Napoli da scudetto, Inter seconda, poi Juve e Milan, questa la mia griglia ad oggi. 

Il Napoli gioca (a memoria) un calcio divino, una sorta di tiki taka ma estremamente più veloce e pratico. Sono praticamente gli stessi dello scorso anno negli undici iniziali con una panchina che, soprattutto a centrocampo, vanta alternative di qualità. 
Con questo Sarri, una squadra che ha "fame" di vittorie e un pubblico eccezionale, vedo il Napoli come la grande favorita per la vittoria finale. Solo De Laurentiis con le sue uscite, talvolta fuori luogo, e le sue manie di protagonismo può rappresentare una turbativa nei momenti chiave della stagione (qui si sente la mancanza di un dirigente alla "Marotta"), ma a Napoli dovrebbero essere abituati.

Al secondo posto piazzo l'Inter. Ha preso un allenatore ambizioso che sa far giocare bene le sue squadre, sta portando avanti un mercato (finalmente) intelligente e ha imbottito il centrocampo di qualità. In fondo, anche senza il tanto agognato "top player", ma con i "soli" Schick e Cancelo, da qui al 31 agosto (e qualche operazione minore) sarebbe un'ottima Inter.
Le prime due giornate i nerazzurri incontreranno rispettivamente Fiorentina (in costruzione) e Roma (in rodaggio), e potrebbero essere 4 punti. Poi, fino al derby, Spalletti avrà cinque partite abbordabili (sulla carta) e potrebbe presentarsi alla sfida contro il Milan con 19 o, addirittura, 21 punti.  Con questo calendario in partenza (che può dare fiducia ed entusiasmo) e la possibilità di preparare una partita alla settimana, vedo l'Inter grande protagonista in questa stagione.

La Juve riparte da Allegri e questo, a mio avviso, non sarà un punto di forza
Intanto Dani Alves e Bonucci si sono defilati, per opportunità (quindi per soldi) ma anche perché in contrasto di vedute con il Mister. Di fatto, tra personalità e qualità tecniche, la Juve perde due top player, tra i migliori nei rispettivi ruoli. E' arrivato De Sciglio (non da Juve), ma non si capisce se è per fare un favore ad Allegri o al suo procuratore (o a tutti e due) e arriverà Spinazzola (interessante ma non ancora una certezza). 
Ottimo colpo Szczesny, ora Buffon ha (scelto) il suo erede ma la difesa, in generale, appare più vulnerabile.
Il centrocampo con Matuidi non sposta equilibri in senso assoluto, ma offre la possibilità di variare modulo  mentre dalla trequarti in avanti sono molte (forse troppe) le soluzioni. 
Sinceramente il mercato della Juve mi è sembrato più improvvisato che pianificato e se Allegri, come spesso gli capita, sbaglia partenza, la vedo difficile rimediare come in passato, un po' perché vedo le milanesi molto più agguerrite, un po' perché le crepe all'interno dello spogliatoio ci sono (anche se mascherate ad arte) e in caso di utriori "scosse" potrebbe comportare fratture significative.

Il Milan, salvo 2-3 pedine, ha praticamente rifatto la squadra, che poi era quello che andava fatto. Ha il migliore portiere della Serie A (ma che fatica!), una spina dorsale composta da Bonucci, Biglia e Kalinic (a meno di sorprese) e giovani molto interessanti.
Forse perderà qualche punto in fase di rodaggio, ma la squadra c'è e farà molto bene.

Tra le prime quattro ho tolto la Roma perché, anche se sulla carta resta molto competitiva (manca ancora qualcosa sugli esterni), ha scelto di puntare su un tecnico giovane anziché su un allenatore già navigato e di livello. Questo, in assenza di figure forti in società, sposta inevitalbilmente la pressione su Di Francesco che, alle prime difficoltà, potrebbe trovarsi "schiacciato" dagli eventi. 

La Lazio ha fortuna di avere trovato in Inzaghi un ottimo allenatore (forse solo secondo a Sarri in A)  e ha una squadra solida e di qualità. Sarà la mina vagante della prossima stagione. Naturalmente queste sono solo mie personalissime impressioni e bisogna anche considerare che mancano ancora due settimane alla fine del calciomercato ma ho cercato di indirizzare l'analisi su fatti oggettivi (e non umorali).
In fondo, considerato che tifo per una squadra impantanata in Lega Pro, in A posso solo augurami che vinca il migliore.