Quando si dice che i giovani debbano utilizzare come negli altri campionati, e non mandarli in prestito a destra e manca per far giocare sempre e solo il giocatore di nome, è una cosa vera, perchè per la maggior parte i giovani divengono il punto di forza per il futuro di quei club o una miniera d'oro qualora si debbano sacrificare per necessità societaria. In Italia questa situazione l'hanno capita in pochi, visto che Juventus, Inter, Milan, Roma, Lazio, Napoli per dire le prime della classe non puntano su i giovani, li girano in prestito o li cedono per il poco spazio, e continuano a spendere per giovani di altri campionati. Non è strana questa cosa? Basti pensare a Brahim Diaz al Milan, di McKennie alla Juve, Villar alla Roma, Fabiàn Ruiz al Napoli, per citarne alcuni, mentre le loro Primavere pullulano di giovani speranze, di cui si parla spesso bene nei giornali regionali, ma che poi vengano spediti in prestito per farli crescere, ma quale miglior posto è se non la prima squadra? Molto spesso si dice "No, va in prestito perchè così cresce, mentre qui farebbe panchina". Ecco, questo è l'errore dell'italiano medio o di chi non crede che il Nicolò Fagioli (Juventus) di turno non possa fare bene; ma se non gli si dà l'opportunità come deve fare? Poi ci si presenta in estate, al calciomercato, con un giovane di un'altra nazione, perchè fa più fashion, ma perchè non togliere di mezzo queste sciocchezze? L'Italia ha una fucina di giovani, così come le altre nazioni, ma perchè non utilizzarli? Si girano a società così dette amiche, o ceduti perchè non ci si crede, e poi si rimpiange il non averli tenuti in rosa l'anno prima.

Ora basti pensare all'evoluzione di Manuel Locatelli del Sassuolo, al quale il Milan prima ha dato spazio, ed è stata ricambiata nel primo anno, poi nel secondo cala, e lo cede per mantenere in rosa Bertolacci e Montolivo, prendere Hililovic, sconosciuto dall'Amburgo, ed avere un centrocampo pressapoco normale, con Josè Mauri, Bonaventura, Bakayoko, Biglia, Kessie, Paquetà, contando che il più giovane, Mauri, non giocava mai, quindi cederlo e tenere in rosa Locatelli, faceva male? L'italianità sembra scomparire alla lunga, e i giovani vengono ceduti e poi essere, per la maggiore, rimpianti perchè fanno le fortune di quei club e delle loro casse. Ora bisogna capire perchè la Serie A non tira fuori i Rashford o gli Mbappè, se non gli si viene data la possibilità di giocare per la squadra che gli dà i natali o poco meno, e che invece di farli giocare, anche se acerbi, li spedisce via, per puntare al giovane straniero. Spesso, fin da quando ero ragazzino, ho sentito questa frase "Non li fanno giocare perchè sennò li bruciano subito", questa è la frase che veniva associata al giovane, che quindi faceva sempre la panchina, e utilizzato a cinque minuti dalla fine se la partita era tranquilla con il risultato in banca, oppure se persa e si sperava nella giovane leva che potesse inventare la rete della vita.

Ora se prendo ad esempio la Juventus, mi viene facile pensare che da quel Claudio Marchisio 2006-2007, che giocava 26 partite in quella stagione da titolare o meno, ad oggi non ricordo giovani che hanno avuto la stessa fortuna in bianconero. Oggi in rosa c'è Nicolò Fagioli, che si era diviso nella scorsa tra Juventus e U23, che sarebbe pronto a mettersi davanti la mediana e giocarsi le sue chance, ha 20 anni, non dico che debba essere il titolarissimo, ma almeno la prima riserva, quindi quando il titolare dà forfait per infortunio o squalifica, di buttarlo dentro e farlo giocare, e sperare che possa fare le fortune del club stesso, che da parte sua non spende un centesimo, avendolo in casa, e in futuro trasformarlo in un punto di forza, e quando qualcuno si presenterà per fare l'offerta per strapparlo si può alzare il tiro, così come fanno tante squadre nel resto d'Europa. Ora pensare che Locatelli, da 14 milioni pagati al Milan, ne ricaverebbe ben 26 in più, se i 40 milioni di richiesta iniziali resteranno tali anche dopo l'Europeo, fa capire che alla fine quei 40 milioni il Milan oggi li avrebbe avuti nelle sue casse se avesse dato spazio a quel giovane, che verrà ricordato in rossonero per quel super gol alla Juventus, e che invece si potrebbe vedere con le strisce bianconere proprio a partire dalla prossima stagione.

Spero che in futuro le grandi squadre della nostra Serie A, aprano le porte ai giovani delle Primavere, e puntino forte su di loro: potrebbero essere il futuro o una risorsa pulita qualora si pensi di cederli ad altre squadre. Di questo beneficeranno anche le Nazionali, soprattutto quella maggiore. Spero che i Fagioli del futuro abbiano più spazio invece che essere sostituiti da stranieri della stessa età, e che per la maggiore si rivelano delle autentiche bufale.