Il Presidente di una squadra professionistica  di calcio, è o non è giuridicamente persona diversa dal tifoso comune?
Mi chiedo: quando A. D. L. presidente del Napoli parla e straparla di scudetti rapinati, non implica che qualcuno ha permesso il verificarsi di quanto lui lamenta?
E il Napoli calcio, se così fosse, non ha subito un danno economico? Come mai il commissario Pecoraro non interviene sia col Napoli calcio, sia con l' Associazione Italiana Arbitri al fine di verificare l'uso corretto del V.A.R. pro-sfavore nei confronti del Napoli calcio e dopo il V-A-R. la visione di tutte le partite giocate dal Napoli calcio? La stessa A.I.A non ritiene di doversi difendere da questo continuo attacco seppur chiamata in causa molto velatamente?
Io credo che se si vuole aiutare il calcio è necessario anche tenerlo pulito da insinuazioni o velate offese rivolte sia a chi partecipa, sia a chi dirige, perlomeno da coloro che occupano una posizione importantissima quale essere il Presidente di un Club.

Infine una riflessione: ma non era stato proprio A. D. L. a chiedere alla UEFA allora rappresentata da M. Platinì arbitri COMPETENTI? Allora il sig. Pecoraro si dia da fare in tutti i sensi, anche quando non ci sono intercettazioni telefoniche. Credo che il punire severamente chiunque si azzardi a macchiare la dignità di ogni partecipante, sia sportivo che direttivo e /o di controllo, tenga lontano ulteriori voglie di lamentarsi che portano solo effetti negativi nei tifosi.  
Basta alla regola " eh ma dai, che vuoi che sia, ma cosa ha detto in fondo, non voleva ma era nervoso, vorrei vedere te al suo posto, etc, etc,etc.

Intervenga Dr. Pecoraro, porti chiarezza a noi tutti e il conto a chi di dovere. Grazie.