Il Manchester City, per rapporto tra livello della rosa e qualità del gioco applicato in campo, è senza dubbio la squadra più forte al mondo da ormai 5 anni. Una squadra alla quale, tuttavia, è sempre mancato quel qualcosa in più che serve nei momenti cruciali per vincere la competizione più ambita e l'unico obiettivo che ancora non hanno raggiunto: la vittoria della Champions League. Ci riusciranno quest'anno? Alla luce del campionato che hanno fatto finora, non brillante quanto i precedenti, secondo me no. Al Manchester City serve un uomo in grado di trasmettere quella mentalità internazionale che questa squadra ancora non ha raggiunto a pieno, serve un uomo in grado di esaltare ad un livello ancora più alto, irraggiungibile senza di lui, il gioco di Guardiola. Al Manchester City serve Lionel Messi.

Con l'ovvia conferma di Guardiola e l'arrivo di Messi, andrebbe a ricostituirsi la base di quello che fu il Barcellona più forte di sempre e probabilmente la squadra in assoluto più forte di sempre. Andrebbe a ricostituirsi la base del più raffinato livello di gioco che sia mai stato applicato in un campo di calcio. Alcuni di voi potranno avanzare dubbi sul rendimento di Messi in un campionato molto fisico e dispendioso come la Premier, ma gente, quello che per giocare in Premier devi essere per forza un colosso è un luogo comune: vi pare che Phil Foden e Bernardo Silva siano giocatori dotati di un fisico possente? Mohamed Salah? Bukayo Saka? Bruno Fernandes? Christian Eriksen? Assolutamente no. Eppure tutti i giocatori appena citati, sono da anni tra i migliori del campionato. Pep Guardiola e Lionel Messi, uniti sotto la stessa bandiera, sono il calcio. Nella sua espressione più elevata.
L'unico giocatore che va ceduto, per eccesso numerico e poiché ormai è divenuto l'ultima scelta difensiva per Guardiola, è Aymeric Laporte. In cambio di 30 milioni, molti club sarebbero disposti ad assicurarsi le sue prestazioni.

Passiamo agli acquisti:

  • Lionel Messi a parametro 0. Non serve ripetere cosa rappresenterebbe il suo ritorno sotto l'ala di Guardiola per il Manchester City e in generale per chiunque sia innamorato del calcio.
  • Jude Bellingham per 150 milioni. Una cifra molto elevata, ma che la proprietà dei Citizens può assolutamente sostenere, soprattutto per un giocatore che quei soldi li vale tutti. Bellingham è predestinato, sin da quando ha esordito tra i professionisti, a diventare il più grande centrocampista al mondo e sarebbe l'erede perfetto degli ormai maturi De Bruyne e Gundogan. 
  • Josko Gvardiol per 80 milioni. Vale per lui la stessa descrizione fatta per Bellingham, con la differenza che in questo caso parliamo di un difensore centrale. Il migliore dell'ultimo Campionato del Mondo, a soli 20 anni (nonostante il GOAT l'abbia fatto impazzire in semifinale).

In totale la campagna acquisti costerebbe 230 milioni, più il contratto di Messi. Una cifra che in ogni caso, non può spaventare l'emiro di Abu Dhabi.  
La formazione titolare ipotetica del prossimo Manchester City sarà un 433 con:

  • POR Ederson (Stefan Ortega)
  • TD Kyle Walker (Rico Lewis)
  • DC Ruben Dias (Manuel Akanji, John Stones)
  • DC Josko Gvardiol (Nathan Aké)
  • TS Joao Cancelo (Sergio Gomez)
  • CD Kevin De Bruyne (Bernardo Silva)
  • MED Rodri (Kalvin Philipps)
  • CS Jude Bellingham (Ilkay Gundogan)
  • AD Lionel Messi (Riyad Mahrez)
  • PUN Erling Haaland (Julian Alvarez)
  • AS Phil Foden (Jack Grealish)
  • All. Pep Guardiola

Devo stare anche a scrivere dove potrebbe arrivare questa squadra? Mi limito a dire che ha tutte le carte in regola per ripercorrere le orme del Barcellona del 2009 e del 2011, e ho detto tutto. Se già oggi Haaland ha più gol segnati che partite giocate, quanti ne farebbe con il piede fatato e la visione di gioco inumana di Messi, sempre più regista offensivo, a servirlo? Non mi sorprenderei se battesse il record di gol in un anno solare (91, nel 2012) dello stesso GOAT.
Dai Guardiola, dannazione, basta che parli!