La storia d'amore tra Gonzalo Gerardo Higuain e la Juventus iniziò un girono d'estate del 2016, per la precisione Mercoledì 27 Luglio.

Erano in tanti, quel giorno a Caselle ad attendere il Pipita, l'eroe, il bomber il recordman di gol con 36 reti in 35 partite con la maglia del Napoli, primato eguagliato - ma non superato - da Immobile in questa stagione. L'attaccante si palesò al grido di "Siam venuti fin qui per vedere segnare Higuain" le sue prime parole da bianconero furono "Qui è il Paradiso". Lui ubbidì al suo nuovo popolo praticamente subito, passarono circa trecento secondi dal suo ingresso contro la Fiorentina alla sua prima rete, gol che succedette a quello di Khedira e che portò i tre punti alla Signora. Il gol contro il Sassuolo alla seconda giornata è da stropicciarsi gli occhi: un demi volèè da sogno. Le prime stagioni, appunto la prima parte della storia d'amore tra Higuain e i bianconeri, fu un matrimonio d'amore, perfetto, di quelli da film strappalacrime, la partita contro il Monaco in Champions che spalancò le porte della finale di Cardiff fu l'apoteosi della stagione, una doppietta in terra monegasca da grande campione. Le prime due stagioni di bianconero sono state incredibili: 38 partite e 24 gol in campionato 12 partite e 5 gol in Champions e 4 partite e 3 gol in Coppa Italia. La seconda stagione fu sulla falsariga della prima con 23 reti complessive in stagione, con la ciliegina sulla torta del gol scudetto a San Siro.

 

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La stagione 2018/2019 vuol dire per la Juventus l'arrivo di Cristiano Ronaldo il campione che sposta gli equilibri, il campione che fa sognare un popolo intero e per il Pipita non c'è più spazio, viene ceduto in prestito al Milan quasi controvoglia, è lontano parente del giocatore amato sotto la Mole, il rigore fallito e il rosso contro la Juventus mettono un punto sul suo percorso al Milan; a Gennaio c'è il Chelsea del maestro Sarri, ma anche lí le cose non vanno bene, poche presenze e pochi gol ma resta la soddisfazione della vittoria in Europa League seppur non da protagonista.

IL RITORNO ALLA JUVENTUS E....

La seconda vita bianconera del Pipita si apre sotto i migliori auspici, ottime prestazioni, gol contro il Napoli e il gol contro l'Inter a San Siro poi piano piano il sacro fuoco di Gonzalo è andato spegnandosi, i dubbi le paure dovute al lockdown hanno spinto il giocatore di fatto ai margini dei progetti futuri juventini, Pirlo è stato chiaro fin da subito: il ciclo juventino è finito. Due innamorati che hanno capito che il grande amore passato non c'è più e che stanno capendo che pur amandosi, forse, ancora per il bene di entrambi è giunto il momento di intraprendere strade diverse.