Sicuramente una notizia clamorosa, forse per alcuni anche inaspettata. Ma il calcio, come la vita, ha un inizio e una fine: l'importante non avere grandi rimpianti, ma essere convinti di quello che si è fatto.

Massimiliano Allegri non è più da alcune ore l'allenatore della Juventus e, soprattutto sui social, molti tifosi juventini hanno espresso la loro soddisfazione. Ognuno, per carità, può pensare come vuole, ma i pensieri, in ogni caso, non cambiano la "sostanza" dei fatti, degli avvenimenti, i risultati  ottenuti.

Champions o non Champions, la carriera juventina di Max parla chiaro, e chissà quanti altri allenatori (italiani e stranieri) vorrebbero ottenere simili risultati:  5 scudetti consecutivi vinti (record), quattro Coppe Italia altrettanto consecutive, 2 Supercoppe Italiane, e vogliamo dimenticare le due finali di Champions League...

Oppure si vuol dimenticare come era ridotta la Signora tra il 2010 e il 2011, con due settimi  posti consecutivi...  e come Allegri venne accolto   dai tifosi sin dal primo giorno da  tecnico  juventino.  Diffidenza, offese, insulti, poi superati appunto dai fatti, dai risultati. Senza alcuna offesa,  i veri  tifosi juventini sono quelli che rispettano ogni allenatore juventino, perchè già sedere su quella panca è un gran motivo di orgoglio.  Andate a chiedere anche ai vari Del Neri, Ranieri, Zaccheroni.

Perciò, caro  Max, stai tranquillo, non sei il fallimento Champions, è un'ossessione che prima o poi sarà debellata, grazie anche alla tua strada tracciata.
Solo grazie, perchè è soprattutto la grande Storia juventina a ringraziarti, ad onorarti e ad augurarti ogni bene e, perchè no, anche un arrivederci, come è nello stile di una nobile signora. Certo, avrai anche sbagliato, ma hai operato e tentato, come ogni uomo, mai domo, dovrebbe sempre fare.
E allora si alzi il sipario, in attesa del nuovo condottiero che, statene certi, sarà un grande condottiero.
Sennò che Juventus sarebbe...