Ho visto lacrime d'amore per un addio, per un dolore.
Ho visto e non avrei voluto vedere quel che davanti a miei occhi stava per succedere.
Ho visto dee e dei cadere a terra e rialzarsi per combattere una guerra.
Ho visto cadere un muro che sembrava marmo, ma che con sé si è portato via l'anima mia.

Ho visto morire davanti ai miei occhi persone ricoperte di sangue e grandi tonfi, urlare al cielo la loro rabbia "Dio, perchè ci hai messo in questa gabbia?" (Heysel 1985).
Ho visto un pazzo correre felice dentro un campo (Mario Appignani 'alias' Cavallo Pazzo); ho visto morire un ragazzo fuoricampo (Vincenzo Spagnolo).
Ho visto e non avrei voluto vedere, quando quell'aereo che tornava festante si schiantò e si portò via tutti in un istante (Il Grande Torino).
Ho visto quel ragazzo che sognava una carriera spegnersi a 23 anni davanti ad una preghiera (Andrea Fortunato).
Ho visto quella montagna piena di neve, portarsi via quel campione in maniera così lieve (Michael Schumacher).

Ho visto e non avrei voluto vedere il grande schianto del 1994, che portò via con sé quel sorriso come un astro (Ayrton Senna).
Ho visto e rivisto la morte di quel campione, lontano dalla sua famiglia, lontano dal suo amore, morire in un'auto infucata, in un viaggio di sola andata (Gaetano Scirea).
Ho visto e non avrei voluto vedere quel Pirata che scalava le montagne con il suo scatto accelerativo scomparire senza un motivo (Marco Pantani).
Ho visto quel ragazzo che sognava in grande su un automobile così rombante, volare in alto e schiantarsi contro un ponte, nel primo giorno di prove, quel giovane si spense e il ricordo ancora commuove (Roland Ratzenberger).
Ho visto quell'atleta che ogni mattina usciva in strada ad allenarsi, così fiero del suo lavoro da capitano, spegnersi contro un automobile contromano (Michele Scarponi).

Ho visto e non avrei voluto vedere.

Ho visto quella 'farfalla' fuori dal campo essere presa in pieno da un automobile che dopo lo schianto ha rivelato che a quel volante c'era un suo tifoso accanito, che anni dopo quel Toro l'ha comprato (Gigi Meroni).
Ho visto quel ragazzo correre in campo e pian piano accasciarsi a terra come un sasso, l'ho visto e non avrei voluto vedere, morire senza un defibrillatore che lo avrebbe salvato da quel malore (Piermario Morosini).
Ho visto quel trofeo dalle mille sorprese, ho visto quel sogno che si realizzava a sue spese, l'ho visto festeggiare sorridente, pronto a sognare ancora più in grande, ma quell'elicottero che volava alto nel cielo si è schianta al suolo e lascia solo un pensiero (Vichai Srivaddhanaprabha - Presidente Leicester City).

Ho visto sorrisi spengersi in pianto, ho visto terrore e dopo il pianto, ho visto e non avrei voluto vedere, ho pianto, sorriso e fatto preghiere.
Ho sempre un pensiero per chi ci ha lasciato, perchè questo dolore non fosse scordato.