Arrivò due anni fa alla Juventus con una operazione fulminea,incredibile e inaspettata.
Giunse a Torino come un eroe. Reduce da un campionato monstre con 36 segnature ( record assoluto di tutti i tempi ), ma soprattutto  forte, appagato, sicuro, con un cuore colmo di quel grande amore che i tifosi partenopei seppero dargli a piene mani  e incondizionatamente, nel periodo trascorso nel capoluogo campano.

Gonzalo abbandonava Napoli per andare alla Juventus, allo stesso modo in cui un amante, sazio d’amore ma insoddisfatto, fugge dalla sua compagna che lo adora e si butta sulle braccia di una donna avvenente che gli fa la corte e che  stuzzica forte la sua fantasia.
La Juventus fece una corte serrata e decisa su Higuain, lui ne rimase fulminato e se ne invaghi da subito e totalmente, non ne ha mai fatto  un mistero. Lasciò Napoli accampando qualche scusa e si buttò ad occhi chiusi nella nuova avventura convinto che sarebbe stato amore e per sempre.

Purtroppo nonostante Gonzalo ci abbia messo il cuore e tutte le sue energie, ottenendo peraltro anche  grandi risultati, dopo solo due anni questa love story si interrompe all’improvviso ed inaspettatamente per volere della Vecchia Signora.
Sempre alla ricerca di nuove avventure, la Juventus ha fa finalmente breccia nel cuore di un tal Ronaldo, un amore impossibile e di vecchia data ed in un batter d'occhio il Pepita viene messo alla porta, senza un se e senza un ma.
Non era amore? Era solo un calesse? Comunque ciò che ha provato Higuain in questi mesi, lo può sapere solo lui, ma lo possiamo immaginare…!
Cosa ha provato e cosa prova ora il bomber argentino credo lo possano capire e bene  Napoli, il Napoli e tutti i meravigliosi tifosi dello squadrone partenopeo, abbandonati dal Pepita dopo averlo osannato difeso, incitato, adorato come un Dio fino a due anni fa...

Questa estate Higuain s’è trovato solo… senza quella spavalderia, quella sicurezza che scaturivano dall'amore incondizionato che  solo Napoli ed i suoi tifosi erano stati capaci di infondergli.
Solitudine frustrazione  delusione cocenti  per lo sgarbo subito dalla Juve  che aveva azzerato i suoi sogni umiliandolo  e trattandolo come fosse una scarpa vecchia. Una Juventus  che ora sentiva di odiare per averlo tradito e lasciato e contro la quale difficilmente ci sarebbe stata una rivincita.
Una volta contesissimo ed ora e stranamente molto meno... Higuain ha dovuto accettare questa estate la corte e la compagnia del Milan, una ex bella signora un po in disarmo da qualche tempo, da troppo tempo a dire il vero... 
E col Milan Gonzalo da questa estate non vedeva l’ora di ritrovarsi di fronte la ‘’sua Juventus’’ e Ronaldo che da qualche mese aveva preso il suo posto in squadra. Ha sognato chi sa quante volte di poterla sconfiggere a magari con un suo gol, magari due… Di farsi rimpiangere...

Ieri sera finalmente di fronte..: la  rabbia, il desiderio di rivalsa accumulati in questi mesi da Higuain pian piano si sono disciolti come neve al sole, lasciando spazio alla sua insicurezza.
La sua nuova compagna infatti non reggeva il confronto con la sua vecchia Juve
... Ha avuto la possibilità di tirarci contro un calcio di rigore, ha voluto tirarlo lui ad ogni costo e lo ha sbagliato!
Subito dopo il sorriso beffardo della Vecchia Signora, materializzatosi cinicamente con il raddoppio juventino, proprio del suo successore Cristiano Ronaldo, han fatto il resto.

Gli uomini non sono Robot, ha detto poi Gonzalo a fine partita di fronte ai microfoni, scusandosi con tutti, per quei minuti in cui ha perso la testa ed ha finito per essere espulso.
Già… è proprio cosi… gli uomini anche su un campo di calcio non sono dei Robot e non lo erano neanche quelli che stavano sugli spalti al San Paolo che per anni hanno amato ed incitato il Pepita e poi hanno fischiato inveito e maledetto ''core ingrato''.

Oggi tante persone, Higuain in testa, valuteranno in maniera differente il putiferio che i tifosi napoletani misero in atto dopo il passaggio del bomber argentino alla Juventus.
Le offese, gli accidenti, che un popolo civilissimo ma profondamente deluso dal tradimento del suo ex idolo indirizzò al Pepita quando decise di andare alla Juve o tutte le volte che è sceso in campo al S. Paolo da avversario, possono essere assimilati se non per valenza senz'altro invece per significato, al comportamento poco encomiabile tenuto ieri sul campo dal campione argentino di fronte la sua amatissima ex.

Perdere l'amore quando si fa sera, cantava Massimo Ranieri, napoletano verace, oggi Higuain è un uomo solo...