi già da giovanissimo; con il Vasco da Gama, infatti, vince il campionato Brasileiro Serié B all'età di soli 17 anni. Nel 2007 conquista con le giovanili del Brasile il titolo di campione sudamericano under 15, mentre due anni dopo, nel 2009, conquista il titolo di campione sudamericano under 17. Nel 2010 diviene con il Brasile campione del mondo under 20. Con l'Inter gli unici due trofei conquistati sono una Coppa Italia e una Supercoppa Italiana nella stagione 2010/2011. Con il Liverpool, nonostante le sue ottime prestazioni, non riesce a vincere alcun trofeo. Altri trofei arrivano nel corso della stagione 2017/2018 con il Barcellona: si tratta del titolo di campione di Spagna, della Coppa Spagnola e di due Supercoppe Spagnole.

6) Al sesto posto di questa particolare classifica, con una valutazione pari a quella dei due predecessori, ovvero 120 milioni di euro, ritroviamo il belga Eden Hazard. Nato a La Louvière, Belgio, nel 1991, inizia la sua carriera nel proprio paese natale, in particolare, nelle giovanile del Stade Brainois, all’età di sette anni. A dodici anni inizia a giocare per il Tubize Jugend, prima di passare alle giovanili del Lille nell’estate del 2005, quando aveva ancora solo 14 anni. Nell’estate del 2007, a soli sedici anni, debutta nella prima squadra del Lille, squadra con la quale, in quattro stagioni, disputa 194 partite, realizzando 50 gol e fornendo 53 assist ai propri compagni. Nell’estate del 2012 Hazard viene acquistato dal Chelsea, per una cifra che oggi definiremmo “irrisoria”, ma che solo otto anni fa era davvero molto importante: 35 milioni di euro. Nelle sei stagioni disputate con la maglia del Chelsea, Eden Hazard ha collezionato 303 presenze, prendendo in considerazione ogni competizione, realizzando 90 reti ed offrendo 77 assist ai propri compagni di squadra. Con la propria nazionale belga, invece, ha finora disputato 92 partite, segnando 25 gol. Considerando anche le giovanili, le partite disputate sono 129 e le reti realizzate 36. Nonostante i numeri non siano del tutto eccezionali, le prestazioni offerte nella sua nazionale sono spesso state di assoluto rilievo ed il suo contributo è stato fondamentale per le vittorie conseguite nei vari tornei a cui il Belgio ha partecipato: l’ultimo il Mondiale di Russia conclusosi a Luglio di quest’anno. Eden Hazard ha conquistato successi sia con il Lille, sia con il Chelsea. Con la squadra francese ha vinto un campionato nella stagione 2010/2011, nel corso della quale ha vinto anche la Coppa di Francia. Con il Chelsea, invece, ha vinto una Uefa Europa League nel corso del campionato 2012/2013, due campionati inglesi, nelle stagioni 2014/2015 e 2016/2017, una Coppa d’Inghilterra nel 2015, ed una FA Cup lo scorso anno.

7) Al settimo posto, con una valutazione stimata di 110 milioni di euro, vi è il primo dei due giocatori con valutazione superiore ai 100 milioni di euro e che giocano nel campionato italiano: si tratta di Paulo Bruno Dybala. Nato a Laguna Larga, Argentina, nel Novembre del 1993, ha vinto in due anni con la Juventus tutto ciò che il campionato italiano mette in palio. La sua giovane carriera (deve ancora compiere, infatti, 25 anni), ha avuto inizio in Argentina, con la società Instituto AC Cordoba, dove ha militato per appena 1 anno, nel campionato 2011/2012, disputando 13 partite e mettendo a segno 4 gol. Nell’estate del 2012 viene acquistato dal Palermo, per la cifra, molta alta per la società siciliana, di ben 11.9 milioni di euro. Maurizio Zamparini, allora presidente del Palermo, è sempre stato un abile scopritore di talenti, per cui l’investimento fatto dal Palermo lascia subito intuire che le doti del calciatore sono importanti. Con il Palermo Paulo disputa tre stagioni, tra la Serie B e la Serie A ed è proprio nel corso dell’ultimo campionato di Serie A, 2014/2015, che si consacra come uno dei migliori giocatori del campionato nel suo ruolo. Complessivamente con il Palermo ha disputato 93 partite, realizzando 21 gol e offrendo 16 assist ai propri compagni di squadra. Già nel Gennaio del 2015 la Juventus decide di assicurarsi le prestazioni del giovane argentino per una cifra complessiva prossima ai 40 milioni di euro. La prima stagione alla Juventus non è stata molto positiva, complice qualche problema fisico e il necessario tempo di ambientamento in una realtà molto diversa da quella del Palermo. L’esperienza torinese di Dybala, tuttavia, diviene progressivamente più importante, arrivano le prime prestazioni di assoluto rilievo, che contribuiscono ai successi della Juventus in campo nazionale ed internazionale. Vive la sua miglior stagione lo scorso anno,  nel corso della quale, in 46 apparizioni, mette a segno 26 gol, che gli valgono il titolo di capocannoniere della Juventus. Complessivamente con la Juventus, in tre stagioni, ha disputato 141 partite, realizzando 68 gol ed offrendo 25 assist vincenti ai propri compagni di squadra. Nonostante la giovane età, Dybala vanta già un palmares molto importante, frutto dei successi conseguiti quasi esclusivamente con la Juventus. Al termine della stagione 2013/2014 vince il titolo di Campione della Serie B con il Palermo. Con la Juventus, invece, ha vinto tre campionati di Serie A, tre Coppe Italia e una Supercoppa Italiana. I titoli più importanti finora sfuggiti sono stati la Uefa Champions League e il Mondiale con l’Argentina. Con la nazionale Sudamerica non è mai riuscito a brillare come con le squadre di club: in tredici apparizioni, infatti, non è riuscito a mettere a segno neanche un gol.

