Spero vivamente che qualcuno ricordi ancora il film "The Wild Geese", più noto nel nostro paese come "I 4 dell'oca selvaggia". E' la storia di un gruppo di mercenari assoldati per una rischiosa missione in Africa, i quali si ritrovano costretti a contare solo su se stessi, per l'improvviso mutamento degli equilibri finanziari e politici che avevano portato all'organizzazione della missione. Richard Burton, Roger Moore, Richard Harris e Hardy Kruger interpretano i 4 personaggi principali.

Ora, non mi sento garantito dalla presenza di Maldini e Boban nel progetto, come non mi garantì il pur grande Rivera all'epoca di Colombo e Farina (storia, non illazioni). Però questo non vuol dire che non abbia considerazione, simpatia e una dose di moderata fiducia negli attuali 4 dell'oca selvaggia in missione nel continente rossonero: Massara e Giampaolo oltre a Maldini e Boban.

Tranne Giampaolo, che non è un outsider anche se non ha allenato squadre di grande livello, gli altri 3 sono inesperti nel ruolo e questo costituisce un tallone d'Achille non indifferente. Ma va anche detto che, tutti gli altri nomi fatti per la dirigenza e la panchina non erano praticabili, considerando il ridimensionamento della società in pieno svolgimento. Chi accetterebbe di mettere la faccia in un progetto incerto per uno stipendio che può prendere anche altrove in realtà più avviate?

Lo stesso discorso, mutatis mutandis, si può fare per i calciatori. Krunic e Theo Hernandez sono due carneadi autentici. Forse faranno il salto di qualità e, fra qualche tempo, li ritroveremo fra i grandi, ma al momento sono 2 carneadi. Chi però fra i grandi, anche a poter spendere, legherebbe la sia carriera al Milan attuale? Siamo realisti su! E se mi si viene a dire che Torreira e Ceballos spingono per vestire la maglia rossonera, rispondo che ci credo, ma non si tratta di 2 grandi. Il primo è un buon giocatore e il secondo è una promessa di campione che si affaccia ora al gran calcio. Volendo, perfino qualche emergente si è permesso di avere la puzza al naso verso la società rossonera. Kabak, classe 2000 di belle speranze ma retrocesso con lo Stoccarda, ha preferito lo Shalke 04 di Gelsenkirchen. Cosa dovuta allo scarso appeal attuale dei rossoneri più che al rifiuto di pagare commissioni ai procuratori, voce messa in giro per coprire la dura realtà: il Milan corre il rischio di prendersi un rifiuto anche dai Kabak.

I nostri 4 mercenari sono davvero soli a gestire un budget limitato che potrà aumentare con alcune cessioni, non facili da portare a termine. Non sarà affatto agevole vendere in quanto, anche dopo il consent award con la UEFA, tutti sanno che il Milan ha qualche toppa ai pantaloni e chi è interessato ai suoi acquisti aspetta al varco Massara, Boban e Maldini (in ordine rigorosamente casuale). Il Psg prova a inserire nell'affare l'inutile Areola, per un Milan che può lanciare con calma Plizzari sotto l'esperta ala protettiva di Reina. A mio avviso il valore attuale di Gigio, considerando che l'unico acquirente è il Psg, non va oltre i 40 milioni di euro, però 20 + il cartellino di Areola sono un insulto che va respinto al mittente con sdegno.

Lavoreranno bene e con impegno i 4 dell'oca selvaggia in missione nel continente rossonero e magari raggiungeranno anche dei risultati lusinghieri. Giampaolo potrebbe anche rivelarsi il classico tecnico sottovalutato (anche da Berlusconi, checchè ne dica Galliani, il quale gli preferì Montella liberatosi in extremis dalla Fiorentina). I vari Krunic, Hernandez, Ceballos (se dovesse arrivare), magari il croato Moro (che tuttavia mi è sembrato ancora acerbo e potrebbe perdersi come Halilovic) potrebbero rivelarsi meglio delle scelte balzane di Mirabelli. Chissà che il bluff della conferma riesca e si trovi il fesso che ingaggia André Silva, ma dovrebbe trattarsi di un fesso davvero fesso.

Voglio riprendere le parole con cui Roger Mortimer barone di Wigmore lascia la scena in "Edoardo II" di Marlowe: "Addio dolce regina, non piangere per Mortimer, perchè egli si avvia tra i morti come un viaggiatore alla scoperta di terre sconosciute.". Non ci è dato di sapere se Mortimer si sia divertito nell'Aldilà, ma nulla ci autorizza neanche a escluderlo. Avviamoci quindi con un minimo di incoscienza verso l'ignoto.

Però attualmente la situazione è "fiaschi" non "fischi" . Certo Suma, cuore allegro che il ciel l'aiuta, dice che il momento attuale gli ricorda il 1991, quando il Milan fu escluso delle manifestazioni europee in seguito ai fatti di Marsiglia, vincendo poi il campionato. Suma mostra di non avere buona memoria. Nulla di male, perchè posso rinfrescargliela io: il Milan all'epoca aveva il miglior parco giocatori del mondo e una situazione societaria invidiata da tutti.

Certo di aver fatto opera meritoria, nell'interesse dello stesso Suma cui mi unisce il tifo rossonero: Forza Milan!