Ormai archiviata la sosta che ha visto fermo il campionato per la nazionale, ci rituffiamo nel campionato, in quello che è il primo tour de force stagionale dove per il prossimo mese si giocherà ogni tre giorni( tra campionato, coppe europee e turno infrasettimanale), ovviamente  per chi ha le coppe. Tanti gli spunti per questa quarta giornata di campionato, come per esempio, se finalmente ci sarà l’appuntamento con il gol per le grandi firme, infatti sebbene fino ad ora sia stato Ronaldo a catalizzare tutte le attenzioni su di se, e cresce l’adrenalina per vedere il suo primo gol, sia da parte dei suoi tifosi, ma anche dei suoi detrattori, all’appello nella classifica marcatori mancano nomi eccellenti, come Higuain, Icardi, Dybala, gente con un’affinità tale con il gol che, sebbene ancora siamo solo all’inizio, già fa notizia il loro zero nella casella marcatori.

In questo scorcio di campionato sembra, complice anche l’inizio altalenante delle “big”, che regni un certo equilibrio, non sembrano esserci squadre che partono battute, forse solo Chievo, Bologna e Frosinone a vario titolo, sembrano un gradino sotto, almeno per ora. Quindi anche in quest’ottica, questa giornata di campionato potrebbe riservare delle sorprese, in quelli che potrebbero definirsi, per talune squadre, turni favorevoli. Prendiamo in esame le partite delle squadre di vetta del week end:

INTER-PARMA: partita sulla carta scontata, dove dopo un avvio difficoltoso da parte dei nerazzurri, con il Bologna sono arrivati i primi punti e qualche indicazione positiva, ma troppo poco ancora per dire che ci sia stata la svolta, test poco probante con i felsinei. L’Inter non arriva nel migliore dei modi a questa partita, causa le defezioni di L. Martinez e le non perfette condizioni fisiche di Icardi, oltretutto reduce da un volo intercontinentale dopo la parentesi nazionale, ma con un Nainggolan in più, che all’esordio domenica scorsa, ha portato gol e vittoria. Di contro ci sarà un Parma che non sarà la vittima sacrificale, reduce dall’ottima prova casalinga di domenica scorsa, dove per lunghi tratti ha fatto tremare la corazzata Juventus, giocandosela a viso aperto e tenendo in ambasce fino al novantesimo i campioni d’Italia, mostrando personalità, spregiudicatezza e freschezza.

CAGLIARI-MILAN: buon inizio di stagione del Cagliari, guidato dall’ottimo ed esperto Maran, che già è riuscito a dare un gioco e una fisionomia alla squadra, dove con le loro prestazioni, stanno spiccando individualità come Barella e Pavoletti. In casa Milan dopo l’inizio shock a Napoli, bella vittoria, anche se in extremis, con la Roma. Gattuso sembra sulla buona strada per dare forma alla squadra, anche se ancora è alle prese con l’inserimento dei nuovi. Ottimo l’impatto di Higuain e la conferma di Calhanoglu.

NAPOLI-FIORENTINA: il big match della giornata, classica partita da tripla. Il Napoli ci arriva nel modo e nel momento peggiore, causa il brutto momento di Insigne che dopo la brutta prova con la Sampdoria( sostituito nell’intervallo), si è ripetuto nella prima delle due partite della nazionale, non giocando nemmeno la seconda, l’infortunio di Chiriches( ennesimo crociato rotto in casa Napoli), qualche noia alla spalla per Mertens( ma dovrebbe recuperare), il problema portiere, con Karnezis e Ospina che fino ad ora hanno deluso, con la speranza del recupero quanto prima di Meret, e la mancanza di un regista dopo la partenza di Jorginho, con l’alternanza nel ruolo di Hamsik e Diawara, con scarsi risultati per entrambi. Buon inizio di campionato per zielinski e milik. Il Napoli si troverà di fronte la Fiorentina, il peggior avversario possibile in questo momento. Squadra giovane, spensierata, ma con grande qualità, Chiesa e Simeone su tutti, vive un grande momento di forma, reduce da due successi di fila( potenzialmente capolista con la Juventus, avendo una partita da recuperare). Pioli sta dando continuità al lavoro iniziato già l’anno scorso, dando un ottima impronta ad una squadra giovane, ma che mostra anche una buona personalità, mettendo in evidenza ottime individualità, oltre ai già citati Chiesa e Simeone, anche i vari Benassi, Pezzella, Biraghi.

ROMA-CHIEVO: la partita più scontata della giornata, sulla carta. Ma così potrebbe non essere, causa un inizio un po’ incerto della Roma, reduce dalla sconfitta contro il Milan, dove, oltre al risultato, è mancato anche il gioco. Quello che per ruolo, doveva essere il giocatore chiave, Pastore, fino ad ora è mancato, ma un po’ tutti gli acquisti estivi fino ad ora stanno facendo fatica, e in questo senso, è ancora più incomprensibile la cessione di Strootman(a mercato chiuso per giunta!), anche l’acquisto di Olsen, per sostituire Alisson, si è dimostrato infelice. Ma se la Roma piange, il Chievo non ride di sicuro. Brutto inizio di campionato, campagna acquisti che ha indebolito la squadra, unica nota positiva, uno strepitoso inizio di campionato di Sorrentino.

JUVENTUS-SASSUOLO: anche questa dovrebbe essere una partita senza storia, dove la super corazzata Juventus affronta in casa il sassuolo. Juventus che ha iniziato al meglio, essendo a punteggio pieno, sebbene ancora debba trovare la giusta condizione e la compattezza di squadra, infatti sono troppi i gol presi sin qui, al netto delle squadre affrontate. Già alle prese con qualche caso da risolvere come il caso Dybala, anche se, forse più che una questione tecnico-tattica, credo che il problema dell’argentino sia un problema di personalità. Fatto l’ultimo scatto che gli serve in questo senso, Dybala non avrà eguali. In tutto ciò però, non dev’essere sottovalutato il Sassuolo. Ottimo il suo inizio di campionato, squadra costruita con un ottimo mix tra giovani e giocatori con esperienza, che sin qui ha mostrato un ottimo gioco e tanta freschezza e personalità. Ottimo l’innesto di Boateng e il recupero di Berardi tornato ai suoi livelli dopo una stagione negativa.