"Storia di una nave corsara in rada a La Spezia e che ogni volta che salpa risalendo fiumi con un cervellotico sistema di chiuse da lei ideato, riesce a raggiungere i Navigli e sconquassarne gli argini! "

La Spezia, ridente città della riviera di Levante ligure, sede di un importante porto e base logistica della nostra Marina Militare.                            Spezia Calcio tornato in serie A nella stagione 2020/21, autentica nave corsara al cospetto dei Rossoneri, due stagioni or sono disfatta all'Alberto Picco di fronte al neo presidente nonché proprietario statunitense Robert Platek quando in panchina sedeva Thiago Motta, mesta chiusura della gara con il vergognoso passivo di due reti, ma soprattutto con l'inquietante statistica di aver realizzato zero tiri in porta.

Archiviata la brutta gita nella baia spezzina, ecco rimaterializzarsi nella scorsa stagione ancora una rocambolesca scorribanda dei corsari Aquilotti bianconeri a San Siro, questa volta agli ordini del comandante Vincenzo Italiano, suffragato dalla colpevole complicità del direttore di gara Marco Serra (successivamente vanamente scusatosi) incappato in un madornale errore di valutazione sul presunto vantaggio rossonero e causa, suo malgrado, della terza sconfitta tra le mura amiche del Diavolo dopo Napoli e Sassuolo, ma che ciononostante condurrà per combattività, tenacia e bravura il generoso team di Pioli alla conquista del 19mo scudetto. 

L'altra sera, in un match degno della trama di un avvincente thriller tra legni colpiti, gol annullato con tanto di accurata e protratta consultazione VAR (ben 6') inframezzata dal momentaneo pareggio dei liguri per opera di Daniel Maldini (in prestito) sotto lo sguardo triste/felice di papà Paolo per finire con un gol semplicemente storico da figurine Panini, a far da eco all'epica mezza rovesciata di Silvio Piola realizzato al 90' dal nostro Nr.9 transalpino e campione del mondo Olivier Giroud alla non più verde età di 36 primavere appena compiute, che ha fatto letteralmente girare il capo a tutti, o per lo meno a tutti coloro che si intendano di vero calcio, a prescindere dalla maglia tifata!  

Sarebbe proprio il caso di rivivere la moviola di quella rete realizzata con circense maestria alle Aquile spezzine e consentire a tutto il popolo di fede rossonera d'inseguire gli inarrestabili partenopei mantenendo, ad un terzo di campionato, un gap di 6 punti, tanti ma giusti per come ha giocato il team di Spalletti da questa estate ad oggi, sia in territorio nazionale quanto europeo, ma ritardo non impossibile da recuperare vista la lunga sosta per i mondiali e sicuramente a gennaio chi tra le squadre di vertice avrà più birra in corpo e sarà minormente falcidiata da infortuni potrà dire la propria per cucirsi lo scudetto sul petto!...
Ma nel frattempo... resta Giroud il vero vice-Ibra, l'uomo "giostra", "mènage" in francese, che letteralmente ci fa girare, perdere, ubriacare la testa... riportandoci bambini come in una giostra della Belle Epoque... tra le note inconfondibili dell'intramontabile Edith Piaf!!

*Tu me fais tourner la tête
Mon manège à moi c'est toi Je suis toujours à la fête
Quand tu me tiens dans tes bras Je ferais le tour du monde Ça ne tourn'rait pas plus qu'ça
La Terre n'est pas assez ronde Pour m'étourdir autant qu'toi Qu'est-ce qu'on est bien...* 

                             Massimo 48 

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