Come una DEA giustiziera, che prova a far smettere le inutili polemiche arbitrali, stasera a Torino va in onda "La legge del contrappasso", opera tragicomica in due atti che molto avrebbe da insegnare a tanti tifosi e a tanti leoni da tastiera (giornalisti compresi).

Nel primo atto Chiellini entra col piede a martello durissimo su Caldara. Fallo da rosso netto (in realtà carina la prima moviola di calciomercato.com che smorza i toni con un... meritava l'arancione... LOL), come quelli di Gagliardini sabato scorso e Ansaldi nel derby che hanno sollevato ondate di rabbia invocando all'assassinio premeditato perchè non così sanzionati. Vedremo uguale e forte presa di posizione anche su questo fallaccio?
Per inciso la Juventus avrebbe giocato tutta la partita in 10.
Nel secondo atto va invece in onda la farsa del rigore di Matuidi che si butta a volo d'angelo in area ma ottiene il calcio di rigore, supportato dal VAR, il quale cosa abbia visto non è dato sapere visto l'imbarazzo di tutti i commentatori.

Questo articolo non è una polemica contro la vittoria bianconera (i bergamaschi non avrebbero mai capovolto il risultato dell'andata, tropo lo squilibrio tecnico). Anzi... ho scommesso sulla vittoria bianconera e sul passaggio del turno in Champions... quindi credo veramente nella forza dei bianconeri.
Vorrei però che una partita simile servisse a smussare le polemiche.
Sabato Gagliardini andava espulso (lo dico da interista) e oggi anche Chiellini doveva lasciare il campo... sabato l'arbitro non ha fischiato due rigori meno che dubbi (uno per parte) e oggi ne ha fischiato uno meno che dubbio.

Gli arbitri sbagliano tanto quanto attaccanti, portieri e difensori e smettiamo di avere due pesi e due misure per ogni intervento a seconda della squadra per cui facciamo il tifo (o del giornale per cui scriviamo).

L'ho detto già nel mio ultimo articolo... il calcio italiano ha bisogno di tutto, ma non di questo!