Diciamolo pure. Interisti, napoletani, romanisti, fiorentini, torinesi, milanisti, insomma, tutta l'Italia che non tifa Juve, avranno in gran parte festeggiato al gol vittoria insperato del Manchester nella casa della Juve. In quella casa dove dice di fare quello che vuole, ed espone i 36 scudetti, come se niente fosse. Fregandosene di tutto e di tutti. E quando ne vincerà 40, quando in teoria sarebbero 38, che farà? Metterà 4 stelle? Ne sono capaci.

E' il loro stile, questo.

Il gol di Ronaldo è stato fantastico. Da Playstation. Epocale. Da applausi. Ma il vero vip di questa serata è stato lui. L'immenso uomo del triplete. Quel triplete che in casa Juve inseguono e che al momento in Italia detiene la sua Inter. Mourinho.

E per poco il Manchester United non ne faceva 3 di gol alla Juve. Beffata in una partita che certamente meritava di vincere. Ciò va riconosciuto. Ma l'essersi addormentata in Champions è stato un grave errore. A questi livelli se dormi, perdi. Ed in quattro minuti la partita è stata ribaltata nella Zona Inter.

E per questo non si può che dire solo una cosa. Grazie Mourinho. Anche per la lezione sportiva data a chi scambia il tifo per un luogo dove poter insultare ed offendere. E ciò continua ad accadere perchè tutto è concesso in Italia.  La Juve ne trarrà insegnamento da questa beffa, forse ritornerà più incattivita, o forse quanto successo avrà delle ripercussioni, perchè si credono invincibili e forse già campioni, lo vedremo. In ogni caso, il calcio è anche questo, un questo che lo rende unico.