Come ogni settimana ci troviamo ad affrontare gli insulti tra tifoserie, città, insulti ai giocatori di colore, adesso si ripresenta di nuovo un insulto a 40 persone che non sono più vive, cosa che successe anche con i giocatori del Grande Torino a Superga da parte dei tifosi della Juventus 'Solo uno schianto', quello dei tifosi interisti contro Gianluca Pessotto 'Pessotto Airlines' nella partita Juventus-Inter.

Ma passiamo ai cori in questi anni, la maggior parte contro i 39 morti dell'Heysel del 1985 in quel Juventus-Liverpool, Vediamo alcuni: 

"Mi ricordo lo Stadio Heysel, le bandiere del liverpool..." (Tifosi di Fiorentina e Torino)

"Cosa succede, cosa succede a Bruxelles, son 39 i morti dell' Heysel..." (Tifosi Roma)

"Il più grande spettacolo dopo l'Heysel siamo noi, i butei..." (Tifosi H. Verona)

"Acciaio scadente? Nostalgia dell' Heysel" (Striscione tifosi dell'Inter)

"-39" (stendardi e magliette di viola e napoletani)

"Scirea Gaetano è morto contromano" (coro dei romanisti)

"Olé, olé, olé olé... Heysel! Heysel" (coro dei romanisti lo scorso anno a Roma-Juve)

"Fortunato, leucemico fulminato" (striscione dei viola)  (Andrea Fortunato morto a 23 anni di leucemia)

"39 sotto terra, viva viva l'Inghilterra" (striscione dei tifosi del Torino)

"Pessotto buttate de sotto" (coro cantato a Roma)

"Pessotto, era simulazione" (tifoseria veronese)

"Felix 36 km di volo e muro del suono rotto, ma mai spettacolare come il volo di Pessotto" (striscione dei milanisti).

Questi sono le 39 persone morte allo stadio Heysel nel 1985, vorrei sentire se uno di loro avesse avuto un caro sotto quelle macerie se oggi sarebbe allo stadio a cantare a scuarciagola questa canzone.
Ma queste persone che scrivono questi striscioni quando muore un loro caro cosa fanno invece di piangerlo, lo insultano anche da morto? Vorrei vederlo ad un funerale di un caro che gli canta insulti contro, visto che tutti quelli che hanno perso un papà, un fratello, un figlio la domenica si sentono cantare queste canzoni o leggono queste frasi e ritornano di nuovo ancora una volta a dover soffrire per quella sera maledetta che non doveva accadere.

Tutti sono colpevoli, tutti quelli che cantano e insultano le persone che ci hanno lasciato e che oggi ancora piangiamo per la troppa mancanza, ma queste persone come vivono, ma sono persone sane di cervello, oppure prendono tutto come un gioco? Persone frustrate, che nella vita reale sono dei coglioni veri e propri, quelli che incontri per strada e che sono dei sempliciotti, poi in gruppo fanno i leoni, persone che per la gente comune conta con il due pi picche a Poker, cioè niente.
Persone che vivono insultando, queste sono persone complessate, gente che si fa trascinare, gente che cade in droghe che per non sentirsi in disparte entra nel giro e non ne esce più, arrivando in alcune volta anche alla morte.

Mi fa specie che ieri si è dovuto sentire questa cosa, visto che dopo la perdita di un ragazzo come Davide Astori da poco tempo a cui hanno attribuito e attribuiscono ogni partita un minuto di applausi al minuto 13' e striscioni di vicinanza, alcuni di loro vadano a scrivere contro Gaetano Scirea, altro grande uomo morto per un incidente stradale in Poloniadove era ad assistere una squadra che avrebbe dovuto affrontare la Juventus in Coppa.
Tutto questo fa davvero male, ma quel che fa più male è che nessuno prende provvedimenti, eppure ci sono migliaia di telecamere che inquadrano chi mette quegli striscioni, ma come mai nessuno li intercetta e denuncia a piede libero? Ma come fanno a entrare questi striscioni negli stadi? Possibile che nessuno vede quello che c'è scritto in questi striscioni prima di farli esporre in uno stadio dove 40-50-60 mila spettatori lo leggono oltre a milioni telespettatori?

Passiamo ai cori, che come sappiamo sono anni che ci sono, ma negli anni 80-90 nessuno li prendeva sul serio, adesso ogni coro viene multato. Ma la domanda è: perché una società deve pagare di tasca sua per degli stupidi che cantano?
Invece perché non cominciano a prendere un gruppetto alla volta che canta canzoni contro città e giocatori viventi o no e li denunciano? Vedrai che quando cominciano a pagare di tasca propria le penali allo stadio vanno solo per sostenere la propria squadra o addirittura non ci vanno più per paura di ricadere in tentazione.

Il calcio è uno sport e va vissuto come tale, che siano juventini, partenopei, romanisti, laziali, milanisti o interisti tutti quelli che infangano la memoria delle persone che non ci sono più, città o persone viventi devono pagare di tasca propria gli errori fatti.
Spero vivamente che si cominci con quel che è successo ieri perché la famiglia Scirea è come tutte le altre e ha perso un marito e un padre che era un esempio dentro e fuori dal campo, di cui tutti ne parlano bene e nessuno deve infangare in nessun modo la sua immagine, come quella di molti altri che non ci sono più.
Nessuno può dire e fare contro chi non conosce nemmeno di striscio. Giudicare gli altri (persone) ogni volta solo per il gusto di essere parte del branco, lì si diventa stupidi come quel gruppo che poi dalla tv attacchiamo come vigliacchi. Quindi tutto ha un limite, tutto deve essere a favore della propria squadra, canti e cori, lo sfottò c'è sempre, ma non deve essere una calunnia, altrimenti si cade nello sbaglio.