A Verona tanti si auspicavano un cambiamento dopo la stagione fallimentare dello scorso anno, che tra il mancato esonero di Flavio Pecchia e le tardive dimissioni del ds Fusco ha portato i gialloblù ad una preannunciata retrocessione.

Ad oggi - 23 luglio - il cambiamento è arrivato, e la nuova gestione sta lavorando sul mercato per completare la rosa da affidare a mister Grosso, reduce da un’esperienza tutt’altro che facile in quel di Bari, riuscendo a portare ai play-off una squadra visibilmente influenzata dalle vicende societarie, che come poi accaduto, hanno portato al fallimento, e precedentemente vincitore del torneo di Viareggio con la primavera della Juventus.

Sul mercato ha lavorato e sta lavorando copiosamente il nuovo ds Tony d’amico (uomo di Fusco) e sta ricreando una squadra che ha visto partire metà organico tra rientro dal prestito e cessioni: I vari Rómulo, Petkovic, Kean, Zuculini, Fares... sono stati sostituiti dai nuovi Almici, Gustafson, Laribi, Eguelfi, con Samuel di Carmine ed Henderson in dirittura d’arrivo, oltre al rientrante Pazzini.

I presupposti per tentare subito un ritorno in Serie A ci sono tutti; giocatori nuovi e giovani, ma rodati e ottimi per la categoria, un allenatore giovane che ha dimostrato di sapere il fatto suo, Setti è tornato a spendere, ora la parola va al campo: stan tornando i gialloblù.