Con l'apertura del calciomercato invernale e con la fine del girone di andata possiamo tirare le somme e fare un calcolo di chi sono stati i migliori calciatori che hanno cambiato maglia nello scorso calciomercato estivo. Vediamo i nomi dei calciatori, a mio avviso, migliori che hanno cambiato casacca. 

Stefano Sensi 

Un acquisto passato un po' sottotraccia, probabilmente 'oscurato' dalle tante operazioni di grido portate a termine dall'Inter la scorsa estate. Ma Stefano Sensi, fin dalle primissime uscite nerazzurre, si è imposto come uno dei migliori centrocampisti dell'intero campionato. Tanto da guadagnarsi le attenzioni del Barcellona. Nelle prime 7 giornate di campionato l'ex Sassuolo ha messo a segno 3 gol e 4 assist, poi l'infortunio agli adduttori che lo ha tenuto fuori a lungo e che in parte ha contribuito a mantenere altissima la sua media voto.
Presenze in campionato: 10. Gol e assist: 3 gol e 4 assist. 

Dejan Kulusevski 

E' probabilmente la più bella scoperta di questo girone d'andata di Serie A. E infatti la Juventus ha impiegato poco tempo ad acquistare il suo cartellino. Dejan Kulusevski è la più bella sorpresa della sorpresa Parma, squadra ai margini della zona europea dopo le prime 19 giornate. In questi primi mesi di campionato lo svedese ha messo in mostra di tutto: tecnica, personalità, fisicità, senso del gol e innata capacità nel servire assist ai compagni. In estate in pochi avevano scommesso sul prodotto del settore giovanile dell'Atalanta, mentre il Parma ci ha visto lungo e lo ha inserito fin dai primi giorni di ritiro al centro della squadra di D'Aversa. Azzeccando in pieno la scelta, visto il rendimento del classe 2000, rimasto al Tardini fino a giugno nonostante la voglia bianconera di portarlo subito a Torino.
Presenze in campionato: 19. Gol e assist: 4 gol e 7 assist. 

Romelu Lukaku 

Alzi la mano chi, a inizio stagione, avrebbe immaginato un impatto del genere da parte di Romelu Lukaku. L'Inter era reduce dal travagliato addio di Icardi e Big Rom era l'uomo scelto da Conte per raccoglierne l'eredità. Il belga è l'acquisto più costoso della storia nerazzurra e dopo alcune partite di fisiologico ambientamento ha trovato una continuità sottoporta da far invidia alle passate Scarpe d'Oro. Per il momento sono 14 i gol in campionato, quasi tutti decisivi e utili per regalare alla sua Inter il secondo posto alle spalle della Juventus.
Presenze in campionato: 19. Gol e assist: 14 gol e 2 assist. 

Franck Ribery 

Da molti era dato come finito, dopo i successi al Bayern Monaco. Non per la Fiorentina, che in estate ha scelto di regalarsi il colpo Franck Ribery. Un acquisto fortemente voluto dal patron Rocco Commisso che fin dalle prime uscite è sembrato azzeccato, con la Fiorentina che vinceva e divertiva con la coppia di attaccanti leggera formata proprio dal francese e da Federico Chiesa. Prima dell'intervento decisamente troppo energico di Tachtsidis che lo ha messo fuori gioco per oltre 3 mesi, Ribery aveva incantato soprattutto a San Siro contro il Milan, meritandosi gli applausi anche dei sostenitori rossoneri. Siamo tutti in attesa del suo rientro.
Presenze in campionato: 11. Gol e assist: 2 gol e 2 assist. 

Theo Hernandez 

In estate in pochi capirono il blitz ibicenco di Paolo Maldini, avvistato nella Isla intento a far capire progetto e piani futuri del Milan a Theo Hernandez. L'uomo mercato rossonero fu convincente, tanto che di lì a poco il club rossonero annunciò l'arrivo dell'ex Real Madrid nonostante la presenza in rosa (all'epoca) di Rodriguez e Strinic. Dopo alcuni problemi fisici il laterale mancino ha impiegato poco tempo a conquistare il posto da titolare sulla fascia, mettendo in mostra forza, corsa e un innato senso del gol. E costringendo il collega svizzero a cercare una nuova destinazione già in questo mercato invernale.
Presenze in campionato: 15. Gol e assist: 4 gol e 2 assist. 

Gaetano Castrovilli 

E' forse una delle più belle sorprese del girone d'andata in Serie A. Nonostante la deludente stagione della sua Fiorentina. Non è propriamente un nuovo acquisto, visto che Gaetano Castrovilli era già di proprietà della Fiorentina, ma la società viola lo ha riportato alla base dopo il prestito alla Cremonese e quindi ha deciso di puntarci forte su indicazione di Vincenzo Montella. Il centrocampista barese aveva tante richieste, ma fin dai primi giorni di ritiro l'ex tecnico viola ha scelto di metterlo al centro del suo impianto di gioco. E Castrovilli, elegante e tecnico, ha ripagato la fiducia come meglio non poteva. Trovando la rete a San Siro, conquistando la Nazionale e attirando su di sé gli interessi di big italiane ed estere.
Presenze in campionato: 18. Gol e assist: 3 gol e 2 assist.

Radja Nainggolan

Ha cercato, invano, di convincere l'Inter e soprattutto Antonio Conte. Poi, una volta resosi conto che i nerazzurri non sarebbero tornati sui propri passi, Radja Nainggolan ha avuto in testa solo e soltanto il Cagliari. E alla fine il ritorno in Sardegna è diventato realtà, nonostante il forte pressing della Fiorentina. Il Ninja è tornato a vestire il rossoblù, guidando una rosa cagliaritana mai così piena di qualità nei suoi singoli. Tant'è che l'inizio di campionato, a livello personale e di squadra, è stato ai limiti della perfezione, pur con l'inatteso stop nelle ultime 4 giornate.
Presenze in campionato: 16. Gol e assist: 4 gol e 4 assist. 

Sofyan Amrabat

In estate in pochissimi ci hanno voluto puntare, sebbene fosse stato proposto a diversi club. Qualcuno che però ha scelto di scommettere su Sofyan Amrabat c'è ed oggi il Verona si ritrova in casa uno dei centrocampisti migliori dell'intera Serie A. Moto perpetuo in mezzo al campo, con Veloso forma una coppia ben assortita che regala a Juric qualità e quantità. Lo straordinario girone d'andata giocato dal marocchino lo ha portato all'attenzione delle big italiane. E infatti Inter e Napoli sono già pronte a darsi battaglia in vista della prossima estate.
Presenze in campionato: 17. Gol e assist: /.