Christian Eriksen rappresenta sicuramente un problema per Antonio Conte. Per carità, ce ne fossero di problemi simili. Ma dal punto di vista tattico, il trequartista danese 28enne ha un grande difetto: essere, appunto, un trequartista

La strategia di gioco di Antonio Conte è, infatti, basata sulla ampiezza. Spesso, l'impostazione della manovra inizia a sinistra per concludersi a destra (o viceversa), in cerca del "quinto" opposto. Un sistema di questo tipo deve prevedere accorgimenti mirati per eliminare, o comunque limitare, il rischio di ripartenze altrui. Per farlo, serve compattezza e densità nella parte centrale di campo. Il trequartista, che agisce per definizione tra le linee, invece fa l'opposto della creazione di densità: crea spazi. Una breve analisi tattica ci suggerisce quindi l'incompatibilità tra Eriksen ed il gioco di Conte. I moduli di gioco, in questo caso il 3-5-2, sono sempre e comunque "coperte corte" e si devono fare delle scelte. La scelta fatta fin qui da Conte mi sembra chiara. Essendo coerente con i suoi principi di gioco, inoltre, mi sembra anche comprensibile.

Passando invece all'analisi numerica, faccio qui riferimento alle statistiche prese da Soccerment Analytics: in Serie A ha giocato 701 minuti, segnando 1 goal e offrendo 2 assist ai compagni. Nella prima parte di stagione, al Tottenham, aveva giocato 1092 minuti in Premier League, segnando 2 goal e dando 2 assists. Rispetto al trequartista medio, secondo le statistiche di Soccerment, Eriksen ha una migliore visione di gioco (indice Vision di 45 contro 32 medio), derivante da un numero più elevato di occasioni create ogni 90 minuti (2,3 rispetto a 1,7) e derivante - questo a mio avviso è un dato importantissimo - da un numero di passaggi filtranti superiori alla media: 0,3 ogni 90 minuti, rispetto a 0,23. Ma attenzione! Nell'anno precedente, al Tottenham, tale dato era di 0,78, più del doppio! E l'anno prima? 0,67, molto più in linea con la stagione 2018/19 che con quella 2019/20, a conferma che Eriksen si stia snaturando con il gioco di Conte.

In conclusione, credo che se l'Inter cedesse Eriksen, anche se dopo - ahimé - solo pochi mesi, ne gioverebbero sia il club che il giocatore. 

Ecco il profilo di Eriksen: https://analytics.soccerment.com/en/stats/christian-eriksen-1992-02-14