La doverosa premessa

Il covid 19 ha influenzato la percezione delle nostre vite è stato e continua ad essere un fenomeno che ha cambiato il corso dei nostri eventi. E’ come se all’improvviso un camion ad alta velocità ci avesse incrociato verso il suo cammino senza possibilità alcuna di potersi scansare è un po’ questa la sintesi di ciò che sta accadendo in tutto il Mondo, la pandemia ha inevitabilmente cambiato il nostro modo di vivere. La routine e la quotidianità sono state stravolte da questo “male” che continua la sua corsa in maniera inarrestabile come quel camion che ha perso il controllo e che non riesce più a rimettersi in carreggiata. Abbiamo cambiato le nostre abitudini, i nostri orari, il modo di interagire con le persone, abbiamo limitato i nostri affetti e i nostri rapporti umani. Chi lo avrebbe mai detto che un “male” invisibile, nel giro di poco tempo, avrebbe stravolto la vita dell’intero pianeta? Probabilmente nessuno poteva immaginarselo soprattutto nell’era dei “supercomputers” e della tecnologia avanzata, ma stiamo imparando a conviverci. Fatta questa doverosa premessa, come detto pocanzi, il virus ha inevitabilmente cambiato il nostro modo di vivere e di interfacciarci con le persone soprattutto nel mondo del lavoro, non è per nulla insolito sentire quotidianamente la parola “smartworking”, cioè un modo di lavorare non sul posto di lavoro ma direttamente da casa. A noi italiani può sembrare un pratica lontana dal nostro tradizionale modo di lavorare ma in realtà non lo è affatto perché lo “smartworking” viene adottato da tantissimo tempo e soprattutto da paesi “confinanti” come ad esempio la Repubblica Ceca, la Bulgaria, l’Ungheria ecc. in cui è più diffuso di quanto si possa pensare. Quindi inevitabilmente il virus ha colpito anche il calcio, che nonostante sia un’industria milionaria si è mostrata allo stesso tempo molto fragile e impreparata ad affrontare la situazione di emergenza per il coronavirus, almeno in un primo momento. E’ chiaro che in questa fase l’industria calcio soffra tantissimo la mancanza di pubblico ma non solo da un punto di vista economico, in quanto gli introiti provenienti dagli stadi rappresentano davvero una minima fetta tra le entrate di bilancio in una società di calcio, ma soprattutto da un punto di vista del “tifo” vero, della passione e dell’amore che solo il pubblico sa trasmettere alla propria squadra durante lo svolgimento di una partita. Solo il pubblico è in grado di rendere l’atmosfera di una partita quasi surreale attraverso i cori, gli striscioni, le coreografia e tutto quanto il resto, solo chi è stato ad uno stadio riesce a capire che cosa significhi vedere la partita dal “vivo” e le emozioni che possono trasmettere i tifosi ai giocatori che scendono in campo. Non esistono altre emozioni nel calcio per i tifosi al di fuori dello stadio ma purtroppo da quasi due stagioni a questa parte abbiamo tutti noi dovuto farci l’abitudine. Guardare le partite dei nostri beniamini in un silenzio “assordante”, ti fa capire bene quanto possa mancare non sentire la gente fischiare, urlare di gioia, cantare all’interno di uno stadio che si presenta con gli spalti vuoti in un clima assolutamente surreale. Ma questa, per adesso, è la realtà e dobbiamo conviverci ancora per molto.

L’Europeo 2021: lo svolgimento e le date

La Uefa dopo il rinvio forzato dell’anno scorso ha deciso di posticipare il torneo al 2021, non ci saranno modifiche sostanziali rispetto a quanto era stato preventivato già per l’edizione del 2020. Quindi il presidente Ceferin, ha confermato che le partite delle fasi a gironi verranno giocate tutte nelle 12 città ospitanti e che la competizione prenderà il via l’11 Giugno 2021, con la gara inaugurale a Roma che vedrà sfidare l’Italia contro la Turchia, per terminare poi mercoledì 23 Giugno. Successivamente a quella data prenderà il via la fase a eliminazione diretta, dagli ottavi fino alle semifinali che verranno rispettivamente disputate nell’intervallo di tempo compreso tra il 26 Giugno e il 7 Luglio 2021. Il torneo si concluderà con la finalissima che verrà giocata domenica 11 Luglio 2021 al “Tempio del Calcio”, il Wembley di Londra. Queste sono le date in cui si svolgerà il torneo salvo sempre che i campionati nazionali e le coppe europee vengano terminate entro le date previste.

