Il titolo che ho voluto dare al seguente pezzo pone una domanda di non semplice risposta ed allora risulta doveroso analizzarne più dettagliatamente i contenuti per poter trovarne una esaustiva spiegazione. La gara iniziale del Campionato con un San Siro, nonostante il clima vacanziero, in totale soldout, vedrà il Milan di Stefano Pioli con il diciannovesimo tricolore appena cucito sulle nuove maglie affrontare l'undici friulano del neo allenatore, ex Ascoli, Andrea Sottil sabato 13 Agosto alle ore 18.30. Ebbene dopo aver curiosato sugli esiti degli scontri casalinghi di campionato tra Milan ed Udinese nelle ultime 12 annate i numeri portano alle seguenti conclusioni: 5 vittorie per i Rossoneri (la più ricordevole per l'acceso antagonismo e capovolgimento di risultato risale al 19.1.20 terminando 3 a 2 con le reti di Larsen, Rebic, Herman, Lasagna, Theo Hernandez e gol vittoria ancora di Rebic al 93'), 6 pareggi (e tutti terminati 1a1) ed 1 vittoria per i friulani. Un bilancio che indubbiamente pone la squadra bianconera al pari di una delle big, per intenderci le sette sorelle del calcio nazionale, eppure il miglior piazzamento in classifica ottenuto in quel dodicennio vede la squadra dello storico presidente Pozzo piazzarsi tra il tredicesimo ed il quattordicesimo posto ad eccezione dei campionati 2018/2019 e di quello appena concluso nei quali ha raggiunto la dodicesima posizione.

Parliamo dunque di una squadra della parte bassa del centro classifica che rappresenta però, per il nostro Diavolo, una complicata "bestia nera". Chi tra di voi non ricorda la cocente eliminazione subita dalla Coppa Italia nel 2014 quando sulla panchina rossonera c'era un certo Clarence Seedorf? Nel computo generale di tutti gli incontri, nella storia delle due squadre, i rossoneri sono avanti nel bilancio grazie a 41 successi contro i 17 dei friulani e 35 pareggi. Inoltre, a sfatare la maldiceria nei confronti del Milan, va sottolineato il fatto che dall'arrivo di Mr. Pioli il Diavolo non ha perso alcuna delle  sfide di Serie A contro l'Udinese.  L'ultimo allenatore ad essere rimasto imbattuto nelle sue prime cinque panchine in rossonero contro i friulani è stato Alberto Zaccheroni tra il 1998 e il 2000 ed il nostro recente scudetto conquistato ha molte analogie con quello del "centenario"! Tra l'altro, Pioli - curiosa coincidenza - è un emiliano Doc quanto Zaccheroni. Altra curiosità da rimarcare riguarda l'Udinese, infatti tra le squadre affrontate almeno 40 volte fuori casa in Serie A, contro nessuna i Friulani hanno vinto meno partite che contro il Milan (cinque successi in 46 trasferte contro i rossoneri). Senza alcun dubbio sono risultati Leao e Udogie i goleador di Milan-Udinese dello scorso campionato: quella gara casalinga terminò con un pareggio, un 1-1 non senza polemiche arbitrali. Un risultato negativo per i rossoneri che, in una fase complicata del torneo, a detta di molti, ne avrebbe potuto compromettere la leadership ed invece gli consentì ugualmente di mantenere la testa della classifica e successivamente aggiudicarsi matematicamente lo scudetto all'ultima giornata in casa del Sassuolo. Destiny Udogie è un difensore italiano, nato e cresciuto a Verona, figlio di genitori nigeriani, è stata una delle note liete del 2022 della squadra friuliana. In Coppa Italia non è sceso in campo per un affaticamento muscolare ed il suo esordio a San Siro rimane in forte dubbio. Un vero peccato perché lo spettacolo nel rincorrere e contrastare il funambolico centometrista lusitano sarebbe degno delle migliori platee calcistiche.

Nel Milan neo scudettato dovrebbero recuperare Giroud e Messias, mentre Charles De Ketelaere, il neo acquisto fiammingo dovrebbe partire dalla panchina pronto a scendere in campo ed incutere, con il suo numero 90 e le sue giocate, terrore e scompiglio agli avversari. Nell' Udinese i dubbi per il neo coach Sottil riguardano soprattutto la difesa. Sembra sicuro il rientro di Becao, mentre a centrocampo rientrera' Walace. Queste le probabili formazioni agli ordini dell'arbitro Sig. Livio Marinelli della Sezione di Tivoli: Milan (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Tomori, Kalulu, Hernandez; Krunic, Bennacer; Messias, Diaz, Leao; Rebic. All.: Pioli. A disposizione: Tatarusanu, Mirante, Ballo-Tourè, Florenzi, Gabbia, Kjaer, Adli, Pobega, Saelemaekers, Lazetic, De Ketelaere, Giroud. Indisponibili: Ibrahimovic, Tonali, Origi; Udinese (3-5-2): Silvestri; Becao, Nuytinck, Perez; Soppy, Pereyra, Walace, Makengo, Udogie; Deulofeu,  All.: Sottil. A disposizione: Padelli, Piana, Benkovic, Bijol, Masina, Ebosele, Jajalo, Ebosse, Lovric, Samardzic, Nestorovski, Beto. Indisponibili: Arslan. E così assisteremo ad una gara apertissima a qualsiasi risultato e tanto meno pronostico a fare da apripista al Campionato 2022/2023. L'ospite Udinese, forte del passaggio al secondo turno di Coppa Italia ai danni del Feralpisalò che la vedrà in Ottobre affrontare il neopromosso Monza della rinata coppia Berlusconi/Galliani, ed il Diavolo da padrone di casa con la ferma intenzione di voler proseguire la goleada realizzata a Vicenza la scorsa settimana. Del resto un punteggio eclatante contro i friulani manca da decenni e come dice il detto: "chi ben inizia è alla metà dell'opera!". La seconda Stella è lì in alto, sopra San Siro, che ci attende ansiosa, alta e splendente. Nel cielo meneghino reso terso dalla tanto desiderata pioggia ed illuminato da una rotonda e raggiante Luna piena a latere della quale potremmo, varcando la soglia di uscita del Meazza e con nell'animo la vivida speranza di gridare sommessamente: "buona la prima!". Caro vecchio, tribolato, ma pur sempre amato Milan,continua a farci sognare e, soprattutto, dal vivo, senza l'uso di superflui sonniferi!

 

 

 

                         Un caro abbraccio.

                             Massimo 48