L’Internazionale di Milano sta inesorabilmente, maledettamente ma meritatamente, andando spedita verso la conquista del suo diciannovesimo scudetto, una decina di anni dopo l’ultimo. No non sto gufando, tranquilli!

Lo sta facendo grazie ad un percorso iniziato con l’era Suning prima, poi l’arrivo di un abile direttore come Marotta, poi dall’anno scorso con l’arrivo in panchina di Mister scudetto Conte. Sembrava quasi inevitabile, anche se si sarebbe potuto renderlo più difficile, già lo scorso anno sì era capito che l’Inter era tornata a fare sul serio, e quest’anno sta confermando quanto di buono iniziato. Solo l’imprevedibile inizio di stagione a razzo dei cugini rossoneri, aveva innescato qualche timore in casa Inter, ma poi grazie alla normalizzazione del Milan e alla trovata continuità di risultati, l’Inter ha ingranato una marcia irresistibile per gli altri, infliggendo distacchi incolmabili. 

Niente di nuovo o di trascendentale, Conte sta facendo il Conte e l’Inter sta facendo una squadra di Conte. Come lo è stato per Juventus e Chelsea. Squadre atleticamente ben preparate, tanta carica agonistica, cura maniacale dei dettagli, un gruppo di giocatori pronti ad andare in guerra per l’allenatore, e un modo di giocare  solito. Certo c’è anche da tenere conto dei fallimenti europei. Se lo scorso anno l’eliminazione dalla Champion era stato mitigato dalla cavalcata in Europa Legue, quest’anno l’esperienza europea è stata senza dubbio un fallimento totale. Però non c’è nemmeno tanto da stupirsi, perché con Conte è sempre stato così, così è, e probabilmente così sempre sarà. 

L’Europa dimostra sempre che vince chi gioca meglio, oppure chi ha undici fenomeni in campo. Nella prima categoria troviamo gli esempi del Milan, Barcellona,Bayern Monaco, Liverpool, nel secondo il Real Madrid, L’Inter di Mourinho. In Europa o hai una caratteristica o l’altra, altrimenti ci puoi anche andare vicino ma niente di più. Le squadre di Conte non hanno né l’una né l’altra caratteristica. Conte è un allenatore in grado di tirare fuori il cento per cento dai sui giocatori. Sa stimolarli 

tenerli sulle spine, caricarli e sgridarli, e per fare questo non ci vogliono dei campionissimi già affermati. 
Guardate anche l’esempio di Juventus e Atletico Madrid. Due squadre ibride, tra campioni e un modo di giocare poco tecnico, entrambe ci sono andate vicino per due volte, ma entrambe non ci sono riuscite nell’impresa. 

Nonostante tutto questo, l’atmosfera che gravita attorno a l’Inter, in questo momento, è carica a pallettoni. C’è grande attesa, c’è la convinzione c’è l’obiettivo ad un passo, e tutti pronti a scoppiare in un urlo liberatorio di festa, di gioia e di grande orgoglio. E tutti quei discorsi sul bel gioco?? Che fine hanno fatto??
Mi spiego. 
Fino allo scorso anno, vincere lo scudetto, “soltanto” lo scudetto giocando pure malaccio, era considerato poco, molto poco stimolante. Si diceva che la Juventus vinceva ma senza alcun merito tecnico tattico, che vincere così non contava niente perché in Europa non andava avanti, che Conte e Marotta erano allenatore e dirigente mediocri. Eppure quest’anno con gli stessi identici ingredienti, il pasto sembra totalmente diverso, perché questo?? La risposta è semplice, più semplice che mai ed è sotto gli occhi di tutti. Perché alla fine, gira e rigira, VINCERE È L’UNICA COSA CHE CONTA!!

Se vincono gli altri, allora sì trova il modo per sminuire la vittoria altrui, con discorsi da tifosi naïf 2.0, sì cerca di non dare importanza ai successi altrui e ai loro interpreti, ma poi ci si vende un rene per gli stessi successi. 

Nessuno oggi, tifoso dell’Inter, si sta preoccupando del gioco della squadra, nessuno sta pensando al calcio spettacolo di altri club, tutti si stanno, giustamente, pregustando il momento nel quale potranno nuovamente sventolare le loro bandiere. Come lo sarebbe per i tifosi del Milan, della Roma o del Napoli. Nessuno inizia una stagione per giocare bene, ma per vincere, punto. Poi fuori dall’Italia iniziano i problemi, ma non importa, uno scudetto in Italia basta e avanza per vivere sereni.  I tifosi dell’Inter che prima criticavano, ora sono estasiati dallo scudetto targato Conte Marotta che sta arrivando. I tifosi della Juventus che erano stanchi di vincere scudetti, dopo qualche mese di un nuovo progetto già sclerano e rimpiangono Allegri e i suoi scudetti.

Ci piace riempirsi la bocca con discorsi filosofici, sul calcio, tecniche, moduli, estetica, poi un gol al novantesimo dopo una partita inguardabile fa balzare sul divano a festeggiare i tre punti, mentre un pareggio o una sconfitta subiti, ma con una partita di livello tecnico di tutto rispetto, viene considerata immondizia. Allenatori come Kloop o Guardiola in Italia durerebbero sei mesi per poi essere messi sulla graticola.

La vittoria è l’unica cosa che conta, che resta nella storia, che sposta i giudizi e chi dice il contrario, o mente i tifa una squadra che non arriverà mai ad una vittoria importante. 
Siamo arrivati perfino a programmare una stagione e a mettere come obbiettivo positivo un quarto posto in campionato, per poter vivere un’estate da protagonisti illudendosi di essere grandi perché partecipanti alla prossima Champion. 

Quando sentivo e leggevo le critiche al nostro gioco dopo ogni scudetto, sorridevo, quando vedevo e sentivo i tifosi della Juventus filosofeggiare sul calcio spettacolo e a sputare sul piatto di Allegri, pensavo che si meritavano i tempi di Ferrara e Del Neri, oggi invece cosa fanno?? Pirlo potrà anche rivelarsi il più grande bluff della storia della Juventus, ma ad oggi serve tempo e lavoro per una sentenza definitiva. Se al suo posto ci fosse Guardiola sarebbe invitato all’uscita pure lui? Forse sì perché alla fine se non vinci subito non vali niente. 

Quindi cari amici tifosi interisti, siate felici e orgogliosi, preparate i festeggiamenti perché uno scudetto è una grande vittoria, ci sarà chi vorrà sminuire la vittoria dicendo che giocate un calcio mediocre, non importa, sappiate che ogni tifoso di qualsiasi altra squadra vorrebbe essere al vostro posto, perché vincere è l’unica cosa che conta!!