Siamo alla resa dei conti e la Juventus in pochi giorni scoprirà le sue carte sul nome dell'allenatore che siederà sulla panchina nella stagione 2019-2020 dopo Massimiliano Allegri. Al momento tanti rumors e tante indiscrezioni che si susseguono senza sosta ma senza una vera fumata bianca.

Al momento i nomi più vicini a vestire la causa bianconera sono essenzialmente due: Maurizio Sarri, neo vincitore dell'Europa League, e Pep Guardiola, il vero sogno della dirigenza juventina cappeggiata da Andrea Agnelli, Nedved e Paratici.

Secondo fonti d'oltremanica Pep Guardiola avrebbe già firmato con la Juventus e Pochettino dovrebbe essere il suo sostituto agli Spurs ma la notizia non è ancora deflagrata sui giornali e sul web perchè il Tothenham domani sarà impegnato nella finale di Champions League contro il Liverpool.

Un intreccio complicato e dalle mille emozioni che, se confermato, porterebbe un vero e proprio scossone sulla Vecchia Signora in termini di calciomercato sia a lato di cessioni eccellenti, sia di arrivi di alto profilo. Le condizioni perchè questo accada sono riassunte dall'entrata in gioco di Maserati su cui graverà una parte dello stipendio di Guardiola e sulla Uefa che dovrebbe sanzionare il Manchester City escludendolo dalle coppe dopo il deferimento di un mese fa e liberando Pep quasi a costo zero, grazie a una postilla integrativa del contratto.

Ma la mancanza alle coppe europee apre un altro scenario molto interessante che investe alcuni giocatori del City, che lascerebbero Manchester per poter partecipare da protagonisti alla competizione. Partendo da questa premessa si vocifera in modo molto intenso della richiesta esplicita di Guardiola di un solo rinforzo da prendere a tutti i costi dalla Premier League: Kevin de Bruyne. Un acquisto da urlo, seguito sottotraccia da Paratici e per cui la Juventus investirebbe cifre a tre zeri per accaparrarselo.

Siamo ancora in una fase di studio prima di sferrare tutti i colpi a disposizione ma le premesse sono molto eccitanti per i tifosi della Juventus che la vorrebbero protagonista in Europa.