Nell'ultimo articolo dell'anno voglio scrivere i miei momenti più salienti di questo 2020 calcistico.

1) Barcellona-Bayern Monaco 2-8

Il 2020 sarà ricordato per questa partita così umiliante per la squadra blaugrana, chi si sarebbe immaginato che il Barcellona doveva subire una batosta così grande? In molti. Da una parte avevano fatto i pronostici per la vittoria mentre dall'altra la sconfitta, ed è stato così. Il Bayern Monaco ha dato una lezione di calcio agli uomini di Setien e vedere Lionel Messi deluso ci ha fatto capire che alla fine della stagione avrebbe detto addio al Barcellona ma soprattutto la fine di un ciclo vincente, in anno così particolare dove il club spagnolo sta cercando di riprendersi. Per fortuna l'attaccante argentino ha deciso di rimanere per un altro anno in Spagna, ma molto probabilmente un suo arrivederci potrebbe arrivare molto presto. 

2) L'Atalanta in Champions League

Al secondo posto metto la Dea, perchè ha fatto un cammino bellissimo nella scorsa stagione nonchè il debutto assoluto in questa competizione europea. Dopo un inizio con tre sconfitte, la squadra di Gasperini ha fermato il City di Guardiola alla quarta giornata, poi ha vinto le ultime due partite contro Dinamo Zagabria e Shakhtar Donetsk conquistando una storica qualificazione agli ottavi di finale. All'andata i bergamaschi stravincono per 4-1 contro il Valencia a San Siro e 4-3 al ritorno al Mestalla, in uno stadio vuoto grazie ad un super Josip Ilicic, alla fine della partita tutti i giocatori si sono fatti fotografare con una maglietta scritta: "BERGAMO È PER TE #MOLAMIA". Il sogno poi svanisce ai quarti contro il PSG; quando tutto sembrava fatto, i parigini negli ultimi minuti ribaltano la partita con Marquinhos e Choupo-Moting e conquistano una semifinale che mancava da moltissimo tempo. Tuttavia è stata una grandissima stagione, speravo di vedere i bergamaschi nella finale di Champions League e alzare quel trofeo dalle grandi orecchie e dedicarla poi alla città di Bergamo (la più colpita dal Coronavirus).

3) Robert Lewandowski: un anno straordinario

Al terzo posto ho deciso di mettere l'attaccante polacco. Perchè? Innanzitutto ha passato un 2020 straordinario, ricco di trionfi: dalla Bundesliga, alla Coppa di Germania, fino alla Supercoppa Europea (in attesa del mondiale per club). L'unica cosa che gli mancava è il Pallone d'oro, purtroppo France Football ha deciso di non assegnarlo e molto probabilmente sarebbe andato (appunto) a Lewandowski. Con 34 goal fatti, il 32enne ha vinto la classifica marcatori della Coppa dei Campioni, della Coppa di Germania e della Bundesliga. Poi ha ricevuto premi come l'UEFA Club Football Awards, l'UEFA Men's Player of the Year, il The Best FIFA Men's Player, il FIFA FIFPro World XI e il Globe Soccer Awards. Insomma, può essere soddisfatto e se lo merita davvero dopo una stagione da sogno.

4) I primi due titoli senza CR7

La squadra di Zinedine Zidane può concludere un annata quasi felice. Senza Cristiano Ronaldo, ha vinto la Supercoppa di Spagna e la Liga dopo un lungo duello con il Barcellona, ma non è riuscito ad andare avanti in Champions e nella Coppa del Re. In questa stagione ha rischiato l'esonero, per fortuna dopo la vittoria contro il Borussia Monchengladbach ha centrato gli ottavi e se la vedrà con l'Atalanta di Gasperini. Tuttavia in campionato è in scia dell'Atletico ma ha ancora da disputare la Coppa del Re e la Supercoppa di Spagna nel 2021. Sarà l'anno giusto oppure un altro flop?

5) Erling Haaland: dalla Norvegia con furore 

Al quinto posto non poteva mancare un altro attaccante stratosferico: Erling Haaland. Il 20enne norvegese può concludere un annata bellissima con due record raggiunti, diventa al contempo il più giovane a raggiungere quota 10 goal segnati nella storia della Champions League e arriva a quota 12 goal nella stagione 2020-21 (sempre nella Coppa dei Campioni) nelle 10 partite giocate: nessuno ci era mai riuscito e il record precedente di 9 era detenuto da Harry Kane, Sadio Mané e Simone Inzaghi. Inoltre ha ricevuto il primo premio della sua carriera: l'European Golden Boy. Che il 2021 sia un anno di trionfi per questo attaccante norvegese? 

