Movimenti importanti nel mercato di gennaio per tutte le squadre. Acquisti importanti già effettuati, altri in dirittura d'arrivo.

Ma quali saranno le aspettative per una squadra come il Milan, assetata di successi e desiderosa di punti per migliorare la classifica? Intanto possiamo gustarci il primo arrivo: Paquetà che, superate le visite mediche e gli aspetti formali amministrativi, si unirà con la squadra già al raduno generale del 7 gennaio per lavorarare con tutta lena.

Bisognerà definire l'aspetto tecnico nella realtà  in cui dovrà calarsi il Brasiliano. Per questo aspetto infatti lo staff tecnico e in primis Gattuso, studieranno al meglio la collocazione del nuovo arrivato, focalizzando la scelta migliorativa per risolvere il problema della sterilità in attacco di tutta la squadra. Non è del tutto escluso che si possa magari passare al cambio modulo rispolverando il vecchio modulo Ancelottiano ad albero di Natale. Quel 4 - 3 - 2 - 1 che schiererebbe come mezze punte Suso a destra e Paquetà a sinistra, con Higuain punta centrale. In questa nuova realtà si suppone che l'argentino potrebbe essere servito maggiormente e più in profondità per trovare più goal. A tale proposito, a mio modesto avviso, pure Calhanoglu potrebbe inserirsi in questo ruolo di mezza punta (all'occorrenza) per far rifiatare a turno i due. E chissà magari pure quel Castillejo, capace con le sue veloci scorribande di creare scompiglio fra le maglie della difesa avversaria. 

A centrocampo urge l'acquisto di un centrale e per questo si sta trattando l'acquisto del giovane Sensi del Sassuolo, un giocatore capace di dare ordine nel reparto più arretrato del centrocampo per alternarsi con Biglia ormai in fase di recupero. Si spera che si possa chiudere l'affare magari inserendo nella trattativa pure un giocatore (Laxalt oppure Bertolacci?).

Ci saranno poco più di tre settimane ancora disponibili, per trovare la soluzione migliore scegliendo il centrocampista più adatto alle nostre esigenze. Ma tutto il mondo milanista si aspetta quel salto di qualità che da tempo la squadra rossonera sta cercando di effettuare. Magari non un grande salto, ma certamente la giusta sterzata per avere più certezze per il futuro. 

Questo ci vuole ora; senza tanti se e senza tanti ma!