Quando uno fa delle scelte poi se ne deve assumere anche le conseguenze. Nel calcio questa regola non perdona, perché quando una squadra decide di non investire su un calciatore cedendolo, si assume la responsabilità di correre il rischio che quel calciatore altrove possa fare veramente bene.
È il rischio che ha voluto correre la Roma con Pedro, regalandolo, praticamente, ai suoi rivali della Lazio ed è un po' il rischio che ha voluto correre il Chelsea con Abraham.
I blues si sono lasciati il diritto di recompra a 80 milioni nell'estate del 2023, pensando che con il nuovo arrivato Lukaku, fino a quella data, non avrebbero avuto problemi. Invece Lukaku dopo solo sei mesi ha rinnegato la scelta fatta di andare al Chelsea, con l'ambiente non è nato il grande amore e per i blues il 2023 è ancora lontano.
In questi giorni i tifosi inglesi, dopo la vittoria del derby contro il Totthenam di Conte, hanno mandato messaggi di stima, messaggi malinconici ad Abraham: ci manchi!
Sì, però così è facile. Ancora si sentono le risate degli stessi inglesi, quando Tammy ad ogni gara continuava a colpire i legni della porta. Battutine a destra e a manca, mentre chi aveva creduto in lui sapeva che Abraham aveva bisogno solo di un po' di tempo.
Dzeko, quando nel 2015 arrivò alla Roma dal Manchester City, colleziono', tra campionato e coppe, 39 presenze e 10 gol. Con questi dati possiamo dire che Mourinho al solito ci aveva visto bene, visto che Abraham al suo primo anno alla Roma, anzi, nei suoi primi sei mesi alla Roma ha collezionato già 17 reti, senza aver calciato nessun rigore. Tra l'altro il bosniaco aveva dalla sua la presenza in squadra di uno come Totti, infatti il capitano con il suo estro, con la sua visione di gioco spesso metteva i propri attaccanti a tu per tu con i portieri avversari. In questo momento con la sua media gol possiamo dire che Abraham è secondo solo a Lewandosky.

La stampa certe cose ama tenerle ben nascoste, alla stampa ultimamente piace ridicolizzare i tifosi della Roma, come ha fatto Dazn durante Empoli-Roma, piace raccontare bugie sulla partenza di questo o quel giocatore giallorosso, piace criticare Mourinho quando attacca gli arbitri che annullano gol regolari come quello di Abraham contro la Juve o non concedono rigori nettissimi come quello di Kjaier su Pellegrini.
Tutto tranne che dare i meriti di averci visto lungo con un calciatore giovane, ma dalle grandi potenzialità.
Dopo che il quadro è stato creato son tutti bravi a dire è bello, la bravura sta però nel credere che quel quadro possa essere bello prima ancora che venga creato.
Quindi caro Abraham, sicuramente i messaggi amorevoli e di stima dei tuoi vecchi tifosi ti faranno piacere, visto che sei anche tifoso del Chelsea, ma tieni sempre in mente che quando c'era da puntare sul cavallo vincente sono altri che hanno puntato su di te!