Il “tiki-taka” è ormai entrato di diritto, da diverso tempo, nella nostra terminologia, soprattutto per quanto riguarda gli appassionati di calcio. Con questo termine si indica uno stile di gioco caratterizzato principalmente da una lunga serie di passaggi ravvicinati, svolti con estrema calma e pazienza, tali da imporre il proprio possesso di palla per la maggior parte della durata della partita. Lo scopo di questo tipologia di gioco è quella di diminuire le chance e il tempo a disposizione dell’avversario per fare azioni, mentre si costringe quest’ultimo a inseguire il pallone e a stancarsi.

POSSESSO PALLA

La Lazio non basa essenzialmente il suo gioco su questa tipologia di impostazione, ma fa comunque del possesso palla un’arma in più, da utilizzare nel corso del match. Le statistiche stilate fino alla decima giornata, quella da poco conclusa, ci dicono che, in media, la formazione biancoceleste, ha mantenuto un possesso di palla pari al 52,30%, piazzandosi al nono posto in graduatoria della speciale classifica basata su questo dato. In testa, manco a dirlo, c’è la Juventus, con il 58,40%.

UN GOL OGNI 11 MINUTI

E’ anche vero, però, che la Lazio, per siglare una rete, pare non abbia bisogno di tantissimo tempo nel gestire la sfera, trovando molto spesso lo spazio necessario per colpire. E anche in questo caso, a supporto d questa tesi, ci vengono in sostegno i numeri. Sono pochissimi, infatti, i minuti, in media, di possesso palla necessari alla Lazio per siglare le 22 reti fino ad ora messe a segno in campionato, che, tra l’altro, fanno della formazione biancoceleste il secondo miglior attacco del campionato dietro l’Atalanta. La squadra biancoceleste, infatti, segna un gol ogni 11.01 minuti di possesso palla.

QUARTA IN EUROPA

Un dato certamente interessante, che evidenzia come la Lazio sia in realtà molto più cinica e concreta di quanto possa apparire. E il dato risulta ancora più importante se si pensa che nelle speciali graduatorie che mettono in luce le squadre che segnano le proprie reti con una media molto bassa di minuti di possesso palla, la Lazio è la quarta squadra in Europa, e la seconda in Italia. In Serie A, infatti, è dietro solo all’Atalanta di Gasperini (che però ha segnato, fino ad ora, 30 reti in campionato con una media di possesso palla ben superiore rispetto alla Lazio, cioè con il 54,70%), mentre per quanto riguarda i massimi campionati continentali, si attesta dietro gli orobici, gli spagnoli del Villareal e gli inglesi del Leicester. Ed è poco più avanti, in questa speciale top5, del Manchester City di Guardiola (che segna un gol ogni 11.03 minuti di possesso).