Ciao a tutti amici di VLX, oggi riporto una nuova intervista al mio amico Hart. Ci lega la passione per il Rosenborg (di cui ricordo sono tifoso) e la Norvegia, una terra fantastica, sopratutto Trondheim dove vado almeno due volte l'anno ad assistere alle partite casalinghe del Rosenborg. Quest'anno non gira tanto bene al nostro caro squadrone, l'Europa League sta quasi per salutarci - anche se mancano ancora 4 partite, ma pochissime speranze - e in campionato, dove ieri il nostro Rosenborg ha pareggiato 2-2 in strasferta in casa del Kristiansund, squadra che si trova al settimo posto.Non è bastato l'andare due volte in vantaggio: Akintola per lo 0-1, e Johbsen per lo 1-2, alla fine il Kristiansund ha pareggiato all'83esimo e chiuso il discorso.
Quest'anno forse lo scudetto non arriverà, anche se l'uscita dall'Europa League potrebbe cambiare tutto. Ma adesso andiamo a leggere cosa ci ha risposto da Trondheim via Skype l'amico Hart.

 

Ciao Hart come è oggi la temperature di Trondheim?

Ciao ManOnFire oggi siamo a 6 gradi, diciamo una giornata piacevole.

Qui diciamo media, ancora non c'è quel freddo, diciamo ancora in tranquillità in una specie di primavera autunnale. Come ben saprai voglio far conoscere al tifoso italiano cosa significa tifare per una squadra che ha un grande blasone nella propria terra e l'essere poco più che una squadra 'materasso' in Europa. Come potresti spiegare l'essere tifoso del Rosemborg?

Beh cari amici italiani, cosa dire? Io sono nato e cresciuto a Tronendheim e di tradizione sono un tifoso del Rosenborg di generazione, dal mio bisnonno a mio padre e poi trasmessa a me. Devo dire che quando sono venuto a conoscenza che un italiano come ManOnFire era tifoso del Rosenborg, ci sono rimasto, visto che nascere in Italia e non tifare una squadra del propria terra, dove ci sono state negli anni tante squadre che sono arrivate a vincere lo scudetto e sopratutto sove ci sono: Juventus, Milan e Inter, squadre che qui farebbe chiudere il campionato senza nemmeno cominciarlo, ma poi dalle sue spiegazione e sopratutto lo scoprire come è arrivato a divenire tifoso del Rosenborg non può far altro che farmi piacere.

Già come tutti sanno non mi piaceva tanto il modo di giocare di alcune squadre, il 'catenaccio' mi ha distaccato fin da subito da questo campionato, mentre il gioco aperto e spensierato del Rosemborg mi ha colpito fin da subito. Hart hai visto le partite di ieri e oggi. Cosa puoi dirmi?

Ieri ho visto molto bene il Napoli, anche se vincere con l'Hellas Verona era quasi una certezza. Ancelotti è un tecnico importantissimo, è l'uomo della 'decima' con il Real Madrid.
Molto male la Lazio, sì, ha fatto una grande rimonta, ma andare 0-3 davanti ai suoi tifosi deve far pensare molto, visto che si può perdere, ma non si possono accettare 3 reti nel giro di un tempo, davvero pessimo primo tempo, la ripresa invece c'è stato un cambio la Lazio è cresciuta e l'Atalanta si è spenta, un tempo a testa, in una gara che si è rocambolesca ed emozionante,ma se ci pensiamo è stata una gara orribile per le difese.

Prima che arrivi alla Juventus ti chiedo subito: il rigore c'era o no?

