Comincio premettendo che quest'articolo non risolverà alcuna perplessità, anzi probabilmente ne farà sorgere di nuove a chi già ne ha, ai tifosi juventini, che motivati e spinti dall'entusiasmo di tre anni di vittorie, sono rimasti quantomeno stupiti dai fatti recentemente accaduti in casa Juventus. Chiaramente non posso che cominciare dalle dimissioni di Antonio Conte. Le voci e le indiscrezioni a riguardo sono tante, ma una cosa è certa: Conte ha grandi ambizioni. È un vincente, lo ha dimostrato sia da giocatore che da allenatore e, dopo tre anni di dominio in Italia, è chiaro che un allenatore voglia fare dei passi avanti in Europa. Non mi stupisce, dunque, che Conte volesse lasciare Torino alla fine di quest'anno, dato che il fatturato della Juventus non permette acquisti al pari delle big europee e servirebbe un miracolo per ripercorrere il cammino di Borussia Dortmund e Atletico Madrid delle ultime due edizioni della Champions League, le quali spinte, oltre che dalla grande qualità (low cost) dei rispettivi giocatori, dall'entusiasmo, dalla fame di vittoria e dalla voglia di sorprendere. Qualità difficili da riscontrare in una squadra che arriva da una striscia di tre scudetti consecutivi. Ed ecco arrivare la prima perplessità: perchè Conte è rimasto allenatore della Juventus fino a metà luglio? Non che a questa domanda non siano già state date risposte su giornali e siti web, dai quali sono uscite diverse versioni discordanti a riguardo: alcuni sostengono che la società abbia temporeggiato per evitare un passaggio di Conte al Milan, altri, più maliziosi, affermano che la società Juventus abbia aspettato che terminasse la campagna abbonamenti per dare l'annuncio del divorzio con il tecnico, altri ancora pensano semplicemente che Conte, solo dopo un'ulteriore riflessione, incentivata dal non straripante mercato bianconero, abbia portato l'allenatore salentino ad una decisione definitiva. Ognuna di queste versioni è plausibile, ciò che non trovo giusto è proprio il fatto che ogni tifoso, o appassionato di calcio, abbia una propria idea sulle reali motivazioni riguardanti questo tipo di avvenimento: perchè non si conoscono i veri motivi di questa rescissione consensuale del contratto? Fattostà che questo ritardo nell'annunciare il divorzio tra società e allenatore, ha portato la Juventus ad avere a disposizione una ristretta cerchia di tecnici tra cui scegliere, i nomi trapelati sono stati da subito: Allegri, Mancini e Spalletti, ed ecco comparire altri dubbi: perchè una squadra reduce da una perdita così importante ed in cerca di nuovi stimoli è stata affidata alla guida di quella che secondo molti, ed anche secondo me, è la meno convincente di queste tre possibili scelte? I rimanenti dubbi riguardano invece i colpi di mercato effettuati dalla Juventus fino ad ora. Premettendo che le mie sono parole di un giovane tifoso interessato, che conosce il mondo del calcio come lo conosce chiunque legga i giornali o segua programmi sportivi in TV, i miei ragionamenti cercano semplicemente di essere logici. La Juventus era ad un passo dall'acquisire a titolo definitivo Juan Manuel Itube, per una cifra che si aggira attorno ai 25 milioni di €. Un giocatore promettente e portentoso, reduce da una buonissima stagione all' Hellas Verona ma tuttavia con un prezzo decisamente troppo alto per un giocatore che ha giocato un solo anno ad un livello così alto e che potrebbe rivelarsi un flop se inserito in un sistema di gioco diverso. Quando nel frattempo, per all'incirca la stessa cifra, il Real Madrid preleva dalle file del Bayern il ventiquattrenne Tony Kroos, una delle stelle dei bavaresi, e protagonista nell' impresa della Germania neo-campione del mondo. Parallelamente alla trattativa Iturbe, la Juve conclude quella per la giovane promessa Morata: acquistato per 18 milioni di € con diritto di riacquisto da parte della scquadra spagnola. Ciò mi fa pensare che quando il Real Madrid avrà il diritto di riportare a casa il giovane ragazzo, per la Juventus sarà in entrambi i casi una "disfatta": Morata rimarrà alla Juve soltanto se non convincerà sul campo, altrimenti verrà riacquistato dal Real con una plusvalenza di soli 10/15 milioni di €. Il mio dubbio è questo: perchè la Juventus non ha comprato l'altra metà di Immobile dal Torino (capocannoniere della passata serie a) ad una cifra vicina ai 10 milioni di €, per poi puntare ad esterni d'attacco più costosi ma che avrebbero dato più certezze dell'argentino in seguito approdato alla Roma? Ma queste sono soltanto chiacchiere da bar. - Giulio, Un tifoso qualunque.