Una soluzione per tutte le fasce di età

Chiaramente non essendoci gli stadi aperti i tifosi si sono gettati, sempre in un numero crescente, sul mondo dei social network ed è proprio li che i campioni della nostra serie A sono più presenti tra storie pubblicate su Instagram, Tweet, post e dirette su Facebook. Riscontrando molto successo oltre ai numerosissimi like e commenti ricevuti a pochissimi minuti dalla pubblicazione degli stessi. Chiaramente la Nazionale e i calciatori, che ne faranno parte, non saranno da meno, ma la Nazionale, rispetto alle squadre del campionato, ha un’attrazione inferiore soltanto per via delle competizioni sportive a cui partecipa che sono più saltuarie rispetto alle squadre di club che sono, invece, coinvolte in manifestazioni sportive con molta più frequenza. Ma ciò non toglie che l’Italia soprattutto in occasione dello svolgimento degli Europei e della Coppa del Mondo, abbia una grande attrattiva di tifosi, anche non italiani, e che questo gran numero di tifosi rappresenta una fetta sicuramente molto importante da un punto di vista di un possibile merchandising oltre che di engagment attraverso i social network. Le mie idee a tal proposito sono molto variegate e diverse tra loro e attraggono tifosi di tutte le età nessuno escluso. La suddivisione in fasce a mio avviso ha una sua logica poiché ogni età deve essere soddisfatta con proposte consone alla categoria di tifosi a cui si rivolge. E’ impossibile pensare che la stessa strategia di marketing possa essere utilizzata con efficacia per tutte le fasce di età soprattutto per via dell’utilizzo della tecnologia che risulta essere ancora parecchio limitato tra gli over cinquanta in su (in particolare per quanto concerne l’utilizzo dei social network, email, collegamento a internet ecc) e quindi andare ad utilizzare soltanto delle app piuttosto che dei canali social potrebbe soltanto escludere questa fascia di età e non sarebbe la strategia corretta.

Per i più giovani

La mia idea sarebbe quella di creare due app, entrambe scaricabili gratuitamente dal Playstore di ogni singolo smartphone. Un’app che prenderebbe il nome di Euroitaly24 e che riporterà notizie della nazionale italiana 24 ore su 24, opzionale per i più giovani, e un’altra che prenderebbe il nome Europlaitaly che permetterà, attraverso la registrazione e la creazione del proprio profilo, la partecipazione a giochi in cui si avrà la possibilità di vincere dei premi.

Europlaitaly

In Italia ci sentiamo un pò tutti degli “allenatori” e amiamo tantissimo un gioco che si chiama “Fantacalcio”. La mia idea, attraverso la registrazione all’app Europlaitaly, sarebbe quella di partecipare, al fantacalcio dell’Europeo, costruendo la propria squadra che prenderà parte al grande torneo che in base ai giocatori scelti e ai risultati ottenuti ad ogni giornata, permetterà di ottenere un punteggio utile ai fini della classifica finale (e settimanale) in base allo svolgimento reale delle partite. La partecipazione al torneo comporterà in base al posizionamento di classifica, raggiunta con la propria squadra, dei premi settimanali e dei premi finali per i primi tre classificati. Di seguito vengono riportati i premi:

Premi settimanali

1° Classificato: maglia ufficiale da calcio della Nazionale

2° Classificato: pallone da calcio ufficiale Euro 2021

3° Classificato: portachiavi nazionale italiana

Premi vincitore torneo:

1° Classificato: 2 biglietti finale dei mondiali in Qatar 2022 (compreso costo del viaggio)

2° Classificato: buono spesa Amazon 600 euro

3° Classificato: buono spesa Amazon da 300 euro

Ma non finisce qui oltre al fantacalcio sempre sul proprio profilo si avrebbe la possibilità di partecipare ad un altro gioco che permette di predire i risultati esatti delle gare degli europei, in corso di svolgimento, ottenendo un punteggio che aiuterà i players a scalare la classifica.