Ok, non partiamo affrettati, lo so che in Italia si pensa solo alle occasioni o l'attaccare sempre il direttore di gara se qualcosa non va, in questi anni è l'unico campionato che ogni domenica porta dietro tante polemiche, negli altri campionati maggiori non succede. La Juventus ieri era in campo metà a Torino e metà con la testa alla Champions. Il Bologna ha fatto un'ottima gara, ha giocato molto bene. Ronaldo spaziale, diciamo che se non fosse stato per il portiere Skorupski la gara sarebbe finita in goleada per la Juventus. A fine gara poi è stata la volta del sempre verde Buffon che conferma di essere ancora all'altezza della titolarità. Adesso arriviamo al cruccio della partita,cioè il tocco di braccio di De Ligt. Cosa dire? Se l'involontarietà era ancora utilizzata, il rigore non c'era, ma siccome è stata tolta l'involontarietà, allora è rigore tutta la vita. Prima che mi fai un altra domanda volevo precisare questa cosa: l'arbitro non può essere sempre preso di mira come unico colpevole, visto che un tempo si faceva e anche pesantemente, adesso ci sono altre persone che vedono e rivedono l'azione, quindi se c'è da incolpare qualcuno questi non è l'arbitro, che vede a velocità naturare e non ha un rallenty.

Allora ti domando: ma perché non ha controllato dal monitor segnalando di proseguire?

Beh come sappiamo la classe arbitrale con l'entrata del Var si sono ridotti il lavoro, anche se questo ha portato a sbagliare meno e da una parte è una cosa buona, al contrario ha però sminuito la vera importanza dell'arbitro. Non mi sorprenderebbe se tra qualche decennio l'arbitro venga tolto del tutto e la partita venga diretta direttamente da un robot gestito dalla tribuna da arbitri. Detto questo l'arbitro Irrati non ha dato subito il nulla osta alla ripartenza della partita ma ha ascoltato quello che i suoi collaboratori al Var gli hanno rivelato, quindi non è andato a controllare perchè si è fidato di loro, quindi si è tolto quel 50% di responsabilità e data ai suoi collaboratori, che quindi sbagliando dovrebbero pagare al pari se non più dell'arbitro.

Quindi Irrati è da punire con giornate di stop oppure no?

Ma no,se davvero fosse così chi arbitrerebbe? I bambini dell'asilo? Se devono pagare pagheranno, con una partita nelle serie minori, ma tutto in blocco, quindi lui e i suoi assistenti. Fermare un arbitro equivale ad una bocciatura, questo potrebbe portare un arbitro a non credere più nelle proprie capacità, quindi potrebbe portarlo a fare sempre più errori per la non sicurezza in campo, cosa che dovrebbe avere anche quando sbaglia.

Molti tifosi di squadre italiane hanno molto spesso chiesto di mettere degli arbitri stranieri ad arbitrare,visto che dicono non sarebbe influenzato da l'essere il preferito di questa o quella squadra. Tu cosa ne pensi?

Credo che sia una cosa molto, ma molto sbagliata.
In primis l'Italia ha una delle migliori sezioni arbitrali d'Europa se non del Mondo, quindi si toglierebbe i migliori per mettersi in casa arbitri che non fischiano mai come quelli inglesi, o quelli dal cartellino molto facile francesi o tedeschi? Credo sia una cretinata. Mettere un arbitro straniero non comporterebbe a nessun cambiamento in positivo, anzi a mio avviso sarebbe molto peggio,visto che l'arbitro italiano sa la maggior parte dei caratteri italiani essendo italiano,lo straniero potrebbe travisare delle parole e per un semplice 'vaffa' - una delle parolacce insegnate da ManOnFire - potrebbe tirare fuori il rosso diretto senza pensarci su. Ma poi non sanno che molti rigori dati dagli arbitri italiani, molti arbitri stranieri non li fischiano? Beh credo vedere molte partite in Champions, dove le squadre italiane chiedono un rigore, che in Europa non calcolano come rigore. Quindi mettere un arbitro straniero in un campionato italiano sarebbe ancor più pieno di reclami.

In Eliteserien, quindi nel campionato norvegese, come sono gli arbitri?

