Nell'estate del 2022, il Milan ha puntato a tutti i costi su un giovane centrocampista e attaccante belga dopo aver sfumato l'acquisto di Botman. Paolo Maldini è stato il protagonista assoluto nel portare in Italia questo ragazzino nato nel 2001 che al Club Brugge ha ottenuto delle ottime prestazioni. Stiamo parlando di lui: Charles De Ketelaere "il predestinato."
La trattativa era andata avanti per quasi tutto il mese di luglio fino agli inizi di agosto con i Blauw en Zwart che hanno fatto l'impossibile nel trattenere Charles nella squadra attuale, ma alla fine il direttore dell'area tecnica rossonero ne è uscito vincitore. I tifosi erano rimasti sbalorditi dall'enorme lavoro svolto dalla società campione d'Italia. Pensavano che questo nuovo giocatore non sarebbe mai arrivato e invece ecco la sorpresa. 

Ma adesso il pallone si sta sgonfiando, perchè il 21enne belga sta deludendo le aspettative del Milan. Per Pioli inizia ad essere un vero problema. Nelle ultime partite ha offerto qualche buona prestazione sfiorando due goal facilissimi contro Chelsea e Monza. Sta crescendo di più Brahim Diaz, autori di due grandi reti che lui. Secondo alcune dichiarazioni, il suo momento arriverà nel modo migliore, diventando una pedina fondamentale nel futuro del Milan. 
In tanti ricordano gli arrivi di Leao e Tonali. L'attaccante portoghese con Giampaolo in panchina stava per diventare un bidone clamoroso, come era avvenuto in precedenza da alcuni celebri senatori rossoneri tipo: Paquetà, Destro, Cerci, Bonucci e così via. Poi guardate cosa è successo a Rafael con l'arrivo di Pioli. Sta diventando un leader indiscusso di una squadra che dalle ceneri dell'inferno, è tornata nel paradiso. Leao è stato uno dei protagonisti del diciannovesimo scudetto.

E su Tonali? Il centrocampista è arrivato alla corte dei rossoneri nel settembre del 2020. In molti lo paragonano ad Andrea Pirlo (partito dal Brescia come Sandro, con la stessa collocazione in campo, davanti alla difesa e piedi sopraffini già presenti nella confezione fin dalla fabbrica). Ha anche un misto come Gennaro Gattuso, ma la realtà è ben diversa. Lui non sarà mai come loro, perchè Tonali è Tonali, uno dei pochi calciatori in grado di recuperare con il corpo tra la palla e l'avversario.
La prima stagione è stata discreta e il giovane viene messo sotto la lente di ingrandimento per via delle prestazioni deludenti, ma Pioli e la tifoseria erano fiduciosi che Sandro diventerà una vera bandiera del Milan. Qual è il suo lieto fine? Ha segnato dei goal pesantissimi nel finale di campionato della passata stagione contro Lazio e Verona, ha zittito tutte quelle persone che lo hanno preso in giro ed ora sta vivendo il sogno che desiderava da bambino: indossare quei colori rossoneri. Bravo Sandro, ora il bello deve ancora venire.

Tornando su De Ketelaere, io credo che la situazione cambierà e Pioli, presto o tardi che sia lo porterà "al suo livello" come ha fatto con tutti (ma proprio tutti) gli altri. Al termine del match contro il Monza, l'allenatore rossonero ha risposto alla fatidica domanda sul belga:

 “Dobbiamo rispettare i tempi di crescita e inserimento. Chiaro fosse deluso, ma non era facile segnare in quella occasione. Normale che sia un po’ giù di morale, ma ha tutto ciò che ci aspettavamo, deve continuare così. Ha la qualità per incidere nella nostra fase offensiva però deve fare di più, lo sa anche lui. E’ un percorso che necessita ancora il tempo, ma conta la volontà del ragazzo”.

Vale la pena aspettare la crescita di Charles. Chi critica un giocatore, non ha capito il valore nel diventare il più forte. I giovani, spesso al primo anno impauriti o discontinui, negli anni sono diventati punti di riferimento. È bastata una gestione intelligente e un tempo di attesa fisiologico per ragazzini spesso appena 20enni.
Il ragazzo timido e poco incisivo è nel posto giusto per crescere e diventare anche lui una certezza di questo Milan tornato nel muro di gloria.

Un abbraccio Pasqui