Esports

Con l’app Europlaitaly sarà anche possibile interagire con la modalità Fut di Fifa 2021 per organizzare tornei tra i membri dell’app, con la patch europei, che viene solitamente inclusa nel gioco gratuitamente, per sfidarsi tra loro attraverso il canale chat riservato all’interno dell’app. Inoltre soltanto chi parteciperà ai tornei ufficiali, organizzati dai gestori dell’app e chi ne risulterà vincitore, avrà la possibilità di poter sfidare un giocatore della nazionale italiana in una match a due, dove in caso di vittoria riceverà come premio la maglietta autografata del giocatore con cui ha gareggiato.

Per le fasce medie

Per chi invece non fosse interessato a tutto ciò che offre l’app Europlaitaly, potrebbe semplicemente scaricare l’app Euroitaly24 per rimanere sempre aggiornato 24 ore su 24 sulle informazioni relative alla nazionale italiana di calcio ovunque si ci trovi con la possibilità di ascoltare podcast sulle interviste pre e postgara del commissario tecnico della nazionale italiana e degli azzurri che faranno parte del gruppo oltre ai contributi quotidiani dei giornalisti, ex calciatori e opinionisti sportivi e si può avere la possibilità di interagire con i calciatori rivolgendo loro delle domande durante delle dirette programmate sull’app.

Per la fascia over

Per questa fascia di età la mia idea sarebbe quella di proporre un abbonamento mensile (chiaramente per tutta la durata del torneo) ad una rivista sulla nazionale italiana e sul suo percorso ad Euro 2021 con focus e approfondimenti dedicati anche alle altre squadre partecipanti al torneo. La mia formula prevede due tipologie di abbonamenti: base e premium.

Il base

Il costo sarebbe intorno ai 49,99 euro e compreso nel prezzo sarebbe inclusa una tuta della nazionale italiana con il poster del gruppo azzurro partecipante ad euro 2021.

Il premium.

L’abbonamento premium avrebbe un costo di 99,99 euro e oltre alla tuta della nazionale e il poster sarebbero compresi nel prezzo un almanacco con le statistiche dei migliori giocatori della nazionale italiana che hanno preso parte agli europei dal 68 fino ad oggi e in omaggio un autentico pezzo da collezione il “subbuteo” con le leggende dei giocatori della nazionale vincitrice del torneo del 1968.

Per le famiglie

È risaputo che la famosa catena di supermercati tedesca Lidl è lo sponsor tecnico della Nazionale italiana di calcio oltre ad esserne anche la fornitrice ufficiale di frutta e verdura. Quindi potrebbe essere interessante l’idea di coinvolgere le famiglie nel tifo della nazionale con l’acquisto di prodotti Lidl a marchio Italiamo e avere la possibilità di ricevere in omaggio dei gadget della nazionale in base alla cifra che viene spesa (solo prodotti Italiamo):

Con un minimo di 30 euro: il pallone con lo stemma della nazionale italiana

Con un minimo di 50 euro una tuta della Nazionale

Con un minimo di 100 euro un tuta e un borsone da calcio della nazionale

Inoltre si può avere la possibilità con lo scontrino di partecipare a fine europeo all’estrazione finale di un buono spesa da 1000 euro, spendibile presso i supermercati Lidl.

Le idee da me proposte chiaramente vanno in aggiunta ai tradizionali mezzi di informazione tra i quali la televisione, i canali sportivi, social network e i blog già esistenti oltre alla carta stampata.

L’augurio

Sarebbe bello che la nostra Nazionale ci facesse tornare a sorridere dopo questa terribile pandemia che stiamo vivendo e che tutti uniti, anche se distanti, possiamo comunque sostenere i nostri azzurri facendogli sentire il nostro calore virtualmente.