Noi norvegesi come ben saprai siamo molto freddi, quindi l'arbitro è molto fiscale, non si lascia passare la mosca sotto il naso,quindi c'è il rispetto per ogni sua decisione. Diciamo che il 'vaffa' qui coincide con il rosso diretto, senza se e senza ma.

Cosa cambieresti nel calcio italiano, e cosa aggiungeresti dal campionato norvegese?

Mi metti in difficoltà, visto che questo articolo lo leggeranno molti tifosi italiani, ma credo che ci sarebbero molte cose da cambiare.
La prima cosa il tifoso in se stesso. Cosa significa? Beh, come prende una vittoria e una sconfitta, quindi se vince sfotte una settimana, se perde non accetta e attacca le altre squadre, questo, lo cancellerei, e credo la vittoria e la sconfitta va divisa solo con i propri tifosi, senza beccare le squadre avversarie, visto che non c'entrano nulla.
La seconda cosa da cambiare, il sempre e solito lamentarsi per ogni cosa, se perde c'era rigore, se vince con qualche episodio strano dice che le altre squadre in passato sono state aiutate, quindi in qualche modo deve sempre avere ragione, anche quando non l'ha, quindi accettare il verdetto finale, visto che tanto reclamando non cambierà dopo il triplice fischio dell'arbitro.
La terza cosa da cambiare è il dilungarsi di pianti o recriminazioni, mi viene da ridere se ancora oggi si parla di cose successe 40-30-20 anni fa, cose da ridere, cosa cambia parlare e rivangare il passato? Nulla, anzi fa solo male a chi le ricorda. Forse quella di Turone sta pian piano svanendo, ma quella di Ronaldo e Iuliano qui in Norvegia è divenuta una autentica barzelletta.Vuoi sapere una cosa che non ti ho mai detto?

Dimmi Hart

Quando raccontiamo una barzelletta, come fate voi quando dite "Ci sono un italiano, un tedesco e un Francese.." qui è "Ci sono Iuliano e Ronaldo", quindi loro qui in Norvegia sono due celebrità anche nella barzelletta tipo, come al solito Ronaldo è quello che alla fine è quello che ci rimette sempre, finendo in lacrime o cose simili.

Ah, questa mi è davvero nuova e sono curioso di scoprirne alcune così poi da farle conoscere a tutti gli italiani.
Allora Hart sai che a breve diventerai una celebrità in Italia?

In che senso ManOnFire?

Bhè molti italiani leggeranno questa tua intervista, anche se breve e diranno la loro

Non può farmi che piacere. Come sempre chiedo agli italiani di dire cosa pensano delle mie parole sul calcio italiano. Io sono uno storico di calcio, in primis del calcio norvegese. Ho conseguito una laurea Scienze Motorie e Sportive dal lontano 1970 e quindi uno che ne sa qualcosa in più di molti giovani che parlano a vanvera o per bocca di altri o vedendo video sul web, visto che li si vedono solo cose ritagliate o che parlano a favore di altri.
Posso dire che in Italia seguo uno youtubers di nome Neschio tifoso dell'Inter, grazie all'amico ManOnFire che mi ha tradotto quel che dice e posso dire che questo ragazzo in primis non è un tifoso che vede in una direzione, quindi solo a favore della sua squadra, anzi è molto onesto e posso dire anche molto preparato, davvero un bell'esempio di tifoso, cosa che qui in Norvegia è una cosa di tutti i giorni quello di essere obiettivi e mai parlare solamente male delle altre squadre che non sia la propria. Quindi chapeau Neschio qualora tu legga questo articolo. Un saluto a tutti i tifosi italiani alla prossima e ricordate sempre che si tifa e si parla solo della propria fede calcistica e mai e ripeto mai di quello che succede alle altre squadre.

Allora dopo questo bellissimo finale non mi resta che salutarti e alla prossima intervista

E' sempre un piacere scambiare delle opinioni e riflessioni con te e tutti i tifosi italiani. Alla Prossima ManOnFire!