“Semmai si racconterà la mia storia, si dica che ho camminato coi giganti. Gli uomini sorgono e cadono come grano invernale, ma questi NOMI non periranno mai!” 

Questa è una frase celebre del film Troy - pronunciata da Ulisse - e potrebbe essere scritta da qualsiasi calciatore di questa era, aggiungendo: "si dica che ho vissuto al tempo di BUFFON”!
Gianluigi Buffon - il miglior portiere della storia del calcio - chiuderà domani la sua carriera da calciatore. 

Il portierone della Juventus chiuderà la sua gloriosa carriera da vincente assoluto e intraprenderà un’avvincente e “stimolante” (per utilizzare un suo termine) carriera dirigenziale. 
Buffon è un giocatore eccellente, ma anche una persona per bene e arguta, mai potrà fare una scelta del genere. Nessuno sa cosa passa per la testa di un campione come lui in questo momento, a parte chi ci è passato prima di lui e cioè i vari Del Piero, Maldini, Zanetti, Totti (solo per citarne alcuni). Sicuramente, riecheggeranno in lui le tante, tantissime vittorie, i momenti di assoluta perfezione calcistica e, di certo, anche i momenti difficili, superati con orgoglio e tenacia, sempre a testa alta. 

Scrivere di cosa è stato Buffon sarebbe quasi riduttivo! A parlare per lui sono i numeri e gli infiniti e commossi riconoscimenti che riceve! 
Basta leggere la frase citata per far comprendere lo spessore “epico” di Gianluigi Buffon. Tutti coloro che hanno avuto la fortuna di vederlo giocare non lo dimenticheranno mai. I suoi voli tra i pali, la sua grinta e, in special modo, il suo carisma trasmesso ai compagni e anche al semplice spettatore seduto comodamente sul divano. 
Gianluigi Buffon ha fatto innamorare una generazione di bambini che sognano - un giorno - di poter diventare come lui. Ogni bambino che frequenti una scuola calcio, un campetto di un oratorio o giochi a calcio per strada, se indossa i guanti, pensa a Buffon e cerca di imitarlo, prova ad immedesimarsi in lui anche solo per un attimo - giusto il tempo di una partitella tra amici.

Sono certo che Buffon lascerà il campo con la testa alta e il petto in fuori e - su quel petto - avrà un’altra volta uno scudetto e una coppa Italia. Non ci saranno esperienze in altre squadre all’estero. Sono da escludere le varie ipotesi di un Buffon al Real Madrid piuttosto che al PSG o al Liverpool o - ancora - allo United. Chiuderà la sua carriera - a 40 anni - da miglior portiere della Serie A e da miglior portiere della Champions League. Quale modo migliore!  Poi, inizierà un nuovo corso, perché la Juventus ha bisogno di Buffon e lui ha bisogno della Juventus. Buffon - senza dubbio - sarà anche un grandissimo dirigente della Juve. 

Ogni amante del calcio dovrebbe - semplicemente - dire: GRAZIE DI CUORE a GIGI BUFFON!

Il NUMERO 1 dei numeri 1!