Se dovessi, o volessi, accordarmi al livello medio di alcuni articoli letti in questo blog, oggi scriverei di ringraziamenti al Barcellona per aver battuto l'inter, di una sorta di soddisfazione nell'aver visto soccombere gli odiati rivali che stanno alzando la cresta.
Scriverei che in un ambiente che si sta esaltando in proporzione col suo tecnico o di un'Inter che si ha disputato un'ottima partita, ma che di fronte c'era uno dei Barcellona più scarso degli ultimi anni, se volessi, se volessi togliermi qualche sassolino dalla scarpa.

In realtà voglio sinceramente e solamente mettere in evidenza la partita di assoluto livello che i nerazzurri hanno disputato al Camp Nou. L'Inter ha tenuto brillantemente il campo, uno dei più duri e difficili del mondo. I nerazzurri hanno dato prova di essere una squadra vera, con dei ragazzi come Barella e Sensi che sono un orgoglio tutto italiano. Il risultato è bugiardo, il Barcellona è stato salvato da alcuni interventi difensivi e del portiere Ter Steghen, e soprattutto dall'arbitro che non ha concesso un evidentissimo fallo da calcio di rigore subito Sensi. Il fatto di avere di avere la mente libera ha aiutato sicuramente l'inter. Pensate quanto è importante l'aspetto psicologico di una squadra.

Conte ha la Juve nel mirino, la sfida di domenica sera a San Siro è per Conte e l'inter "la partita da vincere a tutti i costi" e le scelte del mister non lasciano dubbi. Del resto chi conosce bene Conte, sa benissimo che per lui esiste solo e soltanto il campionato di Serie A, e il suo obiettivo è quello di riuscire a vincerlo subito con l'Inter e la Champions non è calcolata.
Conte è riuscito a buttare via, ai tempi della Juventus, una possibilissima finale di Europa League, che avremmo disputato in casa allo Stadium, per un inutile record di punti in serie A.
Comunque, grazie anche a questo, l'Inter ha disputato una grandissima partita e se domenica saprà scendere in campo con la stessa lucidità e brillantezza, per la Juve di Sarri sarà veramente, ma veramente dura non perdere.