8) All’ottavo e ultimo posto con una valutazione stimata di 100 milioni di euro, vi è il secondo dei due giocatori con valutazione superiore ai 100 milioni di euro e che giocano nel campionato italiano. Si tratta di uno dei giocatori più vincenti dell’era moderna e uno dei più forti giocatori della storia: Cristiano Ronaldo. Nato a Funchal, Portogallo, nel Febbraio del 1985, è il più “anziano” dei giocatori che ritroviamo in questa particolare classifica. Inizia la sua brillante carriera nelle giovanili dello Sporting Lisbona. Con la prima squadra della società portoghese ha giocato appena una stagione, nel corso della quale ha disputato 28 partite mettendo a segno 3 gol. Nella sua prima esperienza da professionista riesce a vincere una Super Coppa Portoghese. Nonostante i numeri apparentemente non lascino trasparire che si tratti di un grande talento, gli osservatori del Manchester United non hanno dubbi: diventerà un fenomeno. La squadra inglese lo acquista nell’estate del 2003 per “soli” 19 milioni di euro, quando Ronaldo era ancora diciassettenne. In sei stagioni al Manchester United disputa, prendendo in considerazione ogni competizione, 292 partite, segnando 118 gol e offrendo 68 assist ai propri compagni. Il rendimento è un continuo crescendo e nella stagione 2007/2008 i gol e le prestazioni di Ronaldo risultano fondamentali per il successo del Manchester United nella Uefa Champions League. Con il Manchester United, oltre alla Uefa Champions League precedentemente citata, vince numerosi altri trofei: tre Campionati d’Inghilterra, una Coppa d’Inghilterra, due Coppe di Lega inglese, due Supercoppe d’Inghilterra e un Campionato del Mondo per club. Nella stagione 2007/2008, sua migliore stagione in Inghilterra, si aggiudica il suo primo Pallone d’Oro e il premio come miglior giocatore europeo dell’anno. Nell’estate del 2009, nell’incredulità della maggior parte dei tifosi di calcio, Cristiano Ronaldo viene acquistato dal Real Madrid per la cifra allora record di 94 milioni di euro. Con la squadra della capitale arriva la sua definitiva consacrazione. Nelle nove stagioni disputate con il Real Madrid ha collezionato 438 presenze, prendendo sempre in considerazione ogni competizione, realizzando la cifra astronomica di 450 gol (media superiore, dunque, a 1 gol a partita), e offrendo, inoltre, 131 assist ai propri compagni. Con il Real Madrid vince tutto ciò che si potesse vincere a livello di club: quattro Uefa Champions League, tre Campionati del Mondo per club, tre Supercoppe Europee, due Campionati spagnoli, due Coppe di Spagna e due Supercoppe di Spagna. A livello individuale, nel corso della sua esperienza al Real Madrid, ha vinto la bellezza di quattro Palloni d’Oro ed è stato proclamato per tre volte miglior giocatore europeo dell’anno. E’ storia recente e nota il suo passaggio alla Juventus nel corso della sessione di calciomercato da poco conclusasi. La Juventus si è assicurata le sue prestazione versando al Real Madrid una cifra complessiva di 117 milioni di euro. Oltre che a livello di club, Cristiano Ronaldo ha vinto anche con la Nazionale portoghese. In particolare, nel 2016, grazie al suo contributo determinante, il Portogallo si è aggiudicato il titolo di Campione d’Europa. Tra il 2001 e il 2003, con le giovanili del Portogallo, colleziona in totale 34 presenze, nel corso delle quali mette a segno 18 gol. Dal 2003 ad oggi, con la Nazionale maggiore del Portogallo ha collezionato la bellezza di 154 apparizioni, nel corso delle quali ha realizzato 85 gol.

Questi sono gli otto giocatori che, attraverso l’utilizzo dei prezzi stimati dagli utenti del noto sito Transfermarkt, presentano una quotazione superiore ai 100 milioni di euro e che, dunque, possono essere a tutti gli effetti ritenuti i sette migliori calciatori in attività del nostro Pianeta. Di questi 8 fenomeni: due giocano nella nostra Serie A, entrambi nella Juventus, ovvero, Paulo Dybala e Cristiano Ronaldo; tre giocano in Spagna, Lionel Messi e Philippe Coutinho nel Barcellona e Antoine Griezmann nell’Atletico Madrid; due giocano in Francia, entrambi nel Paris Saint Germain e si tratta di Neymar Jr e Kylian Mbappé; uno gioca in Inghilterra, in particolare nel Chelsea allenato da Maurizio Sarri e si tratta di Eden Hazard.

E voi che ne pensate? Siete d’accordo con questa classifica o fareste delle variazioni? Fatemelo sapere nei commenti qui in basso.