Solitamente  non impazzisco per  gli uomini nudi che invadono i campi, ma questa volta, quest'uomo mi ha fatto respirare un frangente di normalità. Ebbene sì dopo mesi e mesi di stadi chiusi si è fatto vivo il primo tifoso e spettatore che ha scritto minuti di show.
Senza mascherina (e anche senza mutande) il signore dalla barba nera è entrato nel campo del Granada lasciandoci tutti con il fiato sospeso.
Con l’aria soddisfatta di un attaccante dopo un gol, nudo come il David di Michelangelo, cartellino rosso per Olmo Gracía.

La prima cosa che ci si chiede è come ha fatto un tifoso a superare la sicurezza ed entrare in uno stadio durante una partita giocata a porte chiuse in piena pandemia? La riposta è semplice, il signor Garcìa si è munito di pazienza, la sua risulta una vera e propria impresa anche in condizioni normali, ma neanche il Covid può fermare l'impeto calcistico dell'Adamo messicano.

Olmo si è nascosto dietro un telone per 14 ore dopo aver scavalcato le transenne  dello stadio, per aspettare il decimo minuto dopo il fischio dell’arbitro ed entrare in campo tra i giocatori. L’azione non si è svolta casualmente ne è stata dettata da attimi di follia... l'adamitico tifoso è noto a Granada per episodi simili a questo ma non solo.
Il 37 enne non è così pazzo come sembra; l’uomo è un chimico andaluso proprietario di un'azienda di prodotti alimentari sportivi, con grandi ambizioni. Il gesto irriverente e sfrontato in realtà ha nobili scopi.
L’artefice si batte da anni per sensibilizzare le persone su temi come la pace nel mondo e l'ecosostenibilità del pianeta.
Olmo García si era già mostrato nudo altre volta per Granada sempre con scopi analoghi a questo, ma questa volta ha fatto il botto.
Le sue immagini hanno fatto il giro del mondo in pochi secondi, non so se siano conosciuti i suoi scopi ma sicuramente giocatori e tifosi non dimenticheranno “La nuda invasione in tempi di Covid”.