6) La morte di Diego Armando Maradona e di Paolo Rossi

Non ci sono solo i giocatori e le squadre che hanno passato un anno positivo, il 2020 passerà alla storia per la morte di Diego Armando Maradona e di Pablito Rossi. Due giocatori che hanno scritto la storia del calcio; il primo ha avuto una bellissima esperienza con il Napoli dove ha vinto due campionati italiani, una Coppa Italia, una Coppa UEFA e la Supercoppa Italiana, ma non dimenticheremo mai il goal ai Mondiali messicani del 1986, la cosidetta "mano de Dios" e il "gol del secolo". Prima di andare al Napoli ha giocato anche con il Barcellona, Siviglia, Boca Juniors, Newell's Old Boys e Argentinos Juniors. Il secondo lo ricordiamo perchè ha vinto il Mundial 1982 con una squadra ricca di grandi campioni, da Dino Zoff a Scirea, Tardelli, Altobelli, Graziani, Causio, Cabrini, Oriali, Antognoni, Conti e così via, ha segnato la tripletta al Brasile nella cosiddetta "Tragedia del Sarrià" e ha avuto un esperienza bellissima al Lanerossi Vicenza (lanciato da Giovan Battista Fabbri) nella stagione 1977-1978. Se ne vanno così due campioni leggendari in questo anno maledetto.

7) La prima volta del Paris Saint-Germain in finale di Champions League

Anche quest'anno, i parigini hanno vinto quasi tutti i trofei, ma non la Coppa dei Campioni. L'obiettivo del club francese era la coppa dalle grandi orecchie e dopo un inizio convincente nel gruppo A con 5 vittorie e un pareggio la squadra arriva agli ottavi di finale dove elimina il Borussia Dortmund, poi l'Atalanta di Gasperini ai quarti di finale, e il Lipsia in semifinale. All'ultimo atto sfida il Bayern Monaco di Flick che ha eliminato il Lione; i bavaresi grazie al goal di Coman vincono il sesto trofeo, realizzando per la seconda volta il triplete. Per la squadra di Tuchel, il sogno di alzare il quinto trofeo, nonchè la prima Champions, si infrange sul più bello dopo una stagione perfetta. Il giorno della viglia di natale viene esonerato dalla società francese e sostituito da Mauricio Pochettino.

8) Il Liverpool vince la Premier League dopo 30 anni

In questa classifica non potevano mancare i Reds di Jurgen Klopp. Il Liverpool si è laureato per la diciannovesima volta campione d'Inghilterra con un record di 99 punti con 32 vittorie, 3 pareggi e 3 sconfitte, ma non è riuscita a raggiungere la soglia dei 100 punti stabilito due anni prima dal Manchester City. Oltre alla Premier League, la squadra di Klopp ha vinto anche la Supercoppa Europea e il Mondiale per club. Col solito tridente d'attacco Salah-Manè-Firmino, hanno portato dopo 30 anni il titolo ai Reds e quest'anno il tecnico ex Borussia Dortmund ha ottenuto: il The Best FIFA Football Coach per il secondo anno consecutivo, l'Allenatore dell'anno della LMA, la Premier League Manager of the Month per l'ottava volta e il FA Premier League Manager of the Year. Riuscirà il Liverpool a laurearsi per la ventesima volta a vincere il campionato?

9) Ciro Immobile vince la Scarpa d'Oro

Il 2020 è stato l'anno dove Ciro Immobile ha vinto la Scarpa d'Oro con 36 goal. L'attaccante della Lazio ha vinto la classifica marcatori della Serie A per la terza volta, con lo stesso numero di goal di Gonzalo Higuain. Che cosa posso dire? Sono felicissimo, perchè è un orgoglio italiano e se avesse superato il record dell'argentino sarebbe diventato uno dei marcatori con più reti segnante nella storia del nostro campionato. Oltre a questo ha ottenuto anche il premio come miglior attaccante della Serie A e il top player of the year. Bravissimo Ciruzzo.

10) L'Italia si qualifica alle final four di Nations League

Infine nella top 10 inserisco anche la nostra Nazionale, che si è qualificata alle final four della Nations League 2020-21 e andrà a sfidare la Spagna il 6 ottobre a Milano. Anche qui devo fare dei complimenti; questa volta a Roberto Mancini, perchè ha rivoluzionato totalmente una squadra che veniva da uno shock: la mancata qualificazione al Mondiale 2018. Grazie al suo modo di giocare e con l'ingresso dei giovani Sensi, Barella, Tonali, Locatelli, Orsolini, Zaniolo e così via, ha cambiato faccia e vuole vincere per tutto il popolo italiano dopo un anno difficile. Molti sperano che il centrocampista romanista (ex Inter) torni al più presto in campo dopo due infortuni gravi. Il tecnico di Jesi ha avuto prima delle difficoltà e poi grazie ad un ottima fase di qualificazione verso Euro 2020 sta rialzando questa squadra e può ricominciare a sognare in vista anche dei mondiali (oltre a queste due competizioni europee). Per concludere questi miei dieci momenti, voglio lanciare un messaggio al CT dell'Italia:

"Caro Mancio, grazie al tuo grande lavoro stai rialzando la nostra Nazionale. Ora vogliamo soltanto due cose: facci vincere la Nations League e l'Europeo, perchè sei un grande allenatore che ha delle capacità pazzesche e tu sei uno di quelli. Con questo ti auguro un buon 2021 di pace e di speranza"

Anche a voi amici di VivoperLei vi auguro un buon 2021 di gioia e di speranza, mettendo da parte tutte le delusioni di questo anno maledetto.

Un abbraccio

Il